La televisione svizzera per l’Italia

Sudan, il personale dell’ambasciata atterrato a Berna

L ambasciatore in Sudan Christian Winter con Ignazio Cassis all aeroporto di Berna-Belp.
L'ambasciatore in Sudan Christian Winter con Ignazio Cassis all'aeroporto di Berna-Belp. © Keystone / Peter Schneider

Dopo un primo volo domenica, che li ha portati a Gibuti grazie alla collaborazione con la Francia, martedì mattina il personale dell'ambasciata elvetica di Khartoum, in Sudan, è rientrato in Svizzera.

All’aeroporto di Berna-Belp c’era il consigliere federale e capo della diplomazia svizzera Ignazio Cassis che ha accolto l’ambasciatore Christian Winter e i suoi collaboratori con le rispettive famiglie.

Tutto il personale dell’ambasciata è al sicuro e la maggior parte si trova in Svizzera, ha dichiarato Cassis durante una conferenza stampa allo scalo. L’aereo è atterrato a Berna-Belp alle 06.05, dopo una sosta di rifornimento a Luxor, in Egitto.

Il personale diplomatico, dieci persone in tutto, è stato trasferito a Gibuti domenica con l’aiuto della Francia. Altre due persone sono state accolte in Etiopia dal Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR), come aveva reso noto lunedì mattina il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE).

Contenuto esterno

+Svizzeri messi in salvo dalla Francia

L’evacuazione del personale dell’ambasciata è stata particolarmente difficoltosa, ha dichiarato l’ambasciatore Winter. Un gruppo composto da sei funzionari e tre familiari ha dovuto recarsi all’ambasciata francese. Da lì hanno proseguito con un convoglio di autobus che è stato scortato prima dai paramilitari delle Rfs (Forze di supporto rapido) e poi da un carro armato militare fino a una base aerea. È stato un viaggio difficile con molti controlli, ha affermato Winter. L’ambasciatore ha anche riferito che i francesi hanno avuto difficoltà a negoziare l’uso della base aerea.

La Confederazione ha chiuso l’ambasciata domenica per motivi di sicurezza. Come altre sedi diplomatiche, la rappresentanza svizzera si trovava al centro dei combattimenti e la residenza dell’ambasciatore è rimasta danneggiata. Non ci sono stati però saccheggi, ha dichiarato Winter. Il diplomatico ha descritto il rapido deterioramento della situazione nel Paese negli ultimi giorni.

Da parte sua Ignazio Cassis ha ringraziato i Paesi che si sono resi disponibili per l’evacuazione, in testa la Francia, ma anche l’Italia, la Svezia e i Paesi Bassi.

Nel fine settimana sono stati oltre un migliaio i cittadini europei che sono riusciti a lasciare il Sudan. Un’operazione “quasi completata”, ha riferito l’Alto Rappresentante Josep Borrell, aggiungendo che in due giorni sono partiti 21 voli di Paesi Ue, per “mettere in salvo oltre 1200” persone.

Cessate il fuoco in Sudan

Lunedì sera (ora di Washington) il segretario di Stato americano Antony Blinken ha annunciato che le forze armate sudanesi (Saf) e le forze di supporto rapido (Rsf) hanno concordato un cessate il fuoco di tre giorni a partire dalla mezzanotte del 24 aprile, dopo che le precedenti offerte per sospendere il conflitto sono rapidamente fallite.

Attualità

insegna UBS

Altri sviluppi

UBS, Credit Suisse, Julius Bär e LGT multate a Singapore

Questo contenuto è stato pubblicato al L'autorità di vigilanza dei mercati di Singapore ha multato nove banche per violazione delle norme antiriciclaggio. Tra gli istituti sanzionati figurano UBS, Credit Suisse, Julius Bär e LGT del Liechtenstein.

Di più UBS, Credit Suisse, Julius Bär e LGT multate a Singapore
Andrea Gmür-Schönenberger

Altri sviluppi

Chiesto un miliardo in più per l’esercito

Questo contenuto è stato pubblicato al L'esercito svizzero dovrebbe disporre di un miliardo di franchi in più per le munizioni destinate ai sistemi di difesa terra-aria (DTA).

Di più Chiesto un miliardo in più per l’esercito
colona di fumo

Altri sviluppi

Esplosione in un distributore a Roma, 40 feriti

Questo contenuto è stato pubblicato al Una esplosione ha scosso questa mattina il quartiere Prenestino di Roma ma l'impatto è stato talmente violento che il boato si è sentito in molte zone della capitale italiana.

Di più Esplosione in un distributore a Roma, 40 feriti
gioelli in oro

Altri sviluppi

L’Italia smantella un traffico di metalli preziosi verso la Svizzera

Questo contenuto è stato pubblicato al Gli investigatori italiani hanno annunciato venerdì di aver smantellato un traffico di 600 chili di oro e argento verso la Svizzera. Diciassette persone sono state rinviate a giudizio in un caso che ha fruttato oltre 26 milioni di euro ai suoi autori.

Di più L’Italia smantella un traffico di metalli preziosi verso la Svizzera
il segretario di Stato della migrazione, Vincenzo Mascioli,

Altri sviluppi

Basta ai centri speciali per richiedenti l’asilo renitenti

Questo contenuto è stato pubblicato al Secondo il segretario di Stato della migrazione, Vincenzo Mascioli, in futuro non dovrebbero più esserci centri speciali per richiedenti asilo renitenti. Tuttavia, a suo avviso, il fatto di separare gli elementi problematici dagli altri asilanti rimane una buona cosa.

Di più Basta ai centri speciali per richiedenti l’asilo renitenti
persone sotto una struttura che spruzza acqua dall'alto

Altri sviluppi

La densità edilizia non rende necessariamente le città più calde

Questo contenuto è stato pubblicato al L'edilizia ad alta densità non comporta necessariamente un aumento del calore nelle città. L'importante è come vengono organizzati gli spazi, afferma un ricercatore del Politecnico federale di Zurigo (ETH).

Di più La densità edilizia non rende necessariamente le città più calde
reattori centrale nucleare di beznau

Altri sviluppi

Troppo caldo per il nucleare: Beznau si ferma

Questo contenuto è stato pubblicato al La centrale nucleare di Beznau, nel canton Argovia, è stata completamente spenta a causa del caldo. Ieri sera è stato fermato anche il secondo reattore, ha comunicato oggi il gestore Axpo.

Di più Troppo caldo per il nucleare: Beznau si ferma
libretti di permessi di soggiorno

Altri sviluppi

Un ritratto dell’immigrazione dal 1966 per guardare al futuro

Questo contenuto è stato pubblicato al Uno studio mostra che il 60% dell persone immigrate con permesso B o C in Svizzera ha una formazione universitaria. Il profilo tipico è giovane, qualificato e resta solo pochi anni: la sfida è trattenerli.

Di più Un ritratto dell’immigrazione dal 1966 per guardare al futuro
casa sepolta da rocce

Altri sviluppi

A un anno dall’alluvione, “la Mesolcina si è rimboccata le maniche”

Questo contenuto è stato pubblicato al Il vallo di protezione di Sorte nel Comune di Lostallo (canton Grigioni) proteggerà la frazione in modo completo, hanno detto oggi le autorità in una conferenza stampa a un anno dall'alluvione. I costi per il ripristino lievitano ancora e ammontano a quasi 84,2 milioni.

Di più A un anno dall’alluvione, “la Mesolcina si è rimboccata le maniche”

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR