La televisione svizzera per l’Italia

Nazionalità, lingua e sesso i principali motivi di discriminazione

Persone con pugno alzato.
Dimostrazione contro il razzismo a Basilea nel luglio 2020. KEYSTONE

In un'indagine intitolata "Discriminazione e razzismo in Svizzera 2023", l'Ufficio federale di statistica (UST) ha fatto il punto sulla situazione.

La nazionalità, la lingua e il sesso: sono questi negli ultimi anni i motivi e le situazioni di discriminazione maggiormente indicati dalle vittime in Svizzera. È quanto risulta da un’indagine sul temaCollegamento esterno pubblicata venerdì dall’Ufficio federale di statistica (UST) nella quale emerge che il contesto in cui gli episodi di discriminazione si producono con maggiore frequenza resta il mondo del lavoro e le forme più diffuse sono la violenza verbale e psicologica.

Violenza fisica piuttosto rara

In base al sondaggio dal titolo “Discriminazione e razzismo in Svizzera 2023”, quasi quattro vittime su dieci riferiscono che la discriminazione è avvenuta sotto forma di esclusione, assenza di considerazione o presa in giro. Un 36% riporta anche casi di violenza verbale, minacce, mobbing od occultamento di informazioni. La violenza fisica, viene sottolineato, riguarda il 6% delle vittime.

In seguito a discriminazione, il 44% ha provato un senso di esclusione, circa il 40% ha subito un deterioramento delle proprie relazioni e un terzo ha evitato luoghi o situazioni. Un quinto delle vittime ha subito un peggioramento della propria salute. Il fatto di non avere accesso a prestazioni, posti di lavoro o abitazioni viene menzionato meno spesso (tra il 15 e il 17%), sottolinea l’UST.

+ Profilazione, discriminazione: anche in Svizzera esiste il razzismo strutturale

Canali d’aiuto poco utilizzati

Benché la maggior parte delle vittime dichiari di aver reagito a un episodio di discriminazione (64%), utilizza poco i canali istituzionali di aiuto, quali i servizi di segnalazione (7%) o l’azione legale (5%). La reazione più frequente è parlarne in modo informale con i propri cari (44%), seguita dal confronto con la persona autrice dell’atto discriminatorio (36%).

I risultati 2023 forniscono per la prima volta informazioni sulle caratteristiche che le persone residenti in Svizzera ritengono importanti per la propria identità: il 55% di queste dai 15 agli 88 anni ha maggiormente indicato come più importanti la situazione familiare e la lingua, seguite dalla professione e formazione (52%) e dalla nazionalità (46%). Il grado di importanza con cui queste caratteristiche vengono percepite varia a seconda dell’età, del livello di formazione e dallo statuto migratorio delle persone, viene sottolineato.

Attualità

Donald Trump nel giorno dell'annuncio dei nuovi dazi doganali.

Altri sviluppi

Dazi, economia svizzera con il fiato sospeso

Questo contenuto è stato pubblicato al Gli ambiti economici svizzeri trattengono il fiato, mentre si avvicina la data del 9 luglio, che porrà fine a una fase di negoziati durata 90 giorni fra Stati Uniti e partner commerciali sui dazi doganali.

Di più Dazi, economia svizzera con il fiato sospeso
PAgamento via telefonino.

Altri sviluppi

Commercianti svizzeri denunciano TWINT per commissioni eccessive

Questo contenuto è stato pubblicato al L'associazione delle imprese attive nel commercio al dettaglio, ha presentato una denuncia contro TWINT, il sistema svizzero di pagamento mobile, alla Commissione della concorrenza.

Di più Commercianti svizzeri denunciano TWINT per commissioni eccessive
Auto dei carabinieri.

Altri sviluppi

Ucciso a Luino un luganese di 57 anni

Questo contenuto è stato pubblicato al Un uomo di 57 anni, cittadino svizzero, è stato accoltellato domenica a morte in un'abitazione a Luino da uno dei due figli adottivi.

Di più Ucciso a Luino un luganese di 57 anni
Donne manifestano contro il femminicidio.

Altri sviluppi

Un monitoraggio elettronico per prevenire i femminicidi

Questo contenuto è stato pubblicato al Il ministro della giustizia Beat Jans chiede il monitoraggio elettronico e un sistema d'allarme con cavigliere per gli autori di violenze contro donne.

Di più Un monitoraggio elettronico per prevenire i femminicidi
insegna UBS

Altri sviluppi

UBS, Credit Suisse, Julius Bär e LGT multate a Singapore

Questo contenuto è stato pubblicato al L'autorità di vigilanza dei mercati di Singapore ha multato nove banche per violazione delle norme antiriciclaggio. Tra gli istituti sanzionati figurano UBS, Credit Suisse, Julius Bär e LGT del Liechtenstein.

Di più UBS, Credit Suisse, Julius Bär e LGT multate a Singapore
Andrea Gmür-Schönenberger

Altri sviluppi

Chiesto un miliardo in più per l’esercito

Questo contenuto è stato pubblicato al L'esercito svizzero dovrebbe disporre di un miliardo di franchi in più per le munizioni destinate ai sistemi di difesa terra-aria (DTA).

Di più Chiesto un miliardo in più per l’esercito

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR