Nel 2023 sono 114 le persone che hanno perso la vita nelle montagne svizzere
Un elicottero della Rega in azione.
KEYSTONE
I dati sui decessi in montagna sono sostanzialmente stabili, stando alle cifre pubblicate martedì dal Club Alpino Svizzero (CAS).
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tvsvizzera.it/mar/Keystone-ATS
Rispetto al 2022, il CAS ha registrato cinque incidenti mortali in più, da 109 a 114. Il dato dello scorso anno è però più basso di quello del 2021, quando le vittime furono 131.
Gli uomini sono fortemente sovrarappresentati, con 82 decessi (rispetto ai 32 delle donne), così come la fascia di età compresa tra i 21 e i 40 anni. L’escursionismo è stata la principale causa di incidenti mortali (51 decessi), seguita dall’alpinismo (29), dallo sci-escursionismo (11) e dallo sci fuori pista (7).
Il CAS spiega il calo del numero di decessi in questi ultimi due sport con il fatto che nell’inverno 2022-2023 ci sono state meno persone che hanno frequentato le montagne a causa della mancanza di neve. Al contrario, il clima favorevole dell’estate ha attirato molti appassionati di sport di montagna. Il CAS ha infatti vissuto la sua migliore stagione estiva di sempre.
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Settantuno degli incidenti mortali hanno riguardato persone di nazionalità straniera, un numero superiore a quello registrato negli ultimi dieci anni. Uno su tre proveniva da Germania (15%), Italia (12%) o Paesi Bassi (6,8%).
In totale, 3’501 persone si sono trovate in situazioni di emergenza in montagna. Il numero di persone che hanno dovuto essere soccorse o recuperate è leggermente diminuito nel 2023, rispetto ai 3’668 del 2022 e ai 3’680 del 2021. Stando al Club Alpino Svizzero (CAS), anche in questo caso il motivo del calo è da ricondurre al fatto che nell’inverno 2022/23 c’è stata poca neve alle quote più basse e quindi un minor numero di appassionati si è cimentato in sport invernali.
Le cifre del CAS si basano sui dati della Guardia aerea svizzera di soccorso (REGA), del Soccorso Alpino Svizzero (SAS), dell’organizzazione di soccorso cantonale vallesana OCVS-KWRO, di Air-Glaciers Lauterbrunnen e altre istituzioni. Nella statistica non figurano gli incidenti legati a sport estremi come il base jump, il parapendio e neppure a una disciplina come la mountain bike.
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