La televisione svizzera per l’Italia
Fontane a Ginevra.

Oggi in Svizzera

Care lettrici e cari lettori,

la Svizzera non è più quella di una volta. Le cifre contenute nel messaggio al parlamento del 2019 del Consiglio federale e nell'opuscolo di voto del 2022 per l’elettorato sull'innalzamento dell'età pensionabile delle donne, nell'ambito della cosiddetta Riforma AVS 21, erano sbagliate. Lo ha ammesso oggi l'Ufficio federale delle assicurazioni sociali.

I reclami contro la votazione sulla Riforma AVS 21, approvata di stretta misura  nel mese di settembre 2022, possono essere presentati solo fino alla sera di oggi, venerdì. E questi sono già stati annunciati dai Verdi e dall’Unione sindacale. Chissà che non si debba tornare alle urne. 

La cattedrale San Lorenzo di Lugano.
KEYSTONE/Ti-Press/Pablo Gianinazzi

Fermato al Collegio Papio di Ascona un presbitero della Diocesi di Lugano accusato di abusi sessuali.

Il presbitero della Diocesi di Lugano accusato di abusi sessuali era attivo all’Istituto Papio di Ascona, dove è stato fermato. La procuratrice pubblica ticinese chiederà verosimilmente la carcerazione preventiva dell’uomo. È quanto riportato venerdì dal Radiogiornale della RSI e dalla stampa ticinese.

La segnalazione è giunta direttamente dall’amministratore apostolico della Diocesi di Lugano, monsignor Alain de Raemy. Le ipotesi di reato nei confronti del prete sono di atti sessuali con fanciulli, coazione sessuale, atti sessuali con persone in capaci di discernimento o inette a resistere: questo secondo un comunicato diramato giovedì dalla curia.

La Diocesi luganese ha sospeso il presbitero dalle sue funzioni, così come previsto dai regolamenti in ambito canonico, in attesa che si chiariscano le sue responsabilità a livello penale. Ricordiamo, che proprio monsignor Alain de Raemy, dopo la pubblicazione di uno studio dell’Università di Zurigo sugli abusi nella Chiesa cattolica Svizzera, lo scorso settembre aveva esortato le vittime a denunciare gli abusi.

Fontane a Ginevra.
Keystone / Salvatore Di Nolfi

In Svizzera la canicola non molla la presa. Sale il grado d’allerta per il fine settimana.

La canicola non molla la presa, anzi salirà di livello nel fine settimana e nei due giorni successivi. MeteoSvizzera ha infatti innalzato venerdì mattina il grado di allerta, dall’attuale 3 a 4, a partire da sabato e fino almeno a martedì 13 agosto. Il peggioramento riguarda le zone del Ticino e del Moesano al di sotto dei 600 metri.

Le temperature massime dei prossimi giorni oscilleranno attorno ai 33-34 gradi con rialzo dell’isoterma di zero gradi a 5’100 metri. A basse quote le minime notturne sono previste tra i 21 e i 23 gradi. L’aumento al grado 4 scatta quando si registra per un minimo di 3 giorni una temperatura media giornaliera uguale o superiore ai 27 gradi.

Da parte sua il Gruppo operativo salute e ambiente (GOSA) ha ribadito l’importanza di adottare misure per proteggersi e ridurre i rischi sanitari, di prestare particolare attenzione alle persone più fragili, e alle persone che svolgono attività lavorative all’aperto. È fortemente raccomandato ridurre le attività all’aperto nelle ore più calde.

Un uomo con il carello della spesa.
KEYSTONE/Peter Klaunzer

Aumenta la fiducia dei consumatori svizzeri sia rispetto al mese scorso sia rispetto a un anno fa.

Gli svizzeri e le svizzere sembrano guardare con un po’ più di ottimismo al futuro dal punto di vista economico. A luglio la fiducia dei consumatori è in effetti leggermente migliorata, sia rispetto al mese precedente sia su base annua. 

È quanto emerge dal più recente indice del clima di fiducia dei consumatori, pubblicato oggi dalla Segreteria di Stato dell’economia (SECO). Il dato a luglio si è stabilito a -32,4 punti. A giugno si era attestato invece a -36,6 punti, già allora in lieve progressione rispetto a maggio, aprile e marzo, che facevano segnare tutti -38,0.

Passi avanti vengono registrati pure nel confronto su dodici mesi, dato che il valore di luglio 2023 era -37,2. Il punto più basso è stato toccato lo scorso ottobre, quando l’indicatore era scivolato a poco meno di -53 punti. Il sondaggio sulla fiducia dei consumatori viene effettuato dal 1972. Da quest’anno la SECO lo divulga a scadenza mensile e non più trimestrale.

Un vagone deragliato
Keystone / Urs Flueeler

È trascorso un anno dal deragliamento di un treno merci nella galleria di base del San Gottardo. La galleria tornerà completamente operativa dal 2 settembre.

Domani sarà trascorso esattamente un anno dal deragliamento di un treno merci nella galleria di base del San Gottardo. L’incidente ha causato gravi danni all’infrastruttura. Il traffico passeggeri subisce tuttora perturbazioni.

Il treno era deragliato nella canna ovest del tunnel di base alle 12:48 del 10 agosto 2023, mentre viaggiava da Chiasso a Basilea. Secondo il rapporto intermedio del Servizio d’inchiesta svizzero sulla sicurezza (SISI), l’incidente è stato causato dalla rottura di un disco di una ruota. L’usura è risultata essere all’origine di questa rottura.

Nei mesi successivi è stato necessario rinnovare completamente sette chilometri di binari. La galleria dovrebbe tornare completamente operativa dal 2 settembre. Le FFS stimano i danni causati dal deragliamento, compresi i mancati introiti, in circa 150 milioni di franchi.

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