Dopo la visita al Papa, i cani della Fondazione hanno raggiunto lo storico Ospizio sul Passo; si pensa a una candidatura UNESCO
Questo contenuto è stato pubblicato al
1 minuto
È un momento importante per il cane San Bernardo, uno dei simboli del nostro Paese, perché ha recentemente reso visita al Papa e perché potrebbe presto diventare patrimonio dell’UNESCO.
Così, la tradizionale transumanza verso l’Ospizio del Gran San Bernardo ha assunto quest’anno un significato particolare.
Prima di scalare le montagne, un cane San Bernardo che si rispetti deve assolutamente munirsi della tradizionale fiaschetta.
Inizia così l’annuale transumanza di questi cani leggendari verso la loro patria, l’Ospizio del Gran San Bernardo, dove passeranno l’estate. Sul sentiero c’è qualche ostacolo, ma il gigante peloso non ha paura.
È su questi sentieri che, circa 300 anni fa, i cani nazionali svizzeri iniziavano la loro carriera di soccorritori dei viandanti. Oggi camminare con loro è una grande emozione.
Eccoci infine su questo Gran San Bernardo ancora un po’ invernale. All’Ospizio i cani vengono però accolti con molto calore, anche perché qui le star sono loro.
Per il direttore della Fondazione Barry di Martigny, Claudio Rossetti, incontrare il Papa a Roma è stato fondamentale “perché intendiamo nei prossimi dieci anni lanciare la candidatura a sito UNESCO, per legare la spiritualità dell’Ospizio all’allevamento dei cani e alla natura di questo bellissimo posto”.
Gran San Bernardo, ripristino terminato ma la strada resta chiusa
Questo contenuto è stato pubblicato al
I lavori di riparazione termineranno oggi, ma le operazioni di messa in sicurezza delle pareti rocciose proseguiranno anche nei prossimi giorni.
Fondi giù del 10% per le ong svizzere attive all’estero
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel 2025 e nel 2026 i contributi alle ong svizzere per la cooperazione internazionale all'estero subiranno un taglio del 10,5% rispetto al biennio precedente.
BNS: la priorità è la stabilità dei prezzi, ribadisce Schlegel
Questo contenuto è stato pubblicato al
Mantenere la stabilità dei prezzi è il compito principale della Banca nazionale svizzera. Lo ha ribadito oggi, il presidente della direzione Martin Schlegel.
Iniziativa responsabilità ambientale, campagne dalle cifre modeste
Questo contenuto è stato pubblicato al
Circa 665'000 franchi sono stati spesi durante le campagne della votazione federale dello scorso 9 febbraio, data in cui gli svizzeri hanno respinto l'iniziativa per la responsabilità ambientale.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel giro di una settimana, la polizia vallesana ha sequestrato due monopattini in grado di superare i 100 km/h. Le trottinette sono state confiscate e i proprietari denunciati.
Dazi, la Svizzera è tra i partner prioritari degli USA
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera figura tra i 15 Paesi con cui gli Stati Uniti intendono trovare rapidamente una soluzione alla questione dei dazi doganali. Lo ha affermato la ministra delle finanze e presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter.
Fermati a Sils due uomini con gioielli e orologi rubati nell’auto
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dipendenti dell'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) hanno scoperto orologi, gioielli e monete rubati durante un controllo di un veicolo a Sils in Engadina (GR) all'inizio di aprile. I due occupanti dell'auto con targhe italiane sono stati consegnati alla polizia cantonale.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Un San Bernardo dal Papa
Questo contenuto è stato pubblicato al
Papa Francesco avrà una visita fuori dal comune: quella di Magnum, un San Bernardo, in Vaticano con la missione di salvare simbolicamente la regione che dà il nome alla sua razza. Il San Bernardo Magnum si prepara all’incontro con il Papa – Claudio Bustaffa Il cane è accompagnato da una delegazione italosvizzera il cui obiettivo…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Tratto da: Conti cifrati e altri (falsi) miti svizzeri La razza è certamente svizzera: sono quasi quattrocento anni, che i Canonici Regolari dell’Ospizio del valico alpino del Gran San Bernardo allevano questi cani miti e pazienti. Accompagnavano i monaci in tutte le attività e furono addestrati al soccorso nella neve. Ma che portassero al collo…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Tra rischio povertà e allarmi canicola, ecco la verità sull'orologio a cucù e sul barilotto del San Bernardo; con un tocco di groviera e di svizzero.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.