L’esercito stila un bilancio positivo dall’esercitazione “Trias 25”
Diverse persone sono rimaste ferite
Keystone / Peter Schneider
L'Esercito svizzero ha tracciato un bilancio positivo dell'esercitazione svolta all'estero "Trias 25", nonostante sia stata teatro di vari incidenti. I circa 1000 militari sono tornati da Allentsteig (Austria) alla piazza d'armi di Thun (canton Berna).
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Keystone-ATS
L’esercitazione con le forze armate austriache (Bundesheer) e tedesche (Bundeswehr), durata quattro settimane, ha consentito di rafforzare ulteriormente la capacità di difesa, di acquisire utili esperienze per l’ulteriore sviluppo delle truppe di terra e di intensificare l’interoperabilità, ha indicato oggi il Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS). Nell’ambito del corso di ripetizione, sono stati impiegati per la maggioranza soldati incorporati nella brigata meccanizzata 11.
Questi ultimi hanno potuto sviluppare il loro pieno potenziale sulla piazza di esercitazione di 157 chilometri quadrati di Allentsteig, situata a nord-ovest di Vienna, nella provincia della Bassa Austria, ha precisato il DDPS. Tale piazza è circa dieci volte più grande delle piazze d’armi di Bure (canton Giura) e Walenstadt (canton San Gallo).
L’esercitazione svolta all’estero “Trias 25” è costata circa quattro milioni di franchi in più rispetto a un normale corso di ripetizione. L’esercito ha in programma altre cosiddette “prove presso la truppa” all’estero nei prossimi anni.
Diversi soldati feriti
Durante il corso di ripetizione si sono tuttavia verificati tre incidenti che hanno causato il ferimento di un civile e di quattro soldati (di cui uno in modo grave e tre in modo lieve). I fatti sono oggetto di indagini da parte della giustizia militare, ha indicato il DDPS.
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L’incidente più grave si è verificato nella notte tra il 29 e il 30 aprile: durante un’esercitazione un blindato ha schiacciato l’arto destro di un 19enne che si trovava sdraiato in un sacco a pelo. Il ferito è stato ricoverato e rientrerà in Svizzera non appena sarà possibile il suo trasporto.
Due altri militi svizzeri sono finiti in ospedale per aver inalato il fumo in seguito a un incendio e un terzo è rimasto vittima di un incidente stradale.
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