Trasparenza e integrità in Svizzera, GAFI segnala progressi e lacune

Il Gruppo d'azione finanziaria internazionale (GAFI) prende atto dei miglioramenti, fra i quali la revisione della Legge sul riciclaggio di denaro.
Secondo il Gruppo d’azione finanziaria internazionale (GAFI)Collegamento esterno, la Svizzera sta facendo sempre di più per garantire l’integrità della sua piazza finanziaria.
Lo scrive lo stesso GAFI nel suo rapporto pubblicato oggiCollegamento esterno, il quarto dal 2016 nel quale cita, ad esempio, la revisione della Legge sul riciclaggio di denaro, adottata nel marzo 2021.
La legge prevede una serie di miglioramentiCollegamento esterno: gli intermediari finanziari devono verificare l’identità del cliente, documentare il servizio e chiarirne il contesto e lo scopo. Devono inoltre informare l’Ufficio di segnalazione del riciclaggio di denaro se sospettano un’attività illegale. Le associazioni che raccolgono o distribuiscono fondi all’estero per scopi caritatevoli, religiosi, culturali o sociali sono soggette all’obbligo di maggiore trasparenza.
Devono iscriversi al Registro di commercio, nominare un rappresentante in Svizzera e tenere un elenco dei propri membri. La riforma ha seguito le raccomandazioni del 2016 del GAFI, che aveva individuato nella legislazione precedente diverse lacune. Il Parlamento ha tuttavia attenuato la legge. In particolare, notai, fiduciari e altri consulenti fiscali non sono soggetti alla legge sul riciclaggio di denaro.

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Il GAFI ha individuato possibili miglioramenti in questo settore. Alla fine di agosto, il Consiglio federale ha posto in consultazione una proposta per l’istituzione di un registro dei beneficiari effettivi e l’introduzione di obblighi di diligenza per i professionisti del settore legale che svolgono attività particolarmente a rischio.

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