Secondo varie previsioni, nel 2016 lo smartwatch venderà oltre 20 milioni di pezzi per oltre 7 miliardi di euro, superando il leader mondiale elvetico
La Apple già quest'anno potrebbe diventare il primo venditore mondiale di orologi superando la tradizionale supremazia dell'elvetica Rolex che a fine 2015 ha festeggiato il secolo dalla registrazione del suo marchio. Varie previsioni concordano nel ritenere che nel corso del 2016 il gigante di Cupertino riuscirà a smerciare oltre 20 milioni di Apple Watch per un fatturato totale di circa 8 miliardi di franchi (7,3 miliardi di euro). Largamente superiore quindi a quello della società basata a Ginevra che dalla vendita dei sui orologi meccanici di lusso ne incassa 3 - 3,5 miliardi.
Le stime, avanzate da NZZ am Sonntag e SonntagsBlick, si basano sull'andamento 2015. Apple ha venduto tra i 6 e gli 8,8 milioni di pezzi del suo orologio intelligente. Ciò che porta gli analisti del settore a calcolare un volume di vendite complessive attorno ai 3 miliardi. Una cifra leggermente inferiore quindi a quella registrata da Rolex che, come gli altri fabbricanti svizzeri, deve fare i conti con un'evoluzione negativa del mercato. L'orologeria rossocrociata soffre in particolare per la forte contrazione delle vendite a Hong Kong e in Russia.
Pure il gruppo francese del lusso LVMH, proprietario del marchio orologiero TAG Heuer, prevede una nuova crescita grazie agli Smartwatch. Il marchio punta a circa 200'000 vendite e in maggio a La Chaux-de-Fonds verrà installata la prima linea di montaggio per i microprocessori creando tra i 30 e i 40 nuovi posti di lavoro.
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