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Abitare in quattro in 20 metri quadrati

C'è chi per vivere in modo più semplice, libero ed ecologico decide di ridurre la dimensione della propria casa. Si tratta della filosofia alla base del "Tiny House Movement" (Movimento delle piccole case). La Radiotelevisione svizzera è andata a trovare una famiglia che vi aderisce. I problemi con cui i Vins si sono dovuti confrontare sono stati perlopiù burocratici. 

Questo contenuto è stato pubblicato il 22 maggio 2019 minuti
tvsvizzera.it/Zz con RSI (TG del 22.05.2019)
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"È un modo coscienzioso di vivere", racconta Thomas Vins, che da tre anni abita con il resto della sua famiglia in una casa di 20 metri quadrati a Tschappina, nel canton Grigioni.

ll "Tiny House MovementLink esterno" è un vero e proprio movimento sociale che poco a poco si sta facendo largo anche in Svizzera, paese dove i pionieri di questo stile di vita si trovano però confrontati con diversi problemi, che non hanno nulla a che vedere con la mancanza di spazio. 

In primis l'ottenimento della licenza edilizia per poterci abitare. In secondo luogo i problemi normativi legati all'ipoteca per un bene considerato "mobile" dalle banche.

Sono difficoltà che i Vins, anche con l'aiuto del comune, sono riusciti a risolvere, dando il loro contributo per rendere la vita più facile a chi intende seguire il loro esempio.  

Chi vede di buon occhio questo movimento sono i villaggi di montagna che "sono sempre meno ambiti come luogo di residenza", dice il sindaco di Tschappina Simon Gartmann. "Anche noi siamo toccati dallo spopolamento. quindi se ci sono persone che vogliono vivere qui cerchiamo di tendere loro la mano".


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