L’autorità delle comunicazioni italiana dà il suo via libera per l’acquisizione di Vodafone Italia da parte di Swisscom
Keystone-SDA
Via libera di un'altra entità italiana all'acquisizione di Vodafone Italia da parte di Swisscom.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
Keystone-ATS
L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCOM) ha dato il suo assenso in riferimento all’impatto dell’operazione sull’assetto concorrenziale e pluralistico del mercato italiano dei servizi di media audiovisivi.
L’approvazione è incondizionata, riferisce l’azienda elvetica in un comunicato odierno. Stando a Swisscom l’acquisizione da 8 miliardi di euro (7,5 miliardi di franchi al cambio attuale) annunciata nel marzo scorso procede così secondo i piani.
Come noto in maggio era stato ottenuto il via libera sia dalla Commissione federale della concorrenza (COMCO) sia dalla presidenza del Consiglio dei ministri italiano, che doveva esprimersi nell’ambito della cosiddetta legislazione sul Golden Power: all’Esecutivo di Roma spettano infatti speciali poteri di intervento in determinate transazioni, investimenti o delibere societarie, quando le operazioni potrebbero compromettere interessi pubblici ritenuti essenziali dall’Italia. Anche l’UE, per tramite della Direzione generale della concorrenza della Commissione europea, aveva dato il suo benestare: era accaduto in settembre.
Mancano altre autorizzazioni
La transazione rimane però tuttora soggetta a due altre autorizzazioni normative, tra cui quella dell’antitrust italiana, cioè dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato (AGCM). Quest’ultima ha annunciato l’11 settembre di aver avviato un’indagine approfondita sul tema: a suo avviso sussiste infatti una potenziale minaccia alla concorrenza. Come si ricorderà Swisscom vuole rilevare Vodafone Italia (filiale del gruppo britannico Vodafone) per poi fonderne le attività con la propria controllata italiana Fastweb.
Altri sviluppi
Altri sviluppi
Per Swisscom Vodafone è un acquisto strategico
Questo contenuto è stato pubblicato al
L’operazione da 8 miliardi di euro dell’azienda elvetica ha sorpreso non poco gli operatori del settore della Penisola. Una scelta strategica per Swisscom che già controlla Fastweb.
La transazione, condotta da un’azienda che è per il 51% di proprietà della Confederazione, ha sollevato anche vivaci reazioni politiche negative in Svizzera. Sul fronte dei consumatori vi è poi chi ha sottolineato la concomitanza dell’operazione con la revoca di vecchi abbonamento per TV e internet, sostituiti da offerte più ampie, ma anche più care.
In borsa il giorno dell’annuncio l’azione Swisscom – un titolo per sua natura spiccatamente difensivo – era salito del 5% a circa 528 franchi. Oggi è scambiato 516 franchi. Dall’inizio dell’anno la performance è del +1%, inferiore al +5% dell’SMI, l’indice di riferimento del mercato elvetico.
Sessant’anni di abusi all’abbazia di Saint-Maurice in Vallese
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per decenni, nell'abbazia di Saint-Maurice, in Vallese, si sono verificati casi di abusi sessuali sotto varie forme. Solo sotto la pressione dei media e dell'opinione pubblica la direzione ha preso coscienza dei propri doveri.
Gli abitanti di Davos vogliono rimpossessarsi della loro cittadina
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un'iniziativa popolare chiede che "chi ristruttura edifici esistenti con più appartamenti riservi almeno la metà della superficie abitabile alle case primarie".
I consumatori svizzeri non boicottano i prodotti “made in USA”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Smettere di comprare prodotti americani per segnalare la propria opposizione alle politiche del presidente Donald Trump? Così volevano fare gli svizzeri, ma la realtà appare diversa.
I tempi lunghi per lo smantellamento di una centrale nucleare
Questo contenuto è stato pubblicato al
Lo smantellamento della centrale nucleare di Mühleberg nel Canton Berna è a metà dell'opera. Tutto procede secondo i piani: sono già state rimosse 6'700 delle complessive 13'000 tonnellate di materiale.
La Svizzera ha restituito all’Italia beni culturali di diverse epoche
Questo contenuto è stato pubblicato al
A Berna, la direttrice dell'Ufficio federale della cultura Carine Bachmann ha consegnato all'ambasciatore italiano in Svizzera Gian Lorenzo Cornado dei beni culturali della vicina penisola.
Niki de Saint Phalle e Jean Tinguely in mostra al Grand Palais di Parigi
Questo contenuto è stato pubblicato al
Si apre venerdì al Grand Palais di Parigi una retrospettiva consacrata all'universo di Niki de Saint Phalle e del suo compagno, lo scultore svizzero Jean Tinguely.
Annulata l’elezione del consiglio comunale a Vernier per frode
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'elezione del Consiglio comunale di Vernier, nel Canton Ginevra, del 23 marzo scorso è stata annullata. Irregolarità hanno falsato lo scrutinio nella seconda città del cantone.
L’iniziativa popolare sulla neutralità bocciata dal Consiglio degli Stati
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'iniziativa popolare sulla neutralità va respinta. È quanto propone il Consiglio degli Stati, che su questo punto si è allineato alla raccomandazione del Consiglio federale.
Svizzeri contrari alla densificazione edilizia e alla rinuncia di aree verdi
Questo contenuto è stato pubblicato al
In Svizzera esiste una carenza di alloggi, ma la popolazione è contraria a una densificazione edilizia o alla rinuncia alle aree verdi.
Antitrust italiano critico sull’acquisizione di Vodafone Italia da parte di Swisscom
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'Autorità garante della concorrenza e del mercato italiana ha aperto un’istruttoria nei confronti di Swisscom Italia e Vodafone Italia. Sotto inchiesta l’acquisizione di Vodafone da parte dell’operatore elvetico che rappresenterebbe per l'antitrust una potenziale minaccia alla concorrenza.
A Roma si indaga sull’acquisizione di Vodafone da parte di Swisscom
Questo contenuto è stato pubblicato al
Swisscom è oggetto di un inchiesta da parte dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per quanto concerne l'acquisizione di Vodafone Italia.
L’acquisizione di Vodafone procede secondo programma
Questo contenuto è stato pubblicato al
Swisscom presenta i risultati del primo semestre: fatturato stabile e utili in lieve calo. Buoni i risultati della controllata Fastweb e l'acquisizione di Vodafone Italia (le cui attività verranno poi fuse con quelle di Fastweb) "procede come da programma".
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.