
Oggi in Svizzera
Care svizzere e cari svizzeri all’estero,
Sapevate che l'11 aprile 1954 è considerato il giorno più noioso della storia? Quel giorno, infatti, non successe nulla: non ci sono anniversari importanti, eventi storici o sportivi degni di nota. Insomma, una giornata piatta dal punto di vista delle notizie. Oggi invece, esattamente 71 anni dopo, la noia non è più un problema.
Nel bollettino odierno, infatti, le notizie non mancano: parliamo di formaggio, ricerca scientifica, IA ed elezioni.
Buona lettura!

Registrazione di udienze o scansione di grandi quantità d’immagini e video alla ricerca di materiale pedopornografico: il sistema giudiziario svizzero si affida all’intelligenza artificiale (IA) per alcuni compiti.
Lo fa, ad esempio, il Tribunale penale federale di Bellinzona. Nell’ambito di un progetto pilota, sta utilizzando un software per registrare automaticamente le udienze e anonimizzare le sentenze.
L’intelligenza artificiale viene utilizzata anche dalla polizia in fase di addestramento. Le ricercatrici e i ricercatori dell’Università di Scienze Applicate e Arti di Lucerna e dell’Università di Scienze Applicate di Zurigo ZHAW hanno sviluppato un avatar che le forze dell’ordine e i pubblici ministeri possono utilizzare per esercitarsi negli interrogatori di bambini, in particolare in situazioni più delicate, come per esempio casi di abuso sessuale. L’intelligenza artificiale simula un bambino, risponde alle domande e mostra le reazioni. Se le e gli agenti commettono errori durante l’addestramento, nessun bambino reale ne risente.
I tribunali e gli studi legali sperano che l’uso dell’IA possa ridurre il carico di lavoro. L’IA dovrebbe anche aiutare la psiche: in futuro, gli inquirenti non dovranno più spulciare migliaia di foto e video alla ricerca di materiale pedopornografico. Il software dovrebbe fornire automaticamente alle autorità una preselezione in base alla quale indagare ulteriormente.

Diversi ricercatori e ricercatrici internazionali hanno già deciso di lasciare gli USA a causa della situazione politica nel Paese. Cosa dicono quelli svizzeri sul campo?
Il Tages-Anzeiger ha interpellato alcuni professori e professoresse svizzeri. La politologa Tina Kempin Reuter è docente all’Università dell’Alabama a Birmingham. “Per me, una linea rossa verrebbe superata se la mia ricerca e il mio insegnamento venissero colpiti e non potessi più difendere i miei valori”, afferma. Attualmente la sua libertà di ricerca non è messa a repentaglio. Tuttavia, il pensiero di lasciare gli Stati Uniti è sempre presente nella sua mente.
Lo studioso di scienze sociali Andreas Wimmer, che lavora alla Columbia University di New York, descrive la situazione come complessa e ritiene che molte cose possano svilupparsi molto rapidamente. Osserva un clima di paura “in cui le persone non osano più dire ciò che pensano”.
Rimaniamo negli USA: Novartis intende investire 23 miliardi di dollari nell’espansione della produzione e della ricerca negli Stati Uniti nei prossimi cinque anni. In particolare, l’azienda farmaceutica intende costruire sette nuovi stabilimenti e ampliare quelli esistenti. L’obiettivo è produrre in loco tutti i farmaci destinati al mercato statunitense in futuro.

Quando si pensa alla Svizzera, a molte persone vengono forse in mente i buchi nel formaggio. Ora il Tribunale amministrativo federale permette ai produttori di Emmentaler di utilizzare la polvere di fiori di fieno per rendere i buchi più grandi.
In passato, la polvere di fieno si infiltrava naturalmente nel latte durante la mungitura, provocando i caratteristici buchi nel formaggio. Con il miglioramento dell’igiene della mungitura, il numero e il diametro dei fori sono diminuiti. Alcuni produttori di formaggio in Francia o in Germania aggiungono quindi polvere di fiori di fieno al latte, contaminandolo artificialmente, per così dire. Finora, ai produttori svizzeri di Emmental era vietato farlo.
Ora l’organizzazione di categoria Emmentaler Switzerland ha ottenuto una modifica per via legale. Il Tribunale amministrativo federale ha stabilito che, sebbene la polvere di fiori di fieno non sia un metodo tradizionale, essa ripristina comunque una caratteristica originaria e tipica dell’Emmentaler: i grandi buchi. Di conseguenza, per i giudici non sussiste il rischio che l’impiego di questa polvere porti a un’industrializzazione della produzione del formaggio.
Con questa sentenza è stata presa una decisione di principio, che tuttavia non è ancora definitiva. La questione dei buchi può infatti essere portata dal Dipartimento federale dell’agricoltura davanti al Tribunale federale.

Da domani e fino all’11 maggio 2025, tutti gli svizzeri e le svizzere all’estero maggiorenni e iscritti a una rappresentanza elvetica in oltre 40 Paesi diversi possono eleggere il loro rappresentante nel Consiglio degli Svizzeri all’estero per il mandato 2025-2029.
150 candidati si presentano per l’elezione del cosiddetto Parlamento della Quinta Svizzera nelle 13 circoscrizioni elettorali. Quelle che partecipano all’elezione diretta comprendono Paesi come Germania, Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Spagna e Messico. 47 seggi saranno assegnati con voto elettronico diretto.
Tuttavia, ci sono ancora Paesi e circoscrizioni che hanno mantenuto il vecchio sistema per le prossime elezioni. La Francia, ad esempio, è la patria della più grande comunità di espatriati elvetici. Il Consiglio degli Svizzeri all’estero è composto da 140 delegati, di cui 120 rappresentanti sono Svizzeri all’estero e 20 membri provengono dalla politica, dall’economia e dalla cultura.
Il Consiglio degli Svizzeri all’estero rappresenta gli interessi della popolazione rossocrociata che non vive nella Confederazione. È la voce politica di questa comunità nei confronti del Governo elvetico, dell’opinione pubblica e di altre istituzioni. Il Consiglio degli Svizzeri all’estero è anche l’organo politico di discussione e decisione dell’Organizzazione degli Svizzeri all’estero (OSE).

Foto del giorno
Matterhorn, mucca da latte, Heidi o la banconota da mille franchi: anche voi avete un magnete svizzero a casa? Questa collezione è stata fotografata nella vetrina di un negozio di souvenir a Ginevra.

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