La televisione svizzera per l’Italia

Sono a Verbier le case di vacanze più care dell’arco alpino

Il villaggio di Verbier.
Verbier ha superato St. Moritz quale località più cara dell'arco alpino. KEYSTONE

St. Moritz ha perso lo scettro di località più cara delle Alpi. Secondo il rapporto "UBS Alpine Property Focus 2024" è Verbier nel Canton Vallese ora la destinazione turistica più costosa. Kitzbühel, al settimo posto, è la prima località non svizzera in classifica. In generale, i prezzi delle case di vacanza svizzere sono aumentati di poco meno del 4% nell'ultimo anno.

Puntualmente a fine maggio viene pubblicato il rapporto “UBS Alpine Property FocusCollegamento esterno”. La novità di quest’anno è che St. Moritz – che nella sua comunicazione pubblicitaria si definisce “Top of the World”, ovvero la “cima del mondo” – è scesa dalla cima delle destinazioni turistiche più costose dell’intero arco alpino. Sebbene il Jet Set mondiale non si dia più appuntamento a St.Moritz da molti anni, nel comune engadinese, sito a 1’800 metri sopra il livello del mare, una residenza secondaria nel segmento di lusso costa pur sempre circa 21’200 franchi svizzeri al metro quadrato. Una casa di vacanza a Verbier costa leggermente di più: i prezzi partono infatti da 21’500 franchi al metro quadro. Al terzo posto un’altra località vallesana, Zermatt, dove una casa o appartamento del segmento superiore costa da 19’900 franchi al metro quadro in su. 

Segue Gstaad nel Canton Berna, destinazione resa famosa da personaggi come Roger Moore, Brigitte Bardot o ancora dalle dinastie dei Niarchos, Rockefeller, du Pont e Rothschild. Ma anche dal torneo di tennisCollegamento esterno e dal Festival di musica classicaCollegamento esterno

Dopo Gstaad in classifica troviamo Andermatt, nel Canton Uri, rilanciata dal miliardario egiziano Samih Sawirs e Flims/Laax nei Grigioni, destinazione amata soprattutto dai giovani appassionati di sport invernali estremi. Infine, al settimo posto troviamo Kitzbühel, in Austria, primo comune straniero presente nella classifica e teatro della più spettacolare discesa liberaCollegamento esterno del circo bianco, dove il metro quadrato è valutato a 16’200 franchi.  

Più indietro le località italiane: la prima è Cortina d’Ampezzo che si piazza al 17esimo rango, guadagnando rispetto allo scorso anno 4 posti. Qui, sede dei prossimi Giochi olimpici invernaliCollegamento esterno nel 2026, il metro quadrato costa circa 12’300 franchi.  La seconda destinazione italiana è Courmayeur, in Valle d’Aosta, che perde un posto e si piazza al 32esimo rango. Alle pendici del Monte Bianco, il metro quadrato costa 8’100 franchi. 

Contenuto esterno

Prezzi sempre in aumento

Come scrive UBS nel suo rapporto, in media, in tutte le destinazioni svizzere analizzate i prezzi sono aumentati di poco meno del 4% rispetto all’anno precedente. Se confrontiamo gli aumenti degli anni precedenti, notiamo che la dinamica dei prezzi nelle regioni turistiche continua a diminuire. Nel 2023 l’aumento rispetto all’anno precedente era stato del 6,2%, nel 2022 del 7,9% e nel 2021 del 10% (e qui si tratta dell’aumento più forte degli ultimi 13 anni).  

Fin qui abbiamo parlato di aumenti medi. Ci sono però località, come la grigionese Arosa che ha registrato un aumento dei prezzi decisamente sopra la media: più 18%. Nel Canton Grigioni in generale i prezzi sono aumentati maggiormente rispetto al resto della Svizzera. La media in questo caso è del 6% (contro il 4% a livello nazionale). Nell’Oberland bernese, per contro, i prezzi sono restati simili a quelli dell’anno precedente. 

Il boom delle vacanze alpine fa salire i prezzi

Dalla fine del 2019, i prezzi delle case vacanza nelle Alpi svizzere sono aumentati quasi del 30%. Questo aumento è in parte dovuto alla forte domanda di vacanze nelle destinazioni montane elvetiche.

UBS fa notare come il tasso medio di occupazione dei letti d’albergo si è completamente ristabilito subito dopo la pandemia, con tariffe delle camere più alte di circa un terzo rispetto a prima del 2020. Questo significa che gli hotel completamente prenotati nei periodi di punta sostengono il valore delle case vacanza e aumentano la disponibilità delle persone a pagare per la propria proprietà in montagna, poiché la possibilità di andare in vacanza in una destinazione top in qualsiasi momento, anche durante l’alta stagione, diventa più preziosa.

Il boom delle vacanze alpine fa salire i prezzi 

UBS fa notare lo stretto legame tra i prezzi delle case secondarie e l’occupazione degli alberghi. Da un lato il tasso medio di occupazione dei letti d’albergo si è completamente ristabilito subito dopo la pandemia, con tariffe delle camere più alte di circa un terzo rispetto a prima del 2020.

Questo fa sì che gli hotel completamente prenotati nei periodi di punta sostengano il valore delle case vacanza e aumentino la disponibilità delle persone a pagare per la propria proprietà in montagna, poiché la possibilità di andare in vacanza in una destinazione top in qualsiasi momento, anche durante l’alta stagione, diventa più preziosa. Dalla fine del 2019, i prezzi delle case vacanza nelle Alpi svizzere sono così aumentati del 30%.  

Baby boomers e stranieri come forza trainante

A medio termine, indicano gli esperti di UBS, l’andamento dei prezzi dipenderà in larga misura dalle preferenze degli acquirenti. Anche tre anni dopo la pandemia, le seconde case sono ancora “in voga”.  

La generazione dei baby boomer, in particolare, potrebbe mantenere alta la domanda nelle regioni montane ancora per qualche anno. Questa fascia d’età dispone di un capitale e di un reddito sufficienti, oltre che di tempo libero, per acquistare una residenza per la pensione, in particolare nelle regioni con aliquote fiscali più interessanti. 

Da ultimo, almeno nelle località di fama internazionale, la domanda dall’estero rimane forte e meno sensibile ai prezzi, in quanto gli immobili svizzeri sono considerati un investimento sicuro e interessante nonostante la forza della valuta elvetica. 

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR