Un ricorso al Tribunale amministrativo federale di San Gallo ferma per il momento la caccia al lupo nei Grigioni. Ancora però non è chiaro se altri cantoni sono interessati.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/fra con Keystone-ATS
Il ricorso presentato a San Gallo ha un effetto sospensivo, scrive l’ufficio cantonale della caccia grigionese. Berna non ha ancora ricevuto nessuna segnalazione dello stop: il Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC) ha detto di non avere ancora alcuna informazione.
Secondo il quotidiano zurighese Tages Anzeiger, dietro al ricorso ci sono organizzazioni ambientaliste come il WWF e Pro Natura. “Siamo dell’opinione che lo sterminio di interi branchi di lupi debba rimanere l’ultima risorsa”, ha detto la portavoce di Pro Natura al quotidiano zurighese.
Nemmeno le autorità dei Grigioni sono state in grado di commentare il ricorso. Dal primo dicembre in terra retica sono stati abbattuti otto dei 44 lupi autorizzati, ha dichiarato all’inizio della settimana davanti al Gran consiglio la consigliera di Stato Carmelia Maissen, direttrice del Dipartimento infrastrutture, energia e mobilità. Il cantone dei Grigioni ha deciso il prelievo completo dei quattro branchi di Stagias, Vorab, Beverin e Lenzerhorn.
Altri sviluppi
Altri sviluppi
Dal primo dicembre meglio non essere un lupo in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
L’Ufficio federale dell’ambiente ha approvato martedì la maggior parte delle richieste dei Cantoni per l’abbattimento preventivo dei lupi sui loro territori.
In Vallese, nella prima settimana di caccia sono stati uccisi dieci lupi, su un totale di 30 esemplari, suddivisi in sette branchi, che devono essere eliminati.
La nuova ordinanza sulla caccia consente di sparare preventivamente ai lupi in Svizzera prima che causino danni. Alla fine di novembre, l’Ufficio federale dell’ambiente ha approvato le richieste di cinque cantoni per l’abbattimento di un totale di dodici branchi di lupi. La caccia è autorizzata dal 1° dicembre per un periodo di due mesi.
La parola svizzera in italiano dell’anno è “non binario”
Questo contenuto è stato pubblicato al
È "non binario" la parola svizzera dell'anno 2024 in italiano, seguita da "allerta meteo" e "nomofobia". Lo rende noto martedì in un comunicato la Scuola universitaria di scienze applicate di Zurigo (ZHAW).
Per il Consiglio nazionale lo scudo rossocrociato può essere usato sulle maglie sportive
Questo contenuto è stato pubblicato al
La legge sulla protezione degli stemmi (LPSt) va rivista per poter permettere alle squadre sportive nazionali - come quella di disco su ghiaccio - di indossare le divise con lo stemma della Svizzera.
Rivedere lo statuto S per rifugiati ucraini per contrastare gli abusi
Questo contenuto è stato pubblicato al
Lo statuto di protezione S concesso alle rifugiate e ai rifugiati ucraini dovrebbe essere revocato o non rinnovato a determinate condizioni.
L’Unione democratica di centro sempre con il vento in poppa in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Se le elezioni federali si tenessero questo autunno, il partito della destra conservatrice e sovranista guadagnerebbe ulteriormente voti
Venditore di auto a giudizio per un omicidio del 1995
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Tribunale penale federale si occupa di un caso rimasto a lungo misterioso: l'omicidio di un diplomatico egiziano avvenuto nel 1995 nel garage sotterraneo del suo appartamento a Ginevra. Sul banco degli imputati ci sono un venditore di auto e una presunta complice.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha annunciato di aver graziato il proprio figlio Hunter Biden, che era in attesa di sentenza in due distinti processi per possesso illegale di un'arma e per evasione fiscale.
Quattro nuove imprese su cinque in Svizzera hanno un solo impiego
Questo contenuto è stato pubblicato al
Quattro nuove imprese su cinque hanno un solo impiego e in generale le nuove realtà sopravvivono meno rispetto a quelle più grandi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il 2023 è stato un anno di ripresa per i musei svizzeri. In questi dodici mesi sono stati registrati 14,95 milioni di ingressi, il che rappresenta un aumento del 5% rispetto al 2019, ultimo anno prima della pandemia.
Nella Svizzera tedesca il prezzo medio del caffè al bar supera ormai 4,50 franchi
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il prezzo di un caffè nei ritrovi pubblici a nord delle Alpi è aumentato di nove centesimi rispetto al 2023 ed è ormai in media di 4,58 franchi.
Al via la sessione invernale delle Camere federali
Questo contenuto è stato pubblicato al
Prende oggi avvio la sessione invernale delle Camere federali (fino al 20 dicembre) con numerosi temi in agenda che toccano un po' tutti i rami dell'amministrazione.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Lupo abbattuto in Vallese
Questo contenuto è stato pubblicato al
Prima uccisione di un predatore dopo il recente via libera decretato dalle autorità federali, su richiesta di cinque cantoni.
Lupi, le associazioni protestano contro l’abbattimento preventivo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sono un centinaio a criticare duramente la decisione del Governo svizzero di consentire l'uccisione di lupi nel Paese.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Canton Vallese vuole sfoltire la presenza di lupi sul territorio cantonale: richiesto alla Confederazione l’abbattimento di 34 animali.
Questo contenuto è stato pubblicato al
I Cantoni potranno abbattere il lupo per prevenire futuri danni, e non più intervenire a posteriori quando il danno è già stato causato.
Meno della metà dei lupi morti in 25 anni sono stati uccisi legalmente
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dal 1998 a oggi in Svizzera sono stati trovati morti 128 lupi. Di questi, 54 sono stati abbattuti legalmente, 38 sono stati vittime di incidenti della circolazione e 11 sono stati braccati.
Si prospettano tempi difficili per il lupo nell’UE
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Commissione potrebbe decidere di proporre di modificare o "rendere più flessibile", lo status di specie protetta del lupo all'interno dell'UE.
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.