La televisione svizzera per l’Italia

L’importanza dell’accordo con l’India

Parmelin a Berna mentre presenta l'accordo con l'india.
Parmelin a Berna mentre presenta l'accordo stretto con l'India dopo 16 anni di trattative. KEYSTONE

L’intesa di libero scambio è stata siglata domenica a Nuova Delhi dopo 16 anni di trattative. Una pietra miliare che deve però essere ancora ratificata dal Parlamento.

Svizzera e India, due realtà estremamente distanti, ma ora molto più vicine. Per anni i due paesi hanno discusso di un accordo di libero scambio, da ieri questo è diventato realtà. L’intesa è stata firmata infatti domenica a Nuova Delhi dal consigliere federale Guy Parmelin alla presenza del ministro del commercio indiano Piyush Goyal e dai rappresentanti di Islanda, Norvegia e Lichtenstein. La situazione si è sbloccata al termine del Forum economico di Davos circa un mese e mezzo fa, quando proprio Parmelin via Twitter annunciava che dopo “un invito all’ultimo minuto” si era recato a Mumbai per definire alcuni dettagli.

Contenuto esterno

Il vantaggio

“Sono fiero di aver firmato questo accordo dopo un processo così lungo e tortuoso che è durato 16 anni”, ha dichiarato il ministro dell’economia davanti alla stampa a Berna oggi, lunedì. Una soddisfazione corroborata da due fattori non di poco rilievo: il primo riguarda il momento storico che sta vivendo l’India, di particolare intensificazione delle relazioni di libero scambio e di crescita in generale. Il secondo è più strategico. La Svizzera e le altre nazioni AELS sono i primi partner europei a raggiungere un’intesa del genere, dando quindi ai paesi firmatari un certo vantaggio rispetto agli altri.

Altri sviluppi
guy parmelin e Piyush Goyal si stringono la mano

Altri sviluppi

Svizzera e India verso un accordo commerciale

Questo contenuto è stato pubblicato al Berna e New Delhi hanno trovato un’intesa sulle “grandi linee dell’accordo commerciale AELS-India. Lo ha fatto sapere il consigliere federale Guy Parmelin.

Di più Svizzera e India verso un accordo commerciale

“L’India è una nazione giovane”, ha sottolineato Parmelin, “che ha bisogno di infrastrutture, accesso alla sanità e sostenibilità”, ma non solo. È una delle grandi potenze emergenti che ha bisogno delle tecnologie dei paesi dell’Associazione europea di libero scambio (AELS). Per il consigliere federale la situazione che si è creata grazie a questo accordo è vincente per entrambe le parti. Gli investimenti, ha sottolineato in conferenza stampa Parmelin, si aggirano attorno ai 100 miliardi di franchi per i prossimi 15 anni da parte dei paesi interessati. L’intesa inoltre permetterà alla Confederazione di avere una valida alternativa alla Cina.

L’accordo

È stato concordato un termine massimo di dieci anni per l’accesso senza dazi di alcuni prodotti agricoli elvetici nel mercato indiano. Ma non solo, il 95,3% delle importazioni industriali dalla Svizzera, ad eccezioni dell’oro, saranno liberi o parzialmente liberi da essi. “È come inserire il turbo”, ha dichiarato il presidente di Swissmem Martin Hirzl, sottolineando sempre in conferenza stampa, i vantaggi di cui potranno approfittare per esempio i produttori di macchinari di precisione, di apparecchi elettrici e micromeccanica elvetici. Per dare un’idea degli scambi avvenuti, nel 2023, la Svizzera ha esportato soprattutto metalli preziosi, macchinari e prodotti farmaceutici e chimici verso il subcontinente per un volare di 17,7 miliardi di franchi, piazzando l’India al decimo posto dei suoi partner commerciali. Le importazioni dall’India , principalmente prodotti chimici, tessili e metalli preziosi, hanno raggiunto i due miliardi di franchi.

Oltre a ciò, sono stati ottenuti miglioramenti anche nell’ambito nel settore della proprietà intellettuale, in particolare per quanto riguarda la certezza del diritto, le procedure relative ai brevetti e alla protezione della cosiddetta Swissness, che tutela i prodotti con indicazione di provenienza svizzera. Allo stesso tempo, l’accesso ai medicamenti in India non viene in alcun modo limitato. Parmelin ha voluto anche sottolineare come l’intesa prevede il rispetto dei diritti dei lavoratori, come chiede l’Organizzazione internazionale del lavoro. Ora tutto questo pacchetto dovrà essere accettato dal Parlamento.

Attualità

palazzo federale a berna

Altri sviluppi

Fondi giù del 10% per le ong svizzere attive all’estero

Questo contenuto è stato pubblicato al Nel 2025 e nel 2026 i contributi alle ong svizzere per la cooperazione internazionale all'estero subiranno un taglio del 10,5% rispetto al biennio precedente.

Di più Fondi giù del 10% per le ong svizzere attive all’estero
campagne di voto del 9 febbraio scorso.

Altri sviluppi

Iniziativa responsabilità ambientale, campagne dalle cifre modeste

Questo contenuto è stato pubblicato al Circa 665'000 franchi sono stati spesi durante le campagne della votazione federale dello scorso 9 febbraio, data in cui gli svizzeri hanno respinto l'iniziativa per la responsabilità ambientale.

Di più Iniziativa responsabilità ambientale, campagne dalle cifre modeste
monopattino

Altri sviluppi

A 100 chilometri l’ora sul monopattino elettrico

Questo contenuto è stato pubblicato al Nel giro di una settimana, la polizia vallesana ha sequestrato due monopattini in grado di superare i 100 km/h. Le trottinette sono state confiscate e i proprietari denunciati.

Di più A 100 chilometri l’ora sul monopattino elettrico
Karin Keller-Sutter

Altri sviluppi

Dazi, la Svizzera è tra i partner prioritari degli USA

Questo contenuto è stato pubblicato al La Svizzera figura tra i 15 Paesi con cui gli Stati Uniti intendono trovare rapidamente una soluzione alla questione dei dazi doganali. Lo ha affermato la ministra delle finanze e presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter.

Di più Dazi, la Svizzera è tra i partner prioritari degli USA
La refurtiva.

Altri sviluppi

Fermati a Sils due uomini con gioielli e orologi rubati nell’auto

Questo contenuto è stato pubblicato al Dipendenti dell'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) hanno scoperto orologi, gioielli e monete rubati durante un controllo di un veicolo a Sils in Engadina (GR) all'inizio di aprile. I due occupanti dell'auto con targhe italiane sono stati consegnati alla polizia cantonale.

Di più Fermati a Sils due uomini con gioielli e orologi rubati nell’auto

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR