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Un ladro alle prese con un auto.

Oggi in Svizzera

Care lettrici e cari lettori,

gli scassinatori di bancomat sono tornati a operare in Svizzera. Questa volta con un risvolto tutto nuovo. A causa della violenta deflagrazione, che ha fatto saltare in aria il bancomat, è stato necessario sfollare dieci persone residenti in un vicino edificio. Il tutto per motivi di sicurezza. Nessuno è rimasto ferito.

Dei malviventi nessuna traccia. I due criminali, che hanno agito verso le 2:20 di questa notte, sono riusciti a fuggire con il bottino a bordo di due motoveicoli elettrici. E di furti parliamo e più in generale di criminalità ne parliamo anche nel bollettino che segue. Buona lettura.

Alain Berset.
KEYSTONE/© KEYSTONE / ALESSANDRO DELLA VALLE

Alain Berset è in corsa per diventare Segretario generale del Consiglio d’Europa

L’ex consigliere federale friburghese Alain Berset è in corsa per la carica di Segretario generale del Consiglio d’Europa. Lo ha annunciato oggi il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE). L’Assemblea parlamentare procederà all’elezione il prossimo 25 giugno. Attualmente la carica è occupata dalla croata Marija Pejčinović Burić.

Il 51enne friburghese, a capo del Dipartimento federale dell’interno (DFI) per tre legislature (tra il 2011 e il 2023) nonché presidente della Confederazione nel 2018 e nel 2023, è stato ascoltato mercoledì scorso dai ministri del Consiglio d’Europa. In corsa anche il 65enne belga Didier Reynders, commissario europeo della giustizia dal 2019 e l’estone Indrek Saar, classe 1973, che è stato membro del Parlamento nazionale per dodici anni a fianco dei socialdemocratici.

Il Consiglio d’Europa, che ha sede a Strasburgo, si occupa di promuovere i diritti umani, la democrazia e lo Stato di diritto nei suoi 46 Stati membri. Conclude accordi intergovernativi di diritto internazionale vincolanti, come la Convenzione europea dei diritti dell’uomo, allo scopo di incentivare il progresso economico e sociale e di salvaguardare il patrimonio comune sviluppato finora.

Un ladro alle prese con un auto.
KEYSTONE

Aumentano in Svizzera gli omicidi e i reati contro il patrimonio, calano le rapine aggravate.

Nel 2023 i reati previsti e sanzionati dal Codice penale svizzero sono aumentati del 14%. I casi segnalati sono stati 522’558. È quanto emerge dalle cifre sulla criminalità pubblicate oggi dall’Ufficio federale di statistica (UST). Quasi il 70% dei casi riguardano reati contro il patrimonio (354’967), oltre la metà dei quali furti, inclusi 54’517 veicoli.

L’UST va notare che si tratta dei valori più alti mai registrati dall’introduzione della statistica nel 2009. Aumentano anche i reati “digitali”. L’anno scorso si è arrivati a 43’839 casi segnalati, il che corrisponde a un aumento del 31,5% rispetto al 2022. La quota maggiore (40’496 reati) appartiene alla categoria della cibercriminalità economica.

Preoccupa infine l’aumento degli omicidi e dei tentati omicidi. I primi sono cresciuti del 26,2% (53 contro 42 nel 2022), raggiungendo una cifra sopra la media dall’inizio delle statistiche (48). I secondi hanno visto un incremento del 17,4% rispetto all’anno precedente: 229 reati. In calo invece le violenze carnali (839; -3,2%) e le rapine aggravate (51; -25,0%).

Banconote da 50 dollari.
KEYSTONE

La rocambolesca storia di due falsari svizzeri colti in flagrante a Urdorf. I due sono stati rinviati a giudizio.

Cinque milioni di dollari in banconote false da 50 dollari. Era il bottino che avevano intenzione di stampare due cittadini svizzeri fermati dalla polizia in seguito a un normale controllo legato alla produzione legale di canapa. Un 72enne turgoviese e un 49enne argoviese sono ora stati denunciati al Tribunale penale federale dal Ministero pubblico della Confederazione.

La storia è iniziata nel novembre 2022, quando la polizia cantonale di Zurigo ha svolto a Urdorf un controllo di routine in un impianto di produzione di canapa CBD, un prodotto legale a base di cannabis. Durante l’accertamento, le autorità hanno però scoperto quasi 300 kg di prodotti vietati a base di canapa, nonché apparecchiature per la loro coltivazione e lavorazione.

La perquisizione ha però soprattutto permesso di portare alla luce un altro delitto: due uomini sono stati colti in flagrante mentre producevano banconote false da 50 dollari. L’obiettivo del duo era “produrre banconote false il più perfette possibile”, precisa il Ministero pubblico. A tale scopo hanno migliorato costantemente le varie fasi di stampa e al momento della perquisizione stavano lavorando al processo di stampa finale.

Il treno a idrogeno.
@Stadler Rail

Un treno a idrogeno dell’azienda elvetica Stadler nel Guinness dei primati: percorsi 2’803 km senza ricarica.

Il treno ad idrogeno Flirt H2 di Stadler ha percorso 2’803 chilometri senza rifornimento o ricarica. Si tratta della distanza più lunga mai raggiunta da un treno passeggeri elettrico a celle a combustibile a idrogeno. Grazie a questo record, il treno elvetico è finito dritto nel libro dei Guinness dei primati. Lo ha annunciato stamane il costruttore turgoviese.

Il treno dei record dispone di 108 posti a sedere e di ulteriori posti in piedi. La velocità massima è di 130 chilometri all’ora. L’azienda elvetica ha già stabilito in passato un altro record presente sempre nel libro dei Guinness: nel dicembre 2021, un treno Flirt a batteria in Germania ha infatti stabilito il record mondiale per il più lungo viaggio con un treno in modalità batteria, con 224 chilometri.

Tornando alla recente prestazione, il viaggio da record mondiale – comunica Stadler – è iniziato la sera del 20 marzo 2024 e si è concluso due giorni dopo. La distanza è stata coperta in poco più di 46 ore con un solo pieno. Il tentativo di record si è tenuto presso il test center ENSCO di Pueblo, in Colorado. Il FLIRT H2 è stato costruito per la californiana San Bernardino County Transportation Authority (SBCTA). 

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