La televisione svizzera per l’Italia

UBS, per i tagli di posti di lavoro non c’è fretta

facciata di una banca ubs con una scala
Lavori in corso a UBS. KEYSTONE/© KEYSTONE / GEORGIOS KEFALAS

Presentando i risultati trimestrali dell'istituto, il Ceo Sergio Ermotti ha indicato che i circa 3'000 licenziamenti annunciati in Svizzera a seguito dell'acquisizione di Credit Suisse non sono imminenti.

Nei prossimi mesi e trimestri la banca avrà bisogno di molte – e in alcuni casi di maggiori – risorse rispetto al passato per gestire l’integrazione, ha spiegato martedì Ermotti in una conferenza telefonica a commento dei risultati trimestrali.

Altri sviluppi
Sergio Ermotti

Altri sviluppi

UBS torna alle cifre nere, conti superiori alle aspettative

Questo contenuto è stato pubblicato al Le cifre di bilancio rese noti oggi sono superiori alle attese degli esperti e hanno fatto impennare le azioni in Borsa (+9%). Sergio Ermotti: “Tutto procede secondo i piani, stiamo rispettando gli impegni presi al momento della fusione”.

Di più UBS torna alle cifre nere, conti superiori alle aspettative

Dopo l’acquisizione di Credit Suisse la banca ha annunciato un totale di 3’000 licenziamenti in Svizzera: 1’000 dovuti all’integrazione di CS Svizzera nel gruppo bancario, mentre altri 2’000 riguarderanno ulteriori aree di attività con sede nella Confederazione. Questi piani non sono cambiati, ha precisato Ermotti. La maggior parte delle rescissioni dei rapporti di lavoro avverrà però alla fine del 2024, nel 2025 e nel 2026.

UBS non vuole comunque ancora annunciare ufficialmente l’entità dei tagli occupazionali globali entro il 2026. Secondo recenti stime dei media, l’istituto prevede di avere un totale di 85’000 dipendenti alla fine dell’integrazione. A fine marzo 2024, l’organico era di 111’549 posizioni a tempo pieno, di cui circa il 30% in Svizzera. Prima dell’acquisizione, alla fine del 2022, gli impieghi erano circa 123’000, considerando insieme UBS e CS.

La ristrutturazione dovrebbe essere avviata solo dopo la fusione delle entità giuridiche UBS SA e Credit Suisse SA alla fine del corrente mese di maggio e la successiva integrazione delle due banche.

Attualità

sergio ermotti

Altri sviluppi

Sergio Ermotti: i nuovi requisiti patrimoniali per UBS sono “sproporzionati ed estremi”

Questo contenuto è stato pubblicato al Il presidente della direzione di UBS Sergio Ermotti critica duramente i previsti inasprimenti dei requisiti patrimoniali per la grande banca: sono sproporzionati ed estremi, ha affermato in una conferenza telefonica di commento ai risultati trimestrali.

Di più Sergio Ermotti: i nuovi requisiti patrimoniali per UBS sono “sproporzionati ed estremi”
aereo in volo fotografato dal basso

Altri sviluppi

La popolazione elvetica si serve dell’aereo soprattutto per viaggiare in Europa

Questo contenuto è stato pubblicato al L'anno scorso, i quattro quinti (79%) delle persone che sono partite da un aeroporto svizzero avevano una destinazione a corto raggio, ossia un paese in Europa: sul podio vi sono Spagna (3,10 milioni di persone), Regno Unito (2,89 milioni) e Germania (1,50 milioni).

Di più La popolazione elvetica si serve dell’aereo soprattutto per viaggiare in Europa
prostituta in attesa di un cliente a bordo strada

Altri sviluppi

Tratta di esseri umani, 201 casi in Svizzera nel 2024

Questo contenuto è stato pubblicato al Nel 2024 la Piattaforma svizzera contro la tratta di esseri umani - Platforme Traite - ha identificato 201 nuove vittime di tratta in tutta la Svizzera, in leggero aumento rispetto al 2023.

Di più Tratta di esseri umani, 201 casi in Svizzera nel 2024
logo UBS su muro di cemento

Altri sviluppi

UBS raddoppia gli utili nel secondo trimestre

Questo contenuto è stato pubblicato al Il gruppo bancario UBS ha registrato nel secondo trimestre un utile netto di 2,40 miliardi di dollari, raddoppiando la cifra su base annua. I capitali in gestione sono saliti a 6'618 miliardi, contro 6'153 miliardi a fine marzo.

Di più UBS raddoppia gli utili nel secondo trimestre
karin keller-sutter

Altri sviluppi

Karin Keller-Sutter sui dazi statunitensi: “Negoziare è sempre possibile”

Questo contenuto è stato pubblicato al Mentre prosegue l'attesa sulle decisioni del governo statunitense riguardanti i dazi applicati alle importazioni dalla Svizzera, Karin Keller-Sutter si mostra relativamente ottimista. Le decisioni sono però nelle mani di Donald Trump.

Di più Karin Keller-Sutter sui dazi statunitensi: “Negoziare è sempre possibile”
donna con collana di diamanti in mano

Altri sviluppi

Mercato del lusso rallenta nel mondo, ma non in Svizzera

Questo contenuto è stato pubblicato al Il mercato del lusso sta rallentando a livello mondiale, sulla scia del calo della domanda in regioni importanti come la Cina, ma continua a tirare in Svizzera.

Di più Mercato del lusso rallenta nel mondo, ma non in Svizzera

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR