Numero quasi record di terremoti l’anno scorso in Svizzera
La maggior parte delle scosse in Svizzera sono troppo deboli per essere avvertite.
Keystone / Str
Nel 2023 il Servizio sismico svizzero (SED) ha registrato circa 1'500 terremoti nella Confederazione e nelle regioni limitrofe. È la seconda cifra più alta dall'inizio dei rilevamenti 40 anni fa.
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tvsvizzera.it/mar/Keystone-ATS, Keystone-SDA
Solo nel 2019 erano state rilevate più scosse, ha indicato giovedì il SED. La maggior parte dei terremoti “hanno avuto origine da sequenze sismiche prossime al confine svizzero presso Singen (D), Sierentz (F) e Courmayeur (I)”, si legge nella notaCollegamento esterno del servizio che ha sede al Politecnico federale di Zurigo.
La stragrande maggioranza dei 1’500 sismi rilevati l’anno scorso non sono però percepiti dalla popolazione. Solo 28 di essi avevano una magnitudo pari o superiore a 2,5, valore a partire dal quale vengono generalmente avvertiti nei pressi dell’epicentro.
Il sisma più forte, con una magnitudo di 4,3, è stato registrato a Réclère, nel Canton Giura. Si è trattato del più forte terremoto nella regione negli ultimi 100 anni.
Le aree in Svizzera più esposte ai terremoti (in rosso) sono il Vallese, la regione di Basilea, la Valle del Reno (canton San Gallo) e i Grigioni.
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In Svizzera la probabilità di un sisma catastrofico – con una magnitudo superiore al 6 – è dell’1%. Bisogna attendersi un simile avvenimento ogni 50 o 150 anni in Svizzera o nelle zone limitrofe. L’ultimo si è verificato in Vallese nel 1946.
Basilea devastata nel 1356
Un terremoto di magnitudo di almeno 5 si verifica ogni 8/15 anni. L’ultimo risale al 1991 e si è prodotto a Vaz, nei Grigioni.
Il sisma più violento, con una magnitudo di 6,6, avvenne nei pressi di Basilea nel 1356 e provocò ingenti danni alla città.
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