Oggi in Svizzera
Care lettrici e cari lettori,
l'Amministrazione federale delle contribuzioni è accusata di non vigilare a sufficienza sui Cantoni. In questo modo, al Paese verrebbero a mancare ogni anno circa 600 milioni di franchi di gettito fiscale.
Inoltre, una proposta dell'associazione ombrello del corpo docente svizzero sta suscitando polemiche: i genitori dovrebbero frequentare corsi obbligatori per la gestione dei social media.
Cordiali saluti da Berna
La fiducia è bene, il controllo è meglio. Un principio che, l’Amministrazione federale delle contribuzioni non sembra rispettare a sufficienza. E così la Confederazione perde molto denaro.
Seicento milioni di franchi: è la cifra che la Confederazione perde ogni anno, secondo un’esperta citata da SRF News. Il motivo: l’Amministrazione federale delle contribuzioni (AFC) non prende abbastanza sul serio il suo ruolo di alta vigilanza sui controlli fiscali cantonali, secondo la critica mossa dal Controllo federale delle finanze (CDF). Di conseguenza, gli errori rimarrebbero a lungo celati, causando ammanchi fiscali milionari.
I Cantoni di Ginevra e Turgovia hanno fornito esempi negativi concreti, dove errori di software o la mancata emissione di fatture provvisorie sono passati inosservati per molto tempo.
Le critiche riguardano anche la scarsa attenzione rivolta ai Cantoni con il maggior gettito fiscale e le circolari dell’AFC, ritenute poco chiare e suscettibili di diverse interpretazioni. L’AFC si è mostrata comprensiva e ha annunciato una revisione completa delle proprie pratiche di vigilanza e della collaborazione con i Cantoni.
Cambio di paradigma nelle scuole: in materia di social media, il corpo docente svizzero vuole responsabilizzare i genitori anziché imporre divieti. La soluzione proposta sono dei corsi obbligatori.
Instagram, TikTok, intelligenza artificiale. Bambine e bambini – non solo in Svizzera – sono spesso sopraffatti da queste app e le loro infinite possibilità. Il confine tra dipendenza e fascino è sottile. Studi dimostrerebbero che in Svizzera la quasi totalità della popolazione giovanile sopra i 12 anni utilizza un cellulare. Alcuni Cantoni hanno già introdotto un divieto dei telefonini nelle scuole.
Per rafforzare la competenza mediatica, l’associazione ombrello del corpo docente elvetico (LCH) propone corsi obbligatori per i genitori di allieve e allievi della scuola dell’obbligo. Come scrive SRF News, questi corsi dovrebbero rappresentare un’alternativa ai divieti e affiancarsi a leggi più severe sull’uso dei social media.
Una proposta che per molte persone è eccessiva. Alcuni docenti interpellati da SRF si oppongono all’obbligatorietà di tali corsi, pur pur apprezzando l’idea di un maggiore coinvolgimento dei genitori sul tema. Da parte del mondo politico, si fa notare che la proposta sarebbe difficilmente realizzabile.
La sezione cantonale ginevrina dell’Unione democratica di centro (UDC, destra conservatrice) vuole revocare il diritto di voto e di eleggibilità a livello comunale per le cittadine e i cittadini stranieri residenti. Esiste un legame con una possibile frode elettorale nel comune suburbano di Vernier?
Dal 2005, nel canton Ginevra le persone di nazionalità straniera possono partecipare a votazioni ed elezioni comunali. Ora la sezione cantonale dell’UDC intende lanciare un’iniziativa costituzionale per privare questa parte della popolazione del diritto di voto a livello comunale. La decisione giunge dopo che, in novembre, un progetto di legge simile era stato respinto dal Parlamento cantonale.
L’UDC di Ginevra ha deciso di lanciare la sua iniziativa costituzionale solo tre giorni dopo la seconda sospensione delle elezioni comunali a Vernier per sospetta frode elettorale. Sebbene il presidente cantonale del partito neghi un legame diretto con quanto avvenuto in questo comune, altri esponenti della formazione di destra menzionano questo aspetto. L’ex consigliere nazionale Yves Nidegger ha per esempio fatto notare che a Vernier la percentuale di persone straniere residenti da lungo tempo è particolarmente elevata.
Le avversarie e gli avversari politici definiscono l’iniziativa una strumentalizzazione e sottolineano che il diritto di voto e di eleggibilità rafforza l’integrazione e il senso di appartenenza della popolazione straniera, che nel cantone supera il 40%.
Per finire, un argomento più leggero: secondo voi, quale personalità è stata la più cercata su Google in Svizzera quest’anno?
Il 12 marzo 2025, l’Assemblea federale plenaria ha eletto un nuovo membro del Consiglio federale: Martin Pfister. Secondo la retrospettiva annuale di Google per il 2025, il neoeletto ministro della difesa è stato il più ricercato sul sito in tutta la Svizzera.
Al secondo posto tra le personalità più cercate si trova la comica Hazel Brugger, che a maggio si è fatta notare a livello internazionale come co-conduttrice dell’Eurovision Song Contest di Basilea.
Triste notorietà anche per il giovane pilota di Moto3 Noah Dettwiler, dopo il suo grave incidente durante le prove del Gran Premio della Malesia. Nel frattempo, è fuori pericolo e si trova in Svizzera per la riabilitazione. Dai resoconti non emergono le differenze specifiche nelle ricerche tra le singole regioni linguistiche della Svizzera.
Il Calendario dell’Avvento della Svizzera insolita
Ogni giorno, fino al 24 dicembre, nella nostra rassegna stampa vi proponiamo un articolo a sorpresa selezionato dalla nostra serie “La Svizzera insolita”. Scoprite storie curiose e talvolta bizzarre che svelano il lato meno conosciuto del Paese.
Foto del giorno
Il ponte sulla Tamina tra Pfäfers e Valens, nel canton San Gallo, avvolto in un mare di nebbia. È servito come spettacolare location per le riprese di alcune scene del thriller Sew Torn, nelle sale svizzere da settembre.
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