La televisione svizzera per l’Italia

Membro del Governo addebita uno spuntino al Canton Berna

panino
Un panino da 0,95 franchi addebitato al Cantone di Berna. Keystone / Monika Wendel

I membri del Governo bernesi guadagnano poco meno di 280'000 franchi all'anno. Tuttavia, a volte addebitano piccoli importi. 

Il consigliere di Stato e direttore della sicurezza del Cantone di Berna Philippe Müller è in carica dal 2018. Finora ha guadagnato oltre 1,3 milioni di franchi, ai quali si aggiunge un rimborso spese forfettario di 8’000 franchi all’anno. 

In qualità di consigliere di Stato partecipa a congressi, invita a pranzi e cene di lavoro a spese del Cantone ospiti del mondo dell’economia e della politica – e talvolta fa pagare un panino ai multicereali bio 95 centesimi e una banana 20 centesimi, con la nota “pasto”. Costo totale: 1,15 franchi. Philippe Müller ha inoltre fatturato al Cantone un “Bretzel al burro” per 3,20 franchi, secondo la documentazione a disposizione della trasmissione della Radiotelevisione della Svizzera tedesca SRF “Kassensturz” con la nota “Znüni PhM”, ossia “Colazione/Spuntino PhM”. 

Daniel Wyrsch, direttore dell’Associazione del personale statale di Berna e membro del Partito socialista, critica la fatturazione di importi così piccoli: “Con un reddito lordo annuo di quasi 280’000 franchi, trovo che questo sia molto meschino e imbarazzante”. 

Anche Kuno Schedler, professore di amministrazione pubblica all’Università di San Gallo, ritiene discutibili spese così piccole: “Solo la lavorazione [di una nota spese, ndr] costa dai 25 ai 30 franchi. E la domanda sorge spontanea: se qualcuno fattura 20 centesimi, cos’altro fattura?”  

Philippe Müller non ha voluto commentare le sue note spesa. 

Il Cantone rifiuta, ma poi cambia idea

Nel 2023 “Kassensturz” ha chiesto l’accesso alle note spesa dei consiglieri di Stato bernesi dal 2018 al 2021. La Cancelleria di Stato del canton Berna ha respinto la richiesta, giustificando il rifiuto con il fatto che lo sforzo richiesto per ottenere le ricevute di quattro anni è sproporzionato e il contenuto è troppo delicato: “I documenti possono contenere informazioni che riguardano parzialmente la sfera privata”. SRF ha presentato un ricorso contro la decisione, ma prima che il tribunale amministrativo di Berna potesse decidere sul caso, il Cantone ha cambiato idea e ha rilasciato i documenti richiesti, per un totale di 300 pagine. 

Oltre ai rimborsi di pochi franchi, sono emerse note spesa per cene e pranzi di lavoro che vanno da alcune decine fino ad alcune centinaia di franchi. Secondo Schedler tali incontri rientrano sostanzialmente nel lavoro di un membro di Governo, purché siano nell’interesse del Cantone: “Quando si tratta di mantenere relazioni, conversazioni importanti e personali, tali pasti sono giustificati”. 

Dall’analisi di Kassensturz non è emerso nulla di illegale, anche se alcuni rimborsi sembrano essere poco logici, in particolare quelli di pochi franchi. Daniel Wyrsch ha dichiarato che spera che, dopo quanto emerso, i Governi cantonali gestiscano in futuro il denaro pubblico con maggiore sensibilità. Avrebbe senso, secondo lui, una regolamentazione delle spese: “Per semplificare la contabilità [di questo tipo di spese] sarebbe logico che i piccoli importi inferiori a 30 franchi non possano più essere fatturati individualmente”. 

Attualità

Martin Schlegel

Altri sviluppi

Il presidente della BNS non esclude che si torni ai tassi d’interesse negativi

Questo contenuto è stato pubblicato al Un ritorno agli interessi negativi non è da escludere: lo afferma Martin Schlegel, presidente della Banca Nazionale Svizzera (BNS), in un'intervista a Bloomberg TV in occasione del Forum economico mondiale (WEF) di Davos.

Di più Il presidente della BNS non esclude che si torni ai tassi d’interesse negativi
teheran

Altri sviluppi

Lo svizzero morto in prigione in Iran aveva fotografato dei siti militari

Questo contenuto è stato pubblicato al Il cittadino svizzero morto il 9 gennaio in una prigione iraniana era stato arrestato per aver fotografato un sito militare vietato. L'uomo avrebbe anche "collaborato con governi ostili". Lo hanno indicato le autorità giudiziarie iraniane.

Di più Lo svizzero morto in prigione in Iran aveva fotografato dei siti militari
sefcovic e cassis sorridono mentre mangiano la fondue

Altri sviluppi

Ignazio Cassis ha incontrato Maros Sefcovic al WEF di Davos

Questo contenuto è stato pubblicato al Il ministro degli esteri Ignazio Cassis ha incontrato oggi il Commissario europeo Maros Sefcovic a margine del Forum economico mondiale (WEF) in pieno svolgimento a Davos (GR). Sul tavolo delle discussioni, presso la House of Switzerland, i negoziati tra Berna e l'UE.

Di più Ignazio Cassis ha incontrato Maros Sefcovic al WEF di Davos
giornate di soletta

Altri sviluppi

I film svizzerotedeschi protagonisti delle Giornate di Soletta

Questo contenuto è stato pubblicato al L'edizione anniversario (la sessantesima) delle Giornate di Soletta dedica un'ampia retrospettiva all'Arco giurassiano. Quest'anno a farla da padrone è la produzione svizzerotedesca.

Di più I film svizzerotedeschi protagonisti delle Giornate di Soletta
insegna barry callebaut

Altri sviluppi

Barry Callebaut vende meno, ma incassa di più grazie al prezzo del cacao

Questo contenuto è stato pubblicato al Vendite in calo, ma nel contempo ricavi in crescita, sulla scia dell'aumento del prezzo del cacao: può essere sintetizzato così l'inizio del nuovo esercizio per Barry Callebaut, società zurighese numero uno al mondo nella produzione di cioccolato.

Di più Barry Callebaut vende meno, ma incassa di più grazie al prezzo del cacao
salvadanaio

Altri sviluppi

I conti risparmio in banca rendono sempre meno

Questo contenuto è stato pubblicato al La fase di aumento dei tassi d'interesse sui soldi in banca è stata di breve durata: la remunerazione dei conti risparmio è di nuovo scesa nettamente in gennaio.

Di più I conti risparmio in banca rendono sempre meno
donald trump consegna mappetta a qualcuno

Altri sviluppi

Rammarico elvetico per il ritiro degli USA dall’OMS

Questo contenuto è stato pubblicato al La Svizzera si rammarica “profondamente” dell'uscita dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) annunciata dal presidente statunitense Donald Trump, ha dichiarato martedì Elisabeth Baume-Schneider.

Di più Rammarico elvetico per il ritiro degli USA dall’OMS
elettricisti al lavoro

Altri sviluppi

Nel 2024 è calato il numero di posti vacanti in Svizzera

Questo contenuto è stato pubblicato al Segnali di rallentamento per il mercato del lavoro svizzero: stando a un'analisi pubblicata da Adecco nel 2024 il numero dei posti vacanti è sceso del 10% rispetto ai dodici mesi precedente.

Di più Nel 2024 è calato il numero di posti vacanti in Svizzera

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR