Nella trasferta "extra muros" del Governo federale in Canton Argovia la presidente della Confederazione Viola Ahmerd ha ricordato il decesso di un soldato a Bremgarten.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/spal con Keystone-ATS
Il Consiglio federale, che finora non si era mai riunito in Canton Argovia, è giunto in treno mercoledì mattina ad Aarau. Si tratta della 19esima volta che si celebra la consuetudine, inaugurata nel 2010, di ubicare le sedute dell’esecutivo in una località diversa dalla capitale, per avvicinare la popolazione di altri cantoni alle istituzioni federali. In quest’occasione è in agenda un incontro con la cittadinanza di Aarau al foyer dell’Aargauer Kunsthaus.
Il Canton Argovia, ha osservato al suo arrivo la ministra Viola Amherd, è un attore chiave dell’Altopiano centrale, un motore dell’economia nazionale ed è importante anche per la produzione di energia elettrica.
“Un evento terribile”
La responsabile del Dipartimento della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS) ha voluto tornare sul tragico incidente di tiro avvenuto martedì alla piazza d’armi di Bremgarten (Argovia), su cui sono in corso approfondimenti della giustizia militare, definito “un fatto terribile che mi ha toccato personalmente”.
Altri sviluppi
Altri sviluppi
Un militare elvetico muore durante un’esercitazione
Questo contenuto è stato pubblicato al
n membro dell’esercito è morto martedì mattina in un incidente di tiro durante un’esercitazione della Scuola reclute 45 a Bremgarten nel Canton Argovia.
L’incidente è costato la vita a un militare della Scuola reclute rifornimento 45 che è stato colpito incidentalmente alla testa da un proiettile partito da un fucile d’assalto all’interno di un veicolo militare durante un’esercitazione.
Il giovane, che secondo quanto hanno riferito i media aveva 22 anni, è morto poco dopo nell’ospedale in cui era stato trasportato d’urgenza.
Un fatto che colpisce i vertici militari
“Il mio primo pensiero è stato ovviamente per i compagni e per la famiglia” della vittima, ha dichiarato la presidente della Confederazione, secondo la quale simili incidenti sono “molto, molto negativi anche per i responsabili delle forze armate”.
Sono in corso indagini per capire come sia potuto succedere, ha detto Viola Amherd, precisando che “si cerca continuamente di migliorare le misure di sicurezza, ma qualcosa può sempre accadere”.
Dopo il fumo degli incendi canadesi, sui cieli svizzeri la polvere del Sahara
Questo contenuto è stato pubblicato al
Oltre al fumo degli incendi boschivi in Canada, da ieri sera sono arrivate in Svizzera anche le polveri sottili provenienti dal Sahara. La visibilità è quindi ridotta, ha dichiarato MeteoSvizzera su X.
In Svizzera all’orizzone si profilano di nuovo tassi negativi
Questo contenuto è stato pubblicato al
Erano stati introdotti per la prima volta nel 2015, per evitare il rafforzamento del franco e rischi di deflazione: un analogo scenario potrebbe portare presto a un ritorno dei tassi d'interesse negativi.
Arresti e incidenti a Zurigo durante una manifestazione per la Palestina
Questo contenuto è stato pubblicato al
In una manifestazione non autorizzata pro Palestina ieri sera a Zurigo si sono verificati incidenti. La polizia è intervenuta con gas lacrimogeni, proiettili di gomma e cannoni ad acqua. Gli agenti sono stati aggrediti.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Blatten, travolto da una frana il 28 maggio scorso - uno degli eventi naturali più devastanti verificatisi negli ultimi decenni in Svizzera -, riceverà dalla Confederazione 5 milioni di franchi in segno di solidarietà.
India: aereo passeggeri precipita con 242 persone a bordo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un aereo di linea della compagnia Air India diretto a Londra-Gatwick è precipitato subito dopo il decollo dalla città indiana di Ahmedabad, nel Gujarat, ed è caduto su un'area residenziale. Lo riporta la TV indiana, che parla di 242 persone a bordo.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Museo nazionale svizzero di Zurigo presenta da venerdì un'esposizione sui rapporti fra i monarchi mondiali e la Svizzera.
Studenti e studentesse frontalieri non potranno più andare a scuola a Ginevra
Questo contenuto è stato pubblicato al
Allieve e allievi frontalieri non saranno più ammessi nelle scuole ginevrine. Il Consiglio di Stato ha deciso di porre fine al regime transitorio a partire dall'inizio dell'anno scolastico 2026.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.