Per vaccinarsi contro il coronavirus si dovrà pagare di tasca propria
Lo rende noto l'Ufficio federale della sanità pubblica precisando che a partire dal mese di luglio 2024, le assicurazioni malattia copriranno le spese solo alle persone a cui l'immunizzazione verrà raccomandata.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/MaMi/Keystone-ATS
Dall’inizio di luglio, chiunque desideri farsi vaccinare in Svizzera contro il coronavirus dovrà pagare di tasca propria. Il rimborso da parte delle casse malattia varrà solo per i soggetti ai quali l’immunizzazione è stata raccomandata.
Il 18 giugno 2023Collegamento esterno, l’elettorato ha approvato la proroga di alcune disposizioni della legge Covid-19 che scadranno alla fine del mese corrente. Esse comprendono anche l’assunzione dei costi del vaccino contro il Covid-19 da parte degli assicuratori, della Confederazione e dei Cantoni.
Da inizio luglio, quindi, le disposizioni introdotte specificamente per la pandemia non saranno più valide, venendo sostituite dalle consuete strutture di rimborso da parte della legge sull’assicurazione malattie obbligatoria, spiega una nota odiernaCollegamento esterno dell’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP). Il vaccino verrà rimborsato a coloro per i quali è raccomandato, in particolare per le persone vulnerabili o di età superiore ai 65 anni.
Altre modifiche
Sempre il 1° luglio entreranno in vigore altre modifiche riguardanti il rimborso delle prestazioni da parte dell’assicurazione obbligatoria. Ad esempio, lo screening neonatale sarà esteso all’atrofia muscolare spinale, una rara e grave patologia ereditaria caratterizzata da una progressiva debolezza muscolare.
Dal 2017 in Svizzera è disponibile un trattamento farmacologico efficace. L’UFSP accoglie con favore il fatto che ora sarà possibile diagnosticare e trattare questa malattia in una fase precoce, con la speranza di ottenere migliori risultati terapeutici.
“La Svizzera si trova sotto pressione tra UE e USA”
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera, stretta tra UE e USA, si trova "in una fase critica" riguardo alla tassazione delle imprese, ha dichiarato giovedì al WEF di Davos Karin Keller-Sutter. Bruxelles continua a esercitare "pressioni finanziarie" su Berna mentre Washington non sta alle regole.
Ginevra pensa alla cassa malati pubblica con premi del 20% inferiori
Questo contenuto è stato pubblicato al
Se ne discute spesso in Ticino, ma Ginevra intanto fa sul serio: una cassa malati unica collegata a una rete sanitaria integrata potrebbe arrivare a ridurre i premi del 20%.
Al WEF è stato firmato un accordo di libero scambio tra AELS e Thailandia
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'Associazione europea di libero scambio (AELS), di cui fa parte anche la Svizzera, e la Thailandia hanno firmato oggi a Davos (GR) un accordo di libero scambio, a margine del Forum economico mondiale (WEF).
Negli ospedali svizzeri ci sono gravi lacune nella sicurezza dei sistemi d’informazione clinica
Questo contenuto è stato pubblicato al
I sistemi d'informazione clinica (SIC) di diversi ospedali svizzeri presentano gravi lacune nella sicurezza. In tre dei sistemi analizzati dall'Istituto nazionale di test per la cibersicurezza (NTC) sono state individuate più di 40 vulnerabilità da moderate a gravi.
Settimane bianche più care, case vacanza e impianti costano di più
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le settimane bianche si stanno facendo più care in Svizzera: i prezzi delle case di vacanza e degli impianti di risalita sono infatti aumentati fortemente, rivela un'analisi pubblicata oggi dal portale di confronti internet Comparis.
Javier Milei al WEF: anche a Davos viene promossa la “sinistra agenda woke”
Questo contenuto è stato pubblicato al
"Forum come questo sono stati protagonisti e promotori della sinistra agenda woke che sta facendo così tanti danni al mondo occidentale". Lo ha detto il presidente argentino Javier Milei nel suo intervento odierno al Forum economico mondiale (WEF) di Davos (GR).
In Svizzera gli stipendi dirigenziali sono più alti nella finanza e nelle risorse umane
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il settore finanziario continua a pagare gli stipendi più alti per i manager, seguito a ruota da quello delle risorse umane.
WEF, Ignazio Cassis alla Siria: “Per ora non ci sarà un allentamento delle sanzioni”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il consigliere federale Ignazio Cassis ha incontrato oggi a margine del Forum economico mondiale (WEF) di Davos (GR) il ministro degli esteri del governo di transizione siriano, Asaad Hassan al-Shaybani.
Swica taglia fino a 30 impieghi e riduce i costi amministrativi
Questo contenuto è stato pubblicato al
Soppressione di impieghi presso Swica: l'assicuratore malattia e infortuni taglierà fino a un massimo di 30 impieghi a tempo pieno nell'ambito di una riorganizzazione delle sue strutture.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Legge Covid-19, a punto pacchetto da 12 miliardi
Questo contenuto è stato pubblicato al
Appianate le divergenze, la revisione della Legge è pronta per l'approvazione finale. Prevede un'estensione degli aiuti a fondo perso alle aziende.
Vero o falso? La verifica delle affermazioni sulla legge Covid
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli argomenti dei sostenitori e dei contrari alla legge Covid, in votazione il 28 novembre, alla prova dei fatti.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.