Alla fine dell'anno scorso, nella Confederazione vi erano 47'719 aziende agricole, l'1,6% in meno rispetto al 2022. In leggero aumento quelle biologiche.
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tvsvizzera.it/mar/Keystone-ATS
In Svizzera vi sono sempre meno aziende agricole, ma la loro superficie aumenta. Dall’inizio del secolo, ne sono scomparse oltre il 30%. Nel 2000 ve ne erano oltre 70’000 per un numero di impieghi pari a più di 200’000. Alla fine del 2023 ne erano rimaste 47’719, 625 in meno rispetto a dodici mesi prima. Gli impieghi totali a tempo pieno erano invece 148’880.
Questa evoluzione, che si ritrova un po’ dappertutto in Europa, va di pari passo con un aumento della superficie agricola media. Nel 2000 ogni fattoria contava 15 ettari; l’anno scorso erano 22.
Il numero di aziende al di sotto dei 30 ettari è diminuito del 2,2% tra il 2022 e il 2023, mentre quello delle fattorie con una superficie di 30 ettari o più è cresciuto dell’1,6%.
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L’anno che si è concluso ha confermato anche un’altra tendenza, ossia la riconversione di un sempre maggior numero di aziende dall’agricoltura convenzionale a quella biologica.
L’agricoltura bio è ora praticata da 7’896 aziende (+77, ossia l’1% in più, il 16,7% del totale). Circa un quinto della superficie agricola totale (190’000 ettari su oltre un milione) è coltivata seguendo i dettami bio.
La superficie agricola era costituita principalmente da prati naturali e pascoli (58%). I campi coprivano il 38%, mentre il restante 4% era composto tra l’altro da vigneti e frutteti.
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