Sciare costa sempre di più, ma non per le famiglie
Sciare in famiglia costa meno che farlo in coppia.
Keystone-SDA
Sciare in Svizzera diventa ancora un po' più caro, sebbene non per tutti: una settimana bianca a inizio marzo 2025 costerà in media il 6% in più rispetto all'anno prima.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
Keystone-ATS
La settimana bianca costerà in media il 6% in più in Svizzera nel mese di marzo. Una tendenza che va ormai avanti da diversi anni, ma c’è anche qualcosa di positivo: per le famiglie si registra una flessione del 4%. A fare le spese degli aumenti saranno le coppie e gli studenti e le studentesse, che dovranno sborsare rispettivamente il 13% e il 5% in più, soprattutto a causa dell’incremento dei costi dell’alloggio.
I dati emergono da un’analisi condotta in novembre dalla Banca Cler e dall’istituto di ricerca economica BAK Economics, che ha tenuto conto di 14comprensori sciistici, fra cui Airolo in Ticino. Gli atri sono: St. Moritz, Davos-Klosters, Flims-Laax-Falera, Arosa-Lenzerheide, Andermatt-Sedrun, Engelberg-Titlis, Gstaad, Jungfrau, Adelboden-Lenk, Zermatt, Aletsch-Arena, Verbier e Saas-Fee.
Sono stati confrontati gli oneri comprensivi di skipass per otto giorni, sette notti in un appartamento di vacanza (per la famiglia, composta da due adulti e due bambini di sette e dieci anni) o (per la coppia) in albergo, noleggio (scarponi e sci), tassa di soggiorno, scuola di sci per i bambini (cinque mezze giornate). Non sono invece stati presi in considerazione i costi variabili come vitto, divertimenti e spese di viaggio.
Altri sviluppi
Altri sviluppi
Cinque consigli per sciare in Svizzera spendendo (un po’) meno
Questo contenuto è stato pubblicato al
L’accesso alle piste da sci sta diventando sempre più costoso, in Svizzera e all’estero. Ci sono però dei modi per contenere i costi.
La ricerca ha messo in evidenza una forte differenza di prezzo per gli alloggi e il fatto che conviene prenotare in anticipo. I prezzi degli skipass per la prossima stagione sono diminuiti del 3%, ma rappresentando il 19% dei costi totali rimangono una voce di spesa importante. In alcuni comprensori i bambini sciano però gratis.
Il costo totale medio di una settimana bianca ammonta a 5’604 franchi per una famiglia di quattro persone (anno precedente: 5’832), a 5’400 franchi per una coppia (4’764) e a 1’621 franchi per studenti in appartamento condiviso in tre (1’546). Le regioni più care per le famiglie sono Zermatt (7’697 franchi), St. Moritz (6’707) e Verbier (6’648), le più economiche Airolo (3’364 franchi), Engelberg-Titlis (4’206) e Adelboden-Lenk (4’310).
Altri sviluppi
Altri sviluppi
Sciare in Svizzera costa, negli ultimi 20 anni lo skipass è aumentato del 41%
Questo contenuto è stato pubblicato al
In 20 anni i prezzi degli skipass sono aumentati drasticamente. Se nel 2005 lo skipass giornaliero medio in Svizzera costava 51 franchi, nel 2024 raggiunge i 72 franchi. Secondo alcuni operatori del settore, i prezzi potrebbero ulteriormente salire.
“Prenotare per tempo è decisivo”, afferma Samuel Meyer, CEO di Banca Cler, citato in un comunicato. “Nella maggior parte dei casi prima ci si muove, più si risparmia. Ma anche chi prenota all’ultimo non deve necessariamente rassegnarsi a costi immensi. Certo, la scelta è limitata, ma se si è abbastanza flessibili si può ancora trovare una buona sistemazione a prezzi accessibili. Gli alloggi in località periferiche con collegamenti mediante skibus sono generalmente più economici. Anche quelli che tornano disponibili con poco preavviso costano spesso molto meno. Con la giusta pianificazione, anche la stagione sciistica 2025 promette vacanze indimenticabili sulle montagne svizzere”, conclude il dirigente.
Altri sviluppi
Altri sviluppi
“Tra 10 anni sciare costerà dai 200 ai 300 franchi al giorno”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Si va verso uno skipass quasi impagabile per la grande maggioranza della popolazione? Ne è convinto uno dei responsabili degli impianti di risalita di Flims-Laax.
UBS, Credit Suisse, Julius Bär e LGT multate a Singapore
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'autorità di vigilanza dei mercati di Singapore ha multato nove banche per violazione delle norme antiriciclaggio. Tra gli istituti sanzionati figurano UBS, Credit Suisse, Julius Bär e LGT del Liechtenstein.
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'esercito svizzero dovrebbe disporre di un miliardo di franchi in più per le munizioni destinate ai sistemi di difesa terra-aria (DTA).
Questo contenuto è stato pubblicato al
Una esplosione ha scosso questa mattina il quartiere Prenestino di Roma ma l'impatto è stato talmente violento che il boato si è sentito in molte zone della capitale italiana.
L’Italia smantella un traffico di metalli preziosi verso la Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli investigatori italiani hanno annunciato venerdì di aver smantellato un traffico di 600 chili di oro e argento verso la Svizzera. Diciassette persone sono state rinviate a giudizio in un caso che ha fruttato oltre 26 milioni di euro ai suoi autori.
I ghiacciai svizzeri hanno perso la massa accumulata durante l’inverno
Questo contenuto è stato pubblicato al
Secondo le prime stime, la neve e il ghiaccio accumulati dai ghiacciai svizzeri durante l'inverno si sono ormai sciolti. Da venerdì hanno continuato a perdere massa.
Basta ai centri speciali per richiedenti l’asilo renitenti
Questo contenuto è stato pubblicato al
Secondo il segretario di Stato della migrazione, Vincenzo Mascioli, in futuro non dovrebbero più esserci centri speciali per richiedenti asilo renitenti. Tuttavia, a suo avviso, il fatto di separare gli elementi problematici dagli altri asilanti rimane una buona cosa.
La densità edilizia non rende necessariamente le città più calde
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'edilizia ad alta densità non comporta necessariamente un aumento del calore nelle città. L'importante è come vengono organizzati gli spazi, afferma un ricercatore del Politecnico federale di Zurigo (ETH).
Questo contenuto è stato pubblicato al
La centrale nucleare di Beznau, nel canton Argovia, è stata completamente spenta a causa del caldo. Ieri sera è stato fermato anche il secondo reattore, ha comunicato oggi il gestore Axpo.
Un ritratto dell’immigrazione dal 1966 per guardare al futuro
Questo contenuto è stato pubblicato al
Uno studio mostra che il 60% dell persone immigrate con permesso B o C in Svizzera ha una formazione universitaria. Il profilo tipico è giovane, qualificato e resta solo pochi anni: la sfida è trattenerli.
A un anno dall’alluvione, “la Mesolcina si è rimboccata le maniche”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il vallo di protezione di Sorte nel Comune di Lostallo (canton Grigioni) proteggerà la frazione in modo completo, hanno detto oggi le autorità in una conferenza stampa a un anno dall'alluvione. I costi per il ripristino lievitano ancora e ammontano a quasi 84,2 milioni.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.