La televisione svizzera per l’Italia
pensionati

Oggi in Svizzera

Care lettrici e cari lettori, 

La mia pensione è lontana e ancora non so come mi verranno versati un giorno i risparmi del mio fondo pensione. In Svizzera, tuttavia, sempre più pensionate e pensionati optano per il prelievo del capitale invece che per una rendita mensile. 

Inoltre, se siete registrati come svizzeri all'estero nel registro elettorale di Glarona, presto potreste votare per il Consiglio degli Stati. La Landsgemeinde deciderà in merito domenica. 

Buona lettura!

denaro
Quattro persone su dieci, al momento del pensionamento, optano per la pensione e una parte del capitale. Keystone / Gaetan Bally

Sono sempre di più le svizzere e gli svizzeri che, al momento del pensionamento, decidono di farsi versare il denaro del proprio fondo pensione anziché percepire una rendita mensile. Un nuovo studio analizza da vicino questa tendenza. 

Per molto tempo, la stragrande maggioranza delle persone pensionate ha optato per una rendita vitalizia dalla cassa pensione: questo era lo standard. Tuttavia, è anche possibile prelevare tutto il capitale accumulato nel corso della vita lavorativa o scegliere una combinazione di entrambe le opzioni. Oggi sono sempre più numerosi coloro che optano per un prelievo in capitale rispetto a quelli che scelgono solo la pensione mensile. 

I media svizzeri si occupano ora di questo argomento in modo approfondito. L’argomento è di attualità da tempo: le nuove statistiche del Governo federale per il 2023 sulle pensioni hanno già rivelato a novembre che il numero di persone che percepiscono prestazioni in capitale continua ad aumentare. Una nuova analisi del VZ Wealth Centre conferma questa tendenza. 

Secondo il VZ, la ragione principale della decisione di prelevare il capitale è il calo dei tassi di conversione utilizzati per calcolare la rendita pensionistica annuale. Di conseguenza, le pensioni si attesterebbero a un livello inferiore rispetto agli anni precedenti. Le considerazioni fiscali sono poco rilevanti quando la gente opta per il prelievo di capitali, rileva ancora VZ citando uno studio di AXA.   Secondo una ricerca dell’Università di San Gallo, le tasse sono un criterio solo per le persone ricche. 

“Il momento della pubblicazione dello studio non è stato probabilmente scelto a caso”, scrive la SRF. La consultazione del Governo sulla riduzione dell’agevolazione fiscale dei prelievi di capitale si concluderà a breve. Il centro VZ non è completamente indipendente. Il settore finanziario e le società di consulenza hanno interesse a garantire che il privilegio fiscale non venga annullato. 

Ignazio Cassis
Il consigliere federale Ignazio Cassis ha preso una decisione coraggiosa. Keystone / Anthony Anex

Il ministro degli esteri Ignazio Cassis ha preso una decisione che ha sorpreso molti, appoggiando la decisione di indire un referendum facoltativo – e non obbligatorio – sugli Accordi bilaterali III con l’Unione Europea (UE). 

Per la prima volta da molto tempo, Cassis passa all’offensiva sulla politica europea. Contro la volontà della sua collega del Partito liberale radicale (PLR, destra) Keller-Sutter e dell’Unione democratica di centro (UDC, destra sovranista), si è espresso e a favore di un referendum facoltativo sui nuovi trattati UE in Consiglio federale: una decisione altamente simbolica, come scrivono i giornali del gruppo CH Media. Il popolo dovrà decidere sugli accordi bilaterali senza che la maggioranza dei Cantoni sia rilevante. 

Secondo CH Media, Cassis, che è stato spesso criticato per la sua esitazione, sta tornando in auge. Dopo anni di diplomazia difensiva e di apparizioni senza successo, sta mostrando determinazione – e sta convincendo con una linea chiara, continua CH Media. Il tempo dell’indecisione è finito. 

Secondo l’analisi, il fatto che Cassis stia mantenendo la rotta è probabilmente dovuto anche alla sua eredità politica. Si prevede che si dimetta alla fine di questa legislatura e potrebbe voler quindi lasciare dietro di sé qualcosa di più di conferenze e lavori di commissione. I nuovi accordi bilaterali dovrebbero portare la sua firma sulla politica europea. 

Un partito considerato come estremista di destra sta creando scompiglio nel cantone di Berna.
Un partito considerato come estremista di destra sta creando scompiglio nel cantone di Berna. DR

Nel Canton Berna, le elezioni dei prefetti, solitamente poco avvincenti, stanno causando uno scompiglio politico: il partito Rassemblement romand patriote (RRP), classificato di estrema destra, sta presentando dei candidati e sta subendo forti pressioni in seguito alla pubblicazione di messaggi di odio sulla sua chat. 

Il Rassemblement romand patriote intende presentare due candidati alle elezioni nel Giura bernese e a Bienne. Tuttavia, i messaggi WhatsApp trapelati con contenuti razzisti, antisemiti e misogini hanno messo il movimento nella posizione di dover dare delle spiegazioni. 

Sebbene il candidato diciottenne dell’RRP Loïc Besançon si sia scusato per le sue dichiarazioni, lo scandalo è inarrestabile. Si chiede la messa al bando del partito e i gruppi antifascisti minacciano di pubblicare altre informazioni sulle chat. 

Anche il programma dell’RRP è polarizzante: campi di lavoro al posto delle prigioni, nessun riconoscimento delle persone trans, “immigrazione solo per le élite”. Il cantone reagisce con indignazione e le elezioni della prefettura, altrimenti poco spettacolari, diventano una questione politica

Landsgemeinde
Domenica la Landsgemeinde deciderà dell’estensione del diritto di voto per le cittadine e i cittadini svizzeri residenti all’estero. Keystone / Gian Ehrenzeller

Domenica si terrà la Landsgemeinde di Glarona. Le svizzere e gli svizzeri di Glarona che vivono all’estero saranno particolarmente interessati a un punto all’ordine del giorno.

La Landsgemeinde è la forma originaria di democrazia svizzera che, in poche circostanze, sopravvive ancora. Oggi si svolge solo ad  Appenzello Interno e a Glarona. In questi due cantoni, la popolazione che ha diritto di voto si riunisce una volta all’anno all’aperto per  per votare su leggi e spese. 

L’agenda della Landsgemeinde glaronese di quest’anno è straordinariamente lunga. Ad esempio, si voterà sui servizi di trasporto pubblico ogni mezz’ora e sui contributi del Cantone per consentire a ogni bambino di frequentare una scuola pubblica anziché una scuola statale. 

Ma quello che potrebbe interessarvi, care lettrici e cari lettori è soprattutto questo: il Cantone di Glarona sta anche per decidere se i 1052 svizzeri all’estero iscritti nel registro elettorale del Cantone potranno in futuro eleggere anche per i rappresentanti del Consiglio degli Stati, ossia la Camera alta del Parlamento.

Per ora, gli svizzeri e le svizzere all’estero possono votare per questo tipo di elezioni nei seguenti dodici Cantoni: Basilea Campagna, Basilea Città, Berna, Friburgo, Ginevra, Grigioni, Giura, Neuchâtel, Svitto, Soletta, Ticino e Zurigo. 

La foto del giorno

TRIAS 25
Keystone / Gian Ehrenzeller

Per la prima volta in 30 anni, le forze armate svizzere si esercitano all’estero con circa 1’000 militi e 80 veicoli. L’esercitazione si svolge insieme ai soldati di Germania e Austria.

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR