La televisione svizzera per l’Italia
Una sala operatoria.

Oggi in Svizzera

Care lettrici e cari lettori,

il telefonino a volte può davvero salvarti la vita. È capitato a un giovane automobilista di 23 anni che ieri notte è uscito di strada a Lumnezia, nei Grigioni, precipitando per circa 80 metri lungo un ripido pendio.

Per sua fortuna, le forti vibrazioni causate dall'incidente hanno attivato automaticamente una chiamata d'emergenza tramite il cellulare del malcapitato, allertando immediatamente i servizi di soccorso. Un elicottero della Rega ha poi tratto in salvo il ferito, trasportandolo all'Ospedale cantonale dei Grigioni a Coira.

Uno sbandieratore.
Keystone / Urs Flueeler

Per la festa nazionale Viola Amherd invita gli svizzeri e le svizzere all’estero a promuovervi i valori democratici elvetici.

In un video pubblicato oggi sulla rete sociale X, con qualche giorno di anticipo rispetto alla festa nazionale del Primo agosto, la presidente della Confederazione Viola Amherd invita gli svizzeri e le svizzere all’estero a dare l’esempio e trasmettere la tradizione democratica elvetica a coloro che li circondano nei Paesi in cui vivono.

Viola Amherd ha poi ricordato alla Quinta Svizzera che la Confederazione è una Willensnation (termine tedesco che significa letteralmente nazione per volontà, ossia fondato sulla volontà politica) e il legame che unisce i suoi cittadini non si arresta a nessun confine. Gli scambi tra gli e le svizzere all’estero e la loro Patria sono dunque preziosi e arricchenti.

La Svizzera conta circa 813’400 cittadini residenti all’estero, che rappresentano l’11,1% della popolazione. In base a questi dati demografici, la Quinta svizzera costituisce il quarto cantone più popoloso. Il messaggio di Viola Amherd segna l’inizio della maratona delle allocuzioni dei consiglieri federali per il Primo agosto.

Una sala operatoria.
Keystone / Michael Buholzer

I costi sanitari in Svizzera sono aumentati di circa un miliardo di franchi nel primo semestre del 2024.

L’aumento dei costi sanitarti è stato registrato in tutti gli ambiti. Il dato è stato comunicato oggi dalla federazione delle casse malattia, santésuisse. Alla fine di giugno, i costi ammontavano a 19,9 miliardi di franchi. Ciò corrisponde a un aumento lordo del 5,1% o del 4,1% per persona assicurata (2’331 franchi) rispetto al primo semestre del 2023.

I maggiori aumenti, 400 milioni di franchi, sono stati registrati nelle prestazioni ambulatoriali negli studi medici e negli ospedali. La crescita ha interessato allo stesso modo sia le strutture ospedaliere (200 milioni, 4,3% in più per persona assicurata) sia gli studi medici (200 milioni, +4%).

Il costo dei medicamenti acquistabili in farmacia è pure aumentato del 5,6% (+4,7% per assicurato), mentre per quelli che si possono ottenere dai medici vi è stata una crescita del 4,7% (+3,7%). I farmaci, ricorda sempre santésuisse rappresentano quasi un quarto dei costi sanitari, pari a 10 miliardi di franchi all’anno.

  • La notizia dei nuovi aumenti su tio.chCollegamento esterno.
  • L’aumento delle spese sanitarie pesa sempre di più su svizzeri e svizzere. Un contributo delle colleghe Katy Romy e Pauline Turuban su swissinfo.ch.
  • Come funziona l’assicurazione sanitari svizzera? Un approfondimento su tvsvizzera.it.
Turisti a Lucerna.
Keystone / Urs Flueeler

Troppo turismo a Lucerna, ora c’è chi propone misure di contenimento come vietare i trolley.

Lucerna, sicuramente una delle località più visitate della Svizzera, deve lottare contro il sovraffollamento turistico. E lo vuole fare adottando vari provvedimenti. La più fantasiosa è quella di proibire i trolley sui selciati. Ne è convinto il vicepresidente del PS svizzero – e consigliere nazionale lucernese – David Roth.

Secondo il politico lucernese, chi non si concentra su uno sviluppo che mostri attenzione per la popolazione locale raccoglierà conflitti e metterà a rischio il proprio modello di affari. In questo senso i trolley, troppo rumorosi sul selciato del centro storico, sono una piaga.

In generale Roth propone cinque misure. Inasprire le regole per gli Airbnb, fissare un tetto massimo di 1 milione di pernottamenti, limitare l’accesso di pullman e infine vietare la costruzione di nuovi alberghi. Negli ultimi 20 anni i pernottamenti sono aumentati di oltre il 60%, nel frattempo hanno raggiunto la cifra record di 1,3 milioni.

Un bancomat divelto.
Un bancomat divelto nel 2022 nel canton Argovia. KEYSTONE

In Svizzera i bancomat sono sempre di più nel mirino delle reti criminali. Le banche sono ora costrette a rivedere la sicurezza.

Gli assalti ai bancomat quest’anno sono di nuovo in sensibile crescita. Di fronte a questi attacchi in cui non di rado viene fatto uso di esplosivo, le banche elvetiche sono costrette a rivedere la sicurezza e interrogarsi sul futuro dei distributori automatici di banconote. Cifre alla mano, dall’inizio dell’anno in Svizzera sono stati attaccati 24 bancomat.

Come afferma il portavoce del Dipartimento federale di giustizia e polizia, le reti principali di criminali attive in Svizzera sono quattro: quella degli olandesi, in particolare di origine marocchina, quella dei rumeni, quella dei serbi e quella dell’area di lingua albanese. I metodi utilizzati sono molteplici: vi è il ricorso all’esplosivo o al gas, la manipolazione elettrica o l’uso di cavi.

Le banche non rivelano l’importo medio del bottino rubato, né l’entità delle risorse impiegate per rafforzare la sicurezza. Il problema è però sentito, in particolare in relazione alle succursali isolate. Per il futuro, la gestione di tutti i bancomat potrebbe essere affidata a un unico fornitore: nel settore si stanno già discutendo progetti in tal senso.

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