Fallito un nuovo furto in un negozio d’armi nel canton Zurigo
A Pfungen (canton Zurigo), due uomini sono stati arrestati in flagrante mentre tentavano di svaligiare un'armeria sfondandone la vetrina con un veicolo, un episodio che s'inserisce nella recente e crescente ondata di furti simili avvenuti in tutta la Svizzera.
La polizia cantonale zurighese ha arrestato sabato a Pfungen, a pochi chilometri da Winterthur, due uomini che stavano cercando di derubare un negozio di armi. Negli ultimi tempi i furti in questi commerci in Svizzera si sono moltiplicati.
Un portavoce della polizia ha confermato a Keystone-ATS quanto riportato da vari portali d’informazione. A Pfungen le manette sono scattate ai polsi di un 52enne slovacco e di un 24enne francese. Intorno alle 05.00 di sabato, i presunti delinquenti hanno sfondato con un veicolo la vetrina del negozio. Circa 50 pistole sono state rubate dallo stesso commercio in occasione di un furto con scasso alla fine di maggio, ha aggiunto il portavoce.
L’operazione ha necessitato un ingente dispiegamento di forze, ha spiegato la polizia in una nota diramata nel pomeriggio, dato che uno dei malviventi arrestati ha dichiarato di aver depositato un oggetto pericoloso sul luogo del reato. Per questo motivo è stata chiusa anche la linea ferroviaria adiacente. Durante l’ispezione dell’area non è però stato rinvenuto nulla e poco dopo le 08.00 la situazione è tornata alla normalità.
Altri sviluppi
Ondata insolita di furti di armi da fuoco nel Canton San Gallo
I furti nei negozi di armi sono aumentati negli ultimi giorni. Le indagini tenteranno tra l’altro di stabilire se vi sia un collegamento tra i vari episodi.
Il 17 luglio, ignoti hanno rubato pistole ad Altstätten (San Gallo). Il 21 luglio, alcuni delinquenti hanno fatto irruzione in negozi di armi a Evionnaz (Vallese) e Gossau (San Gallo). Nel caso in Vallese, due sospetti sono stati catturati nel giro di un giorno. Una terza persona è tuttora latitante.
In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.