
Oggi in Svizzera
Care lettrici, cari lettori,
la notizia potrebbe interessare qualcuno di voi. Con l’aumento dei contagi da coronavirus, il franco svizzero è tornato a fungere da bene rifugio. Questo significa che la moneta elvetica si rafforzerà ulteriormente nei confronti dell’euro. Ne è convinto il capo-economista della Banca cantonale di San Gallo che vede il corso della moneta europea calare a 1.05 franchi.
Speriamo che questo non vi induca a evitare la Svizzera in quest’estate che sembra finalmente arrivata.
Buona lettura.

Le scuole in Svizzera stanno riaprendo e uno dei temi caldi è l’obbligo della vaccinazione dei docenti.
Nel canton Argovia la scuola è già iniziata ieri. In tutti gli altri cantoni la riapertura dell’anno scolastico è prevista al più tardi entro fine agosto. Ma il tema che fa discutere è se obbligare o meno i docenti a vaccinarsi.
Il Sindacato degli insegnanti romandi sostiene chiaramente i test salivari sistematici nelle scuole per lottare contro la diffusione del coronavirus, mentre si oppone fermamente a un obbligo di vaccinazione dei docenti.
La motivazione è semplice: nessun altro mestiere è sottoposto a un simile obbligo e non c’è nessun motivo per cui gli insegnanti dovrebbero essere l’eccezione. Al massimo, dice il sindacato, il personale scolastico dovrebbe essere invitato a farsi vaccinare.
- La discussione sul sito online della RSICollegamento esterno.
- La posizione del sindacato ripresa da blue NewsCollegamento esterno.
- Obbligo o no, l’importante è che l’insegnamento sia in presenza, come scrive il Corriere del TicinoCollegamento esterno.
- In Ticino tiene banco invece il fatto che non tutti i consiglieri di Stato si siano fatti vaccinare. Il servizio della RegioneCollegamento esterno.

Un cittadino elvetico e il suo autista sono stati rapiti in Nigeria durante il fine settimana.
Le voci del rapimento correvano da alcuni giorni. E ieri in serata la conferma è arrivata direttamente dal Dipartimento federale degli affari esteri. Insieme all’Ambasciata svizzera ad Abuja, il Dipartimento diretto da Ignazio Cassis è in contatto con le autorità nigeriane.
Secondo la polizia locale, il cittadino svizzero è stato fermato sabato mentre percorreva la strada che collega le località di Ibese e Itori, vicino a Lagos e ha attribuito l’attacco a dei criminali (in Nigeria alcuni cittadini stranieri vengono presi di mira da bande criminali armate, genericamente denominate “banditi”).
Per motivi di protezione dei dati e della sfera privata, il Dipartimento non fornisce ulteriori informazioni. Si sa che lo svizzero, con un piccolo gruppo, si era recato a visitare un allevamento di bovini. Era scortato da agenti, che hanno risposto al fuoco uccidendo due dei malviventi.
- La notizia sul portale blue NewsCollegamento esterno.
- Sul sito della RSi Collegamento esternoulteriori dettagli e la conferma di BernaCollegamento esterno.
- La conferma del rapimento anche sulla RegioneCollegamento esterno.

Gli svizzeri sono particolarmente preoccupati dall’aumento di eventi meteorologici estremi.
Il maltempo che ha colpito la Svizzera nel mese di luglio ha sicuramente influito. Comunque, secondo il sondaggio “Energie Trendmonitor”, tre quarti della popolazione elvetica sono preoccupati per il crescente aumento degli eventi meteorologici estremi.
Il 74% teme inoltre che sia troppo tardi per evitare i danni ambientali alle generazioni future. La stragrande maggioranza della popolazione si dice pronta a cambiare il proprio comportamento per proteggere il clima.
Sempre secondo i dati raccolti dal sondaggio, ben l’81% desidera ridurre volontariamente le proprie emissioni di CO2 nella vita di tutti i giorni. Quasi il 60% è disposto a pagare una tassa sulla CO2 su un biglietto aereo fino a un massimo di 120 franchi. Ben una persona su due rinuncerebbe inoltre ai viaggi aerei in Europa.
- Sulla preoccupazione degli svizzeri, l’articolo del Corriere del TicinoCollegamento esterno.
- I risultati Collegamento esternodel sondaggio “Energie Trendmonitor”.
- Intervista alla specialista del clima più influente del mondo su tvsvizzera.it.

Gli svizzeri dovranno decidere se concedere il matrimonio alle coppie omosessuali.
Lo sapevate che gli omosessuali possono sposarsi in quasi tutti i Paesi dell’Europa occidentale salvo che in Svizzera, così come in Italia, Grecia e Liechtenstein? Il 26 settembre prossimo il popolo elvetico deciderà se sia giunto il momento o meno di concedere questo diritto.
Cosa cambierà se il matrimonio per tutti venisse accolto dal popolo? Le coppie sposate dello stesso sesso potranno adottare un bambino. Se uno dei partner è straniero, potrà beneficiare di una procedura di naturalizzazione più breve e meno costosa.
Non solo. Le coppie di donne sposate avranno anche accesso alla donazione di sperma in Svizzera. Come nella maggior parte dei Paesi europei, rimarrà comunque vietata la maternità surrogata o la donazione di ovuli. Le coppie maschili non potranno inoltre usufruire di una madre surrogata.
- L’approfondimento della collega Katy Romy su swissinfo.ch.
- Tutte le spiegazioni sul matrimonio per tuttiCollegamento esterno.
- I favorevoli Collegamento esternoe i contrari Collegamento esternoalla nuova legge.

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