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Nuovo treno scuola per sensibilizzare allievi sul tema fake news

interno del vagone fake news
Un'aula su rotaie che mira a sensibilizzare contro le fake news. Keystone / Michael Buholzer

Vere e proprie aule che viaggiano su rotaia, percorrendo sui binari la Svizzera in lungo e in largo, e dove gli alunni possono imparare in modo ludico nozioni di ogni genere.

Sono i treni scuola delle Ferrovie federali svizzere (FFS) – in circolo già da diversi anni – e che da oggi includono anche una nuova carrozza dedicata interamente al tema delle fake news.

Quest’anno, in collaborazione con la SSR, la “scuola viaggiante” delle FFS è stata ampliata per includere un nuovo vagone che ha quale obiettivo quello di accrescere le competenze mediatiche dei ragazzi e delle ragazze, fa sapere l’ex regia federale. L’obiettivo è sensibilizzare gli allievi – guidati e affiancati da moderatori – a distinguere tra fake news e fatti fondati.

Il nuovo modulo è stato inaugurato ufficialmente il 20 agosto da Vincent Ducrot, CEO delle FFS, dal direttore generale della SSR Gilles Marchand, dal consigliere federale Albert Rösti e da Dagmar Rösler, presidente centrale di LCH (l’associazione mantello dei docenti svizzeri).

Affrontare temi seri in modo ludico

In occasione della cerimonia, il responsabile del Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC) ha sottolineato l’importanza del convoglio-scuola: “Questo treno non viaggia solo attraverso la Svizzera, ma anche verso il futuro” ha dichiarato Rösti.

“Gli argomenti sono seri, la presentazione giocosa, interattiva e vicina alla realtà della vita. In prima persona, i partecipanti sperimentano ad esempio cosa significa diventare vittima di fake news, o quali conseguenze può avere una foto pubblicata in modo sconsiderato nel contesto sbagliato”, precisano le FFS.

Inoltre, appositamente per questo tema di estrema attualità, è stato sviluppato anche un nuovo approccio olistico che mira a sensibilizzare i più giovani sulle aggressioni virtuali e sulle truffe in rete.

Un’offerta educativa unica

“Visitando luoghi di apprendimento extrascolastici, allieve e allievi hanno una buona opportunità di fare esperienze diverse e di sviluppare un interesse per nuovi temi”, ha dichiarato dal canto suo Rösler all’inaugurazione del nuovo modulo.

“Il treno scuola e scoperta delle FFS costituisce un’offerta educativa unica nel panorama dei trasporti pubblici. Con questa nuova collaborazione, la SSR e le FFS contribuiscono a promuovere l’alfabetizzazione mediatica tra i giovani”, ha puntualizzato il CEO dell’ex regia federale Ducrot. “Allievi e allieve devono essere in grado di comprendere e analizzare criticamente le informazioni e gli eventi del loro ambiente, e di costruirsi un’opinione informata” ha aggiunto.

“Siamo chiamati a fornire informazioni accurate, equilibrate e diversificate, ma anche ad aiutare il pubblico, e i giovani in particolare, ad orientarsi nella società digitale, in un ambiente complesso, collegato in rete e in rapida evoluzione, in cui è difficile distinguere tra informazioni credibili e i cosiddetti fatti alternativi”, ha spiegato Marchand.

In viaggio dal 2003

Con la scuola viaggiante delle FFS, ragazze e ragazzi, affiancati da moderatori, lavorano su temi legati alla sicurezza, all’uso sostenibile dell’energia, alla mobilità e alle scelte professionali, e – da ora – anche all’attenzione rispetto alle fake news. Il treno scuola dal 2003 ha già saputo entusiasmare oltre 17’000 scolaresche, ossia più di 330’000 giovani. Ogni anno fa tappa nel suo percorso in 12-15 diverse località della Svizzera, è unico nel Paese e offre diverse postazioni interattive. L’offerta è trilingue (italiano, francese e tedesco). L’esperienza, gratuita per gli insegnanti e le classi, con il nuovo modulo dura all’incirca due ore e mezza.

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