Politecnico di Zurigo: tra record di iscrizioni e aumenti delle rette
Nel giorno in cui il prestigioso istituto rende noto il numero di iscritte e iscritti - 27'000 in totale - la Camera dei Cantoni ha deciso di seguire il Consiglio nazionale decidendo di triplicare la quota per studenti e studentesse in arrivo da altri Paesi.
Il Politecnico federale di Zurigo (ETH) ha battuto il record di nuove iscrizioni: sono circa 3’700 studenti che in questo rientro si sono annunciati per i corsi bachelor. Si tratta di un incremento del 13% rispetto allo scorso anno.
Un aumento netto su base annua si registra anche per le iscrizioni ai master, ha comunicato oggi l’ETH. Le cifre sono tuttavia provvisorie e sono quindi ancora soggette a fluttuazioni.
Altri sviluppi
Le università svizzere sono vittime del loro successo?
Per riuscire a mantenere l’alta qualità dell’insegnamento nonostante le numerose iscrizioni, l’ETH chiede più denaro. Negli ultimi 20 anni il numero di studenti è infatti raddoppiato e il totale raggiunge ora le 27’000 unità. Da tempo si registra però un divario fra la crescita di studenti e quella del fondo finanziario a disposizione.
Iscrizioni che potrebbero triplicare per chi arriva dall’estero
Una delle soluzioni più spesso citate negli ultimi anni è quella di aumentare la retta – che oggi è di 700 franchi a semestre – a studenti e studentesse in arrivo dall’estero, garantendo così prestazioni di livello senza pesare sulle tasche di cittadine e cittadini elvetici.
Proprio questa mattina, la questione è passata anche dai banchi del Parlamento. Con l’esame del messaggio sulla promozione dell’educazione, della ricerca e dell’innovazione negli anni 2025-2028, il Consiglio degli Stati, al pari del Nazionale, ha infatti deciso di triplicare le tasse per gli studenti stranieri che intendono frequentare i due Politecnici federali – quello di Zurigo e quello di Losanna – alla luce delle difficoltà finanziarie della Confederazione.
Altri sviluppi
Ecco quanto costa studiare in Svizzera
La commissione preparatoria raccomandava un raddoppio delle tasse universitarie per coloro in possesso di un titolo estero. Una minoranza proponeva tasse da tre a cinque volte più elevate, mentre un’altra minoranza ha chiesto di confermare il diritto attuale, rispettando così l’autonomia agli atenei di Losanna e Zurigo di emanare disposizioni in proposito.
I politecnici possono già fissare tasse fino a tre volte superiori – tetto massimo – per gli studenti stranieri. Attualmente, però, studenti svizzeri e esteri sono trattati allo stesso modo.
100 milioni meno del previsto
Dopo aver deciso di triplicare le tasse per studentesse e studenti stranieri che intendono frequentare i due Politecnici federali, seguendo il Consiglio nazionale, il Consiglio degli Stati ha anche deciso di ridurre di 100 milioni di franchi il tetto di spesa destinato a questi due atenei.
Ma per la maggioranza, che su questo punto ha avuto la meglio sul campo rosso-verde, i mezzi messi a disposizione dal Governo, sebbene meno importanti del previsto a causa delle finanze in sofferenza rispetto a quanto chiedevano i politecnici, consentiranno in ogni caso a queste due scuole di rimanere fra i migliori atenei del mondo.
In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.