Molte gallerie mettono i loro splendori in vendita ad Art Basel

Molte gallerie hanno disimballato i loro splendori per Art Basel, sfidando il crollo del mercato dell'arte nel segmento di fascia alta. Fra i quadri in vendita ci sono dei Picasso, Rothko, Matisse, Léger, Magritte e altri grandi nomi del modernismo classico.
Quest’anno sono 289 le gallerie provenienti da 42 Paesi che espongono e mettono in vendita le loro opere alla grande fiera basilese di arte contemporanea Art BaselCollegamento esterno, che si tiene dal 19 al 22 giugno. Chi visita lo stand della Helly Nahmad Gallery di New York crede di trovarsi in un museo con le opere più importanti del modernismo classico: un Picasso di grandi dimensioni è appeso accanto a un dipinto di Georges Braque di altrettanto grande formato. A questi si aggiungono nomi come Henri Matisse, Joan Mirò e Jean-Michel Basquiat, per i quali i collezionisti devono sborsare cifre milionarie.
La Pace Gallery scrive sul suo sito web che i collezionisti stanno concentrando la loro attenzione sui nomi affermati dell’arte del dopoguerra, ora che gli acquisti speculativi si sono ridotti. Pace ne offre molti, tra cui Mark Rothko e Picasso.
La galleria svizzera Hauser & Wirth punta, come negli ultimi anni, sui suoi bestseller quali Louise Bourgeois e George Condo. Da Gagosian, il piccolo Hitler in preghiera di Maurizio Cattelan attira l’attenzione insieme a Picasso, al quale l’artista ha messo in testa un sacchetto di carta nella nuova edizione del 2021.
Grandi nomi anche ad Art Unlimited
Anche nell’anteprima di Art Unlimited che presenta opere di grande formato ed è oggi riservata ai VIP si trovano grandi nomi. Fra questi il coloratissimo gruppo di persone e animali “Let’s Go to a Paradise of Glorious Tulips” della superstar giapponese Yayoi Kusama e il ritratto di seni “Playmate” dell’artista pop statunitense James Rosenquist.
Una visita alle sale espositive di Art Basel conferma quindi l’aspettativa della fiera d’arte che le opere di alta qualità al giusto prezzo continueranno a riscuotere grande interesse, ha dichiarato la direttrice di Art Basel Maike Cruse all’agenzia Keystone-ATS ieri alla vigilia delle anteprime VIP.
Secondo l’Art Market Report pubblicato da Art Basel e UBS, l’anno scorso il mercato dell’arte è crollato del 12%. Il segmento di opere d’arte di fascia alta è stato particolarmente colpito. Sono tuttavia soprattutto le case d’asta ad essere soggette alla contrazione – del 25% – mentre le gallerie registrano un calo molto più debole del 6%, ha indicato Cruise.
La direttrice di Art Basel ha riconosciuto che l’Art Market Report identifica la crescita del mercato principalmente nel settore dei prezzi bassi, con opere a meno di 5’000 dollari. Sebbene la fiera sia anche una piattaforma per le gallerie più giovani che offrono opere a prezzi più bassi, “non selezioniamo le gallerie in base al segmento di prezzo, ma piuttosto in base alla qualità delle loro presentazioni”.
Anniversari per le fiere collaterali
Le fiere collaterali tradizionali Liste Art Fair Basel, la fiera internazionale per la scoperta dell’arte contemporanea che riunisce giovani gallerie, e Volta Art Fair Basel, una fiera dedicata alle nuove tendenze, sperano di trarre vantaggio da questa tendenza del mercato. “Questo è il momento per noi di brillare”, afferma il direttore artistico della Volta Art Fair, che quest’anno celebra il 20esimo anniversario, Lee Cavaliere a Keystone-ATS.
Cavaliere è anche fiducioso che, dopo una vera e propria odissea in tutta la città renana, la fiera abbia trovato una nuova sede nello spazio fiera di Basilea (Messe Basel), nelle immediate vicinanze di Art Basel, dove oltre 70 gallerie provenienti da 29 Paesi presenteranno le loro opere.
La Liste Art Fair si era già trasferita nel 2021 dal labirintico Werkraum Warteck a uno dei padiglioni espositivi accanto ad Art Basel, dove saranno presenti 99 gallerie provenienti da 32 Paesi. La Liste festeggia il suo trentesimo anniversario con la storica dell’arte tedesca Nikola Dietrich come nuova direttrice artistica.
Dietrich afferma di concentrarsi meno sulle prospettive di mercato e più sui contenuti artistici: “L’arte contemporanea opera in un ambiente in costante cambiamento”, afferma la nuova direttrice, “Liste è un luogo in cui c’è spazio anche per il non convenzionale e l’indisciplinato”.
Art Basel apre le porte al pubblico giovedì, mentre oggi e domani sono giornate riservate a professionisti e collezionisti.

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