Una mozione chiede la fine del numerus clausus in medicina nelle facoltà svizzere
Da anni viene puntato il dito contro il numerus clausus.
Keystone / Gaetan Bally
Il consigliere nazionale vallesano Benjamin Roduit ha presentato un testo che chiede che non venga più limitato il numero d'iscrizioni nelle facoltà di medicina confederate.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
Keystone-ATS
L’ammissione degli studenti e delle studentesse di medicina deve basarsi in primo luogo sui criteri della competenza e della qualità dei candidati e non su un esame di selezione (numerus clausus). È quanto chiede una mozione del consigliere nazionale vallesano Benjamin Roduit (Centro) adottata lunedì anche dal Consiglio degli Stati, contro il parere del Governo, per 32 voti a 9. Per la maggioranza, la Svizzera deve formare più medici, invece di reclutarli all’estero.
Altri sviluppi
Altri sviluppi
Carenza di medici, non è (solo) colpa del numerus clausus
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per il vice-direttore dell’FMH Philippe Eggimann la soluzione alla penuria di medici nella Confederazione è causata anche dalle condizioni lavorative del settore.
Stando al testo della mozione, il governo dovrebbe provvedere a una migliore offerta di posti di studio e di stage negli ospedali, in particolare nei settori delle cure di base e delle cure ambulatoriali, stanziando d’intesa con i Cantoni i fondi necessari.
La commissione preparatoria chiedeva di respingere la mozione. A suo avviso, la motivazione dei candidati a iscriversi alla facoltà di medicina è un criterio preponderante così come la selezione di persone che abbiano competenze idonee all’esercizio della professione medica.
Il servizio del Telegiornale della RSI:
Contenuto esterno
Pur ammettendo la necessità di approfondire le riflessioni in merito al modello di formazione e al potenziamento delle competenze cliniche, la commissione crede che una modifica della suddivisione delle competenze tra la Confederazione e i Cantoni e un cambiamento all’interno del sistema di selezione non apporterebbe necessariamente un miglioramento della situazione e necessiterebbe contributi finanziari supplementari.
In aula, però, l’ha spuntata la minoranza della commissione, secondo cui la Confederazione deve assumersi le proprie responsabilità potenziando la formazione di nuovi medici – di cui c’è assoluto bisogno, specie nelle zone discoste, stando ad alcuni oratori – anziché assumere un numero importante di medici formatisi all’estero.
Altri sviluppi
Altri sviluppi
La soluzione alla penuria di medici in Svizzera? Una rivoluzione del sistema
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il problema della mancanza di medici in Svizzera è noto da anni, e le soluzioni temporanee non bastano più.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Una esplosione ha scosso questa mattina il quartiere Prenestino di Roma ma l'impatto è stato talmente violento che il boato si è sentito in molte zone della capitale italiana.
L’Italia smantella un traffico di metalli preziosi verso la Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli investigatori italiani hanno annunciato venerdì di aver smantellato un traffico di 600 chili di oro e argento verso la Svizzera. Diciassette persone sono state rinviate a giudizio in un caso che ha fruttato oltre 26 milioni di euro ai suoi autori.
I ghiacciai svizzeri hanno perso la massa accumulata durante l’inverno
Questo contenuto è stato pubblicato al
Secondo le prime stime, la neve e il ghiaccio accumulati dai ghiacciai svizzeri durante l'inverno si sono ormai sciolti. Da venerdì hanno continuato a perdere massa.
Basta ai centri speciali per richiedenti l’asilo renitenti
Questo contenuto è stato pubblicato al
Secondo il segretario di Stato della migrazione, Vincenzo Mascioli, in futuro non dovrebbero più esserci centri speciali per richiedenti asilo renitenti. Tuttavia, a suo avviso, il fatto di separare gli elementi problematici dagli altri asilanti rimane una buona cosa.
La densità edilizia non rende necessariamente le città più calde
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'edilizia ad alta densità non comporta necessariamente un aumento del calore nelle città. L'importante è come vengono organizzati gli spazi, afferma un ricercatore del Politecnico federale di Zurigo (ETH).
Questo contenuto è stato pubblicato al
La centrale nucleare di Beznau, nel canton Argovia, è stata completamente spenta a causa del caldo. Ieri sera è stato fermato anche il secondo reattore, ha comunicato oggi il gestore Axpo.
Un ritratto dell’immigrazione dal 1966 per guardare al futuro
Questo contenuto è stato pubblicato al
Uno studio mostra che il 60% dell persone immigrate con permesso B o C in Svizzera ha una formazione universitaria. Il profilo tipico è giovane, qualificato e resta solo pochi anni: la sfida è trattenerli.
A un anno dall’alluvione, “la Mesolcina si è rimboccata le maniche”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il vallo di protezione di Sorte nel Comune di Lostallo (canton Grigioni) proteggerà la frazione in modo completo, hanno detto oggi le autorità in una conferenza stampa a un anno dall'alluvione. I costi per il ripristino lievitano ancora e ammontano a quasi 84,2 milioni.
GHF: “Non abbiamo intenzione di fermare il nostro aiuto a Gaza”
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Gaza Humanitarian Foundation (GHF), sostenuta da Stati Uniti e Israele ma criticata dalle Nazioni Unite e da decine di Ong internazionali, continuerà a fornire aiuti alla Striscia di Gaza.
Giura, nella piscina di Porrentruy può entrare solo chi abita in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Chi non risiede in Svizzera da domani e fino al 31 agosto non potrà più accedere alla piscina di Porrentruy (canton Giura).
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.