Quali animali hanno vinto e hanno perso nel 2023?
La sezione svizzera dell'organizzazione ambientalista WWF ha stilato un bilancio contrastante per la protezione delle specie nel 2023.
Sebbene molte specie siano ancora minacciate di estinzione, l’anno si è concluso con “qualche barlume di speranza”, grazie alla raganella verde e al cervo rosso, ha indicato mercoledì il WWF presentando il suo bilancio annualeCollegamento esterno.
La raganella verde, che nel 2005 rischiava di scomparire dal territorio svizzero, è ora considerata “vulnerabile piuttosto che in pericolo” grazie a diverse misure di protezione. Il salvataggio dell’anfibio non è ancora assicurato, ma il rischio di estinzione è stato ridotto.
Il cervo rosso o cervo nobile, sterminato in Svizzera nel 1850 a causa della caccia, sta nuovamente proliferando nel Paese, con circa 40’000 animali, sottolinea la fondazione. Particolarmente presente nelle aree di montagna, il cervo rosso impedisce il ringiovanimento delle foreste protettive e il loro adattamento ai cambiamenti climatici. L’arrivo del lupo – indica il WWF – ha però invertito questa tendenza. “I lupi cacciano soprattutto i cervi malati e deboli, consentendo alle foreste di riprendersi. Con l’attuale eradicazione di interi branchi di lupi, in molti luoghi al cervo manca un antagonista naturale, con conseguenze per l’ecosistema forestale”.
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Il re del Doubs minacciato
Tra i perdenti dell’anno, il re del Doubs, un pesce di 20 centimetri, è diventato una rarità, osserva il WWF. Ora si trova solo in quattro tratti del fiume, tutti separati l’uno dall’altro. Una femmina è stata collocata in un acquario di Losanna insieme a un maschio catturato in Francia, nella speranza di conservare questa specie che si è adattata all’ecosistema del fiume che scorre lungo la frontiera tra Svizzera e Francia.
L’altro perdente è il colubro liscio. “Tra il 1980 e il 2005 la sua popolazione è diminuita del 70%. Da allora è diminuita in misura analoga”, aggiunge la fondazione, che ritiene che se non si inverte la tendenza, questo serpente non velenoso potrebbe scomparire in Svizzera.
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