Sospese in Svizzera le vendite delle Volkswagen manipolate
La sospensione riguarda solo i veicoli di prima immatricolazione
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L'Ufficio federale delle strada è emanato oggi, lunedì, la direttiva - La sospensione riguarda solo i veicoli di prima immatricolazione
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L’Ufficio federale delle strade (USTRA) ha comunicato oggi, venerdì, che l’arrivo in territorio svizzero di veicoli interessati dallo scandalo Volkswagen sarà sospeso da lunedì 5 ottobre. La sospensione riguarda unicamente i veicoli di prima immatricolazione in Svizzera, infatti quelle già immatricolate potranno continuare a circolare o a essere commercializzate nel mercato dell’usato.
La direttiva, notificata in data odierna ai vari importatori, è stata emanata per motivi di tutela ambientale e resterà in vigore fino a quando non saranno disponibili nuovi elementi.
Il provvedimento, il quale si basa sulla legge federale sulla circolazione stradale secondo cui la licenza di circolazione è rilasciata soltanto se il veicolo è conforme alle prescrizioni, riguarda i modelli EURO 5 dei marchi Audi, Seat, Skoda e Volkswagen, fabbricati tra il 2009 e il 2014 dal gruppo di Wolfsburg ed equipaggiati con motori diesel 1.2 TDI, 1.6 TDI e 2.0 TDI.
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