Svizzeri non vogliono mance obbligatorie, sondaggio
Keystone-SDA
Le mance obbligatorie non fanno l'unanimità fra gli svizzeri. Oltre due terzi non vogliono includere tale voce nei costi della consumazione, secondo un sondaggio 20 Minuti/Tamedia. Quasi la metà è per una soppressione.
Questo contenuto è stato pubblicato al
1 minuto
Keystone-ATS
Non meno del 48% degli intervistati si sono detti a favore di un’abolizione delle mance compensata da un aumento dei salari di base degli impiegati della ristorazione, secondo lo studio pubblicato oggi.
I simpatizzanti di PLR e UDC sono in maggioranza contro la soppressione delle mance, mentre il “sì” prevalgono leggermente fra i seguaci di PVL e Centro. Nettamente a favore PS e Verdi.
La contrarietà alle mance obbligatorie mette invece d’accordo tutti. La maggioranza è contraria, poco importa il partito, l’età e il genere.
Il sondaggio online è stato condotto il 21 novembre fra 13’215 persone di tutte le regioni linguistiche svizzere.
>> Le mance elettroniche si generalizzano in Svizzera. Con diverse conseguenze per il personale:
Altri sviluppi
Altri sviluppi
Il rompicapo delle mance elettroniche
Questo contenuto è stato pubblicato al
Negli esercizi pubblici elvetici il pagamento senza contanti è ormai diventato la norma. Contrariamente a quanto accade in Italia, la mancia elettronica è molto diffusa. Ciò fa sì che questo compenso extra finisca sui libri contabili. Con tutte le conseguenze del caso per il personale.
Sempre più intensi gli attacchi russi contro l’Ucraina
Questo contenuto è stato pubblicato al
Mosca sta intensificando i suoi attacchi sull'Ucraina con bombardamenti sulle città e continue offensive al fronte.
Il 55% della popolazione svizzera auspica trasparenza sui salari nelle aziende
Questo contenuto è stato pubblicato al
In Svizzera parlare di salario resta un tabù, ma qualcosa sta cambiando: secondo un sondaggio pubblicato giovedì dal Blick, la maggioranza delle persone interpellate desidera maggiore trasparenza a livello aziendale.
Blatten, il legname recuperato dal lago viene bruciato
Questo contenuto è stato pubblicato al
Continuano i lavori di bonifica del lago formatosi dietro al cono detritico che ha sepolto il villaggio di Blatten (VS) sei settimane fa. Il legname recuperato dall'esercito viene bruciato ogni venerdì all'aperto.
Vicenda di Caster Semenya, la CEDU condanna la Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Grande Camera della Corte europea dei diritti dell'uomo (CEDU) ha condannato la Svizzera nel caso della sudafricana Caster Semenya relativo ai livelli di testosterone nelle atlete.
Friburgo in piazza contro il femminicidio di Givisiez
Questo contenuto è stato pubblicato al
A seguito del dramma familiare avvenuto sabato a Givisiez, tra le 200 e le 300 persone si sono riunite sabato sera a Friburgo per protestare contro il femminicidio che ha spezzato la vita di una donna e del suo neonato.
Il mercato ipotecario svizzero è cresciuto meno nel 2024
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il mercato ipotecario svizzero ha continuato a crescere l'anno scorso ma a un ritmo più lento a causa dell'aumento dei costi e delle normative più severe. È quanto emerge dallo studio di MoneyPark, pubblicato oggi.
La domanda di energia per l’IA raddoppia ogni 100 giorni
Questo contenuto è stato pubblicato al
"La domanda di energia dell'IA raddoppia ogni 100 giorni". "È una vertigine tecnologica che richiede una risposta urgente: rimettere gli esseri umani al centro".
Più stazioni accessibili ai disabili, ma c’è ancora lavoro da fare
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sempre più stazioni ferroviarie diventano accessibili ai disabili: dal 2023 al 2024 sono state ristrutturate 43 stazioni, portando le fermate agibili a 1132 su 1800, stando all'Ufficio federale dei trasporti (UFT). Tuttavia, c'è ancora molto lavoro da fare.
Chiusa la slittovia di Matten dopo il decesso di un dipendente
Questo contenuto è stato pubblicato al
La slittovia di Matten, vicino a Interlaken (BE), teatro venerdì scorso di un incidente sul lavoro costato la vita a un dipendente, è stata chiusa al pubblico.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), Ignazio Cassis, si trova attualmente in Asia per un viaggio di lavoro di una settimana. Negli ultimi due giorni ha visitato il Nepal e il Bhutan e incontrato rappresentanti dei due Governi.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.