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Lupi nel mirino in Grigioni e San Gallo

I due cantoni chiedono a Berna di poter abbattere i predatori ritenuti problematici

Questo contenuto è stato pubblicato il 01 dicembre 2015

Il comportamento del branco di lupi sul Calanda si fa sempre più problematico. Affinché questi animali tornino a temere l'uomo, è previsto il prelievo di due capi dal branco. I cantoni dei Grigioni e di San Gallo chiedono perciò all'Ufficio federale dell'ambiente (Ufam) un'autorizzazione per l'abbattimento.
Dal 2012, il primo della Svizzera vive sul massiccio del Calanda-Ringelspitz. Gli avvistamenti e il comportamento dei lupi nella loro zona sono stati costantemente monitorati e valutati da collaboratori dei competenti uffici dei cantoni dei Grigioni e di San Gallo. Finora non si sono ancora verificate situazioni di pericolo immediato per l'uomo.

Tuttavia, negli scorsi mesi vi sono stati ripetutamente incontri ravvicinati tra uomini e lupi all'interno o nei dintorni di insediamenti. Questi animali, da soli o in gruppo, si sono avvicinati fino a raggiungere le stalle o edifici e sono stati allontanati solo con difficoltà. Il comportamento del branco è stato classificato come problematico.

WWF e Pro Natura ritengono però che la richiesta di abbattimento sia precipitosa e l'uccisione dei due lupi avrebbe un effetto incerto sul comportamento del branco.

rsi.ch

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