La televisione svizzera per l’Italia

Svizzera e Repubblica ceca favorevoli alla coesione europea

La visita del presidente Petr Pavel in Svizzera
Mercoledì pomeriggio il Consiglio federale in corpore ha ricevuto l'ospite con gli onori militari sulla Piazza federale. Keystone-SDA

La visita di Stato di due giorni del presidente ceco Petr Pavel in Svizzera si è conclusa con un appello a favore della cooperazione in Europa.

Si è conclusa mercoledì la visita di due giorni del presidente ceco Petr Pavel in Svizzera. Mercoledì pomeriggio il Consiglio federale in corpore ha ricevuto l’ospite con gli onori militari sulla Piazza federale. Sono seguiti i colloqui ufficiali, ai quali hanno preso parte anche i consiglieri federali Guy Parmelin (Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca, Ignazio Cassis (esteri), Albert Rösti (ambiente, trasporti, energia e comunicazioni) e Beat Jans (giustizia e polizia), indica il Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS) in un comunicato diffuso in serata.

Al termine la presidente della Confederazione Viola Amherd ha sottolineato in una conferenza stampa congiunta che “viviamo in tempi incerti, il mondo è diventato più diffuso, più complesso e più pericoloso”. Poiché questa situazione non cambierà nel prossimo futuro, è ancora più importante rafforzare la coesione in Europa, ha affermato la vallesana.

A suo dire ciò include la cooperazione nel settore della sicurezza. “Abbiamo minacce che non si fermano ai confini nazionali”. Pertanto va intensificata la cooperazione con la NATO, senza rinunciare alla neutralità. Allo stesso tempo, ogni Paese europeo deve impegnarsi per rafforzare le capacità di difesa del proprio esercito. Negli ultimi decenni si è investito troppo poco nella sicurezza. “I Paesi europei devono fare di più.”

Il significato del ritorno di Trump

Si è parlato anche delle prospettive per il Vecchio continente, e in particolare per la sua sicurezza, con il ritorno di Donald Trump al potere negli Stati Uniti: con queste elezioni, l’attenzione degli USA si sta spostando su altre regioni del mondo, ha riconosciuto la Amherd.

“Non sappiamo ancora bene cosa farà Donald Trump in termini di politica estera”, ha frenato il presidente ceco, mettendo in guardia dal confondere la retorica della campagna elettorale con l’esercizio del potere.

Pavel ha quindi sottolineato la necessità di una cooperazione tra i Paesi con strutture democratiche. La linea del confronto non corre più tra Est e Ovest, ma tra regimi democratici e autocratici di vario tipo, ha affermato. Bisogna tenere testa a questi Stati, che a loro volta si sostengono a vicenda.

Il presidente ceco ha anche chiesto un piano di ricostruzione statunitense ed europeo per l’Ucraina sul modello del Piano Marshall: ciò dovrebbe dare prospettive alla popolazione del Paese devastato dalla guerra.

Svluppi geopolitici

All’ordine del giorno anche gli sviluppi geopolitici, come la situazione in Medio Oriente e lo stato del multilateralismo, indica la nota. La Svizzera ha potuto condividere con l’ospite ceco le proprie esperienze come membro del Consiglio di sicurezza dell’ONU.

Si è discusso anche di migrazione e del programma di cooperazione nell’ambito del secondo contributo della Svizzera ad alcuni Stati membri dell’UE. Secondo il DDPS, questo contributo si concentra sul turismo sostenibile e sulla biodiversità nella Repubblica Ceca.

Quanto alle relazioni bilaterali tra i due Paesi, Pavel ha dichiarato che “abbiamo molti interessi comuni in molti settori”, citando in particolare la ricerca, l’istruzione e l’economia. Il DDPS, da parte sua, ha sottolineato che è stato studiato un approfondimento degli scambi nei settori della ricerca, dell’energia e degli armamenti.

Il presidente ceco, accompagnato dalla moglie Eva Pavlová, ha iniziato la sua visita di Stato in Svizzera ieri. Insieme alla Amherd ha aperto un forum economico svizzero-ceco presso il Politecnico di Zurigo. I due hanno poi visitato il Laboratorio di Spiez e l’Ufficio federale degli armamenti (Armasuisse) a Thun.

Attualità

La refurtiva.

Altri sviluppi

Fermati a Sils due uomini con gioielli e orologi rubati nell’auto

Questo contenuto è stato pubblicato al Dipendenti dell'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) hanno scoperto orologi, gioielli e monete rubati durante un controllo di un veicolo a Sils in Engadina (GR) all'inizio di aprile. I due occupanti dell'auto con targhe italiane sono stati consegnati alla polizia cantonale.

Di più Fermati a Sils due uomini con gioielli e orologi rubati nell’auto
operai al lavoro

Altri sviluppi

Sale l’età media delle persone attive in Svizzera

Questo contenuto è stato pubblicato al Negli ultimi dieci anni, la forza lavoro svizzera è invecchiata: dal 2014 al 2024 l'età media delle persone attive è passata da 41,2 a 42,3 anni.

Di più Sale l’età media delle persone attive in Svizzera
bandiera ue accanto a bandiera svizzera

Altri sviluppi

Erasmus+ costerebbe il triplo a Berna rispetto alla soluzione attuale

Questo contenuto è stato pubblicato al Se sarà associata al programma dell'Unione europea Erasmus+ dal 2027, come nelle intenzioni del Consiglio federale, la Svizzera dovrà pagare tre volte di più rispetto a quanto fa per l'attuale soluzione nazionale.

Di più Erasmus+ costerebbe il triplo a Berna rispetto alla soluzione attuale
lavori di ripristino nel tunnel

Altri sviluppi

Al via i lavori di ripristino del tunnel del Gran San Bernardo

Questo contenuto è stato pubblicato al Al via oggi, per la durata di 3 giorni, le riparazioni dei danni causati dalla valanga caduta giovedì scorso sulla galleria di protezione Les Toules (VS) sulla strada A21 del Gran San Bernardo, tratta da allora chiusa al traffico per l'Italia e viceversa.

Di più Al via i lavori di ripristino del tunnel del Gran San Bernardo
donna lavora al pc

Altri sviluppi

Molte lavoratrici e lavoratori in Svizzera sono insoddisfatti

Questo contenuto è stato pubblicato al L'umore dei dipendenti in Svizzera è sempre più cupo. Infatti, secondo un sondaggio condotto dalla società di consulenza Gallup e pubblicato oggi, nel 2024 solo il 45% ha dichiarato di essere soddisfatto e fiducioso del proprio impiego.

Di più Molte lavoratrici e lavoratori in Svizzera sono insoddisfatti
la sede di BNS a Berna

Altri sviluppi

Utili di BNS in netto calo, pesano gli investimenti in valute estere

Questo contenuto è stato pubblicato al La Banca nazionale svizzera (BNS) ha registrato un netto calo dell'utile nei primi tre mesi del 2025. Il risultato è appesantito dalla performance negativa dei suoi investimenti in valuta estera. Il rialzo del prezzo dell'oro non è bastato a compensare le perdite.

Di più Utili di BNS in netto calo, pesano gli investimenti in valute estere

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR