Per il turismo svizzero si prospetta un’estate da incorniciare
Grazie all'arrivo di turisti e turiste dal Nordamerica e dalla Cina, l'estate si preannuncia da record per il settore in Svizzera.
Il Centro di ricerca congiunturale del Politecnico federale di Zurigo (KOF) prevede una crescita dei pernottamenti dello 0,4% nel periodo estivo, cioè che equivale a 100’000 notti in più del 2023, che già era stata da primato. La progressione accelererà ulteriormente al +2% nel 2025. Secondo gli esperti zurighesi in un contesto in cui l’economia globale si sta gradualmente riprendendo dalla debolezza congiunturale il recente indebolimento del franco dovrebbe rivelarsi un vantaggio per il turismo elvetico.
Altri sviluppi
Turismo da record nel 2023 in Svizzera
Gli ospiti elvetici dovrebbero calare solo dell’1,5% (contro il -4% atteso in precedenza). Non appena i viaggi a lungo raggio degli svizzeri si stabilizzeranno a un livello normale, il numero di pernottamenti dovrebbe aumentare in linea con la crescita della popolazione: entro il 2025 torneranno a salire.
Il servizio del TG:
Il numero di viaggiatori provenienti dall’Europa è destinato a diminuire anche nella prossima estate, poiché la tendenza negativa a lungo termine del turismo continentale, che risale a prima della pandemia, sta continuando. La previsione del KOF rimane quindi invariata a -4%. Nell’estate 2025 si assisterà per contro a una stagnazione.
La latitanza di svizzeri ed europei sarà però largamente compensata da coloro che arriveranno dalle nazioni più lontane. Il numero di notti dei nordamericani, già elevato, dovrebbe salire di un altro 1% su base annua, mentre i cinesi faranno un balzo del 47%, pur rimanendo ancora su livelli inferiori a quelli del 2019 pre-pandemico. Inoltre è probabile che i grandi eventi sportivi internazionali come i Campionati europei di calcio in Germania e i Giochi olimpici in Francia abbiano un impatto positivo anche sull’interesse per i viaggi in Svizzera, conclude il KOF.
In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.