La Città di Zurigo copre scritte sui “mori” su due edifici storici
Dopo una lunga controversia legale conclusasi con l'autorizzazione del Tribunale federale, la città di Zurigo ha coperto due iscrizioni storiche considerate razziste per il loro riferimento ai "mori".
La città di Zurigo ha coperto giovedì mattina due iscrizioni con riferimento ai “mori” che si trovavano su due edifici storici nel quartiere Niederdorf. La città aveva precedentemente ottenuto il permesso dal Tribunale federale per coprire tali scritte, considerate razziste.
Le scritte “Zum Mohrenkopf” (Alla testa di moro) e “Zum Mohrentanz” (Al ballo dei mori), considerate razziste dalle autorità locali, sono state coperte in modo reversibile, ha indicato la città di Zurigo in una nota.
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Il gruppo di progetto comunale “Rassismus im öffentlichen Raum” (Razzismo negli spazi pubblici) è giunto alla conclusione che una contestualizzazione di questi simboli negli spazi pubblici non era sufficiente. In entrambi i luoghi, un cartello con codice QR fornisce informazioni sul contesto della copertura.
Termina così una controversia legale durata anni. Il Municipio voleva far coprire le iscrizioni già nel 2021. La sezione locale di Patrimonio svizzero si era opposta a tale decisione e aveva vinto la causa davanti al Tribunale cantonale dei ricorsi in materia edilizia, ma il Tribunale amministrativo zurighese aveva annullato la decisione.
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