Sei crimini d’odio a settimana contro la comunità LGBTIQ+ in Svizzera
Keystone-SDA
In media in Svizzera si registrano quasi sei crimini d'odio a settimana nei confronti di persone LGBTIQ+: l'anno scorso ci sono stati 309 casi in totale, secondo la Helpline LGBTIQ. Dal 2020, le segnalazioni sono quintuplicate.
Questo contenuto è stato pubblicato al
1 minuto
Keystone-ATS
La metà dei crimini contro la comunità LGBTIQ+ in Svizzera riguarda le persone trans, indicano le organizzazioni di settore Transgender Network Switzerland (TGNS), Organizzazione svizzera delle lesbiche (LOS) e Pink Cross in un comunicato diffuso venerdì.
Mentre la Svizzera celebra la visibilità LGBTIQ+ tramite il successo di Nemo, artista non binario, all’Eurovision, è cruciale ricordarsi che questi progressi coesistono con una dura quotidianità ben presente, proseguono le organizzazioni.
I fatti registrati dalla Helpline includono aggressioni fisiche, violenze verbali, molestie sessuali e discriminazioni nell’ambito lavorativo, delle istituzioni pubbliche e del settore sanitario. Dalla creazione del servizio, le segnalazioni di crimini d’odio e discriminazioni non hanno fatto che aumentare.
Le organizzazioni di settore deplorano l’assenza di reazione da parte degli ambiti politici. Un altro problema è il cronico sotto-finanziamento delle strutture d’aiuto, tramite donazioni private o contributi di fondazioni.
La Ginevra internazionale è importante per il 65% della popolazione
Questo contenuto è stato pubblicato al
Due intervistati su tre in Svizzera ritengono che Ginevra svolga un importante ruolo internazionale (65%). L'approvazione è maggiore in Ticino (74%) e in Romandia (72%) rispetto alla Svizzera tedesca (63%), stando all'istituto di ricerca d'opinione Yougov.
La presidente del Nazionale Maja Riniker è in Ucraina
Questo contenuto è stato pubblicato al
La presidente del Consiglio nazionale Maja Riniker è arrivata lunedì in Ucraina per una visita di alcuni giorni.
I lavori della seconda canna del San Gottardo saranno più difficili e costosi del previsto
Questo contenuto è stato pubblicato al
I lavori per la seconda canna della galleria stradale del San Gottardo saranno più difficili e più costosi sul lato sud. Per motivi geologici, invece di utilizzare la fresa meccanica, si dovrà infatti ricorrere all'esplosivo.
Valanghe, previsioni più accurate grazie a una simulazione in 3D
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un nuovo strumento di simulazione 3D sviluppato dal Politecnico di Zurigo consente una previsione molto più accurata delle valanghe.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli ambiti economici svizzeri trattengono il fiato, mentre si avvicina la data del 9 luglio, che porrà fine a una fase di negoziati durata 90 giorni fra Stati Uniti e partner commerciali sui dazi doganali.
Carenza alloggi, a Zurigo si consultano gli annunci funebri
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per trovare un alloggio a Zurigo, alcune persone hanno adottato il metodo di consultare quotidianamente gli annunci funebri.
Commercianti svizzeri denunciano TWINT per commissioni eccessive
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'associazione delle imprese attive nel commercio al dettaglio, ha presentato una denuncia contro TWINT, il sistema svizzero di pagamento mobile, alla Commissione della concorrenza.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un uomo di 57 anni, cittadino svizzero, è stato accoltellato domenica a morte in un'abitazione a Luino da uno dei due figli adottivi.
La Svizzera vuole proteggere meglio gli aerodromi militari dalle spie
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il "ministro della difesa" Martin Pfister vuole proteggere meglio le basi aeree militari svizzere dalle attività di spionaggio.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Al via a Berna le olimpiadi LGBT+
Questo contenuto è stato pubblicato al
Oltre 2'300 persone sono attese nella capitale federale fino a sabato per partecipare agli Eurogames, l'evento multisportivo rivolto principalmente alla comunità LGBT+.
Unioni civili: movimento lgbt in piazza, “non ci basta”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sono tanti, più di quello che qualcuno temeva ma certamente meno di quello che molti sognavano. Quarantamila secondo gli organizzatori, diecimila secondo alcuni, sicuramente alcune migliaia di persone c’erano, sabato pomeriggio, a riempire una buona parte di Piazza del Popolo a Roma, arrivate da tutt’Italia per manifestare sulle unioni civili. Sfumature di tono a parte,…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.