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Lettere a Babbo Natale, un archivio le conserva

Al Museo della Comunicazione di Berna c'è un archivista che se ne prende cura da 20 anni

Questo contenuto è stato pubblicato il 20 dicembre 2015

Che fine fanno e dove finiscono le migliaia di letterine che i bambini svizzeri inviano a Babbo Natale o Gesù bambino? Sono lettere inviate al Polo nord o in via delle stelle, lettere affettuose e colorate, fatte di liste a volte interminabili di richieste di doni. E non sempre di soli regali. Che fine fanno dunque? Arrivano al Museo della Comunicazione di Berna, dove Karl Kronig si prende cura delle migliaia di messaggi da circa vent'anni.

"In fondo, in questi ultim anni, le lettere non sono cambiate così tanto come pensavamo. Ci si poteva aspettare l'arrivo di email o di sms e, invece, molti dei messaggi sono ancora scritti a mano", racconta Kronig. E aggiunge: "ci sono anche lettere molto serie e commoventi nelle quali il bambino esprime, ad esempio, il desiderio che i propri genitori si rimettano insieme. O, magari, più in generale chiedendo a Gesù bambino di aiutare i bambini poveri o di portare la pace nel mondo.

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