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La Svizzera si prepara ad affrontare siccità sempre più estreme

imbarcazioni incagliate in un molo di un lago
Navi incagliate nell'Untersee, il più piccolo dei laghi del Lago di Costanza, in Svizzera, 2 aprile 2025. Keystone / Ennio Leanza

La Svizzera è nota per le sue abbondanti risorse idriche. Tuttavia, anche nel Paese alpino le siccità sono sempre più frequenti e intense. Un nuovo sistema nazionale di monitoraggio e di allerta della siccità vuole garantire acqua a sufficienza anche in futuro.

L’estate del 2022 è stata un ulteriore campanello di allarme per gran parte dell’Europa, colpita dalla peggiore siccità degli ultimi 500 anni. Anche la Svizzera ha dovuto fare i conti con sorgenti in secca, livelli dei fiumi ai minimi storici e laghi parzialmente prosciugati.

La siccità è un problema globale che a causa del cambiamento climatico sta diventando sempre più marcato e frequenteCollegamento esterno. La scarsità di acqua non concerne soltanto le zone più calde e aride del pianeta, ma anche quelle temperate, come appunto la Svizzera e le Alpi. A lungo termine il clima in Svizzera sarà più caldo e più secco.

“In futuro il pericolo di siccità in Svizzera aumenterà in tutti i periodi dell’anno.”

Paul Steffen, Ufficio federale dell’ambiente

La siccità può determinare una penuria di acqua per la popolazione, compromettere i raccolti agricoli e accrescere il rischio d’incendi boschivi. Quando la portata d’acqua nei fiumi diminuisce, le centrali idroelettriche producono meno energia e la navigazione risulta più difficile.

“In futuro il pericolo di siccità in Svizzera aumenterà in tutti i periodi dell’anno”, afferma Paul Steffen, vicedirettore dell’Ufficio federale dell’ambiente. “Dobbiamo prepararci e adottare misure per salvaguardare le nostre risorse idriche e ridurre le penurie di acqua”, sottolinea.

La Svizzera ha quindi deciso di ampliare anche alla siccità il suo sistema di allerta contro i pericoli naturali. L’8 maggio gli uffici federali responsabili dell’ambiente, della meteorologia e della topografia hanno lanciato una nuova piattaformaCollegamento esterno online che presenta l’attuale situazione della siccità e ne prevede l’evoluzione futura.

“Per quanto ne so, la Svizzera è l’unico Paese che affronta la siccità alla stregua di altri pericoli naturali. Abbiamo lo stesso tipo di sistema d’allerta per i terremoti, i temporali e gli altri pericoli naturali”, dice Vincent Humphrey dell’Ufficio federale di meteorologia e climatologia (MeteoSvizzera).

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Come funziona il sistema svizzero di allerta per la siccità?

La nuova piattaforma combina dati meteorologici, idrologici e satellitari. Fornisce informazioni attualizzate sulle precipitazioni, le portate dei fiumi e i livelli dei laghi in tutte le regioni della Svizzera.

Un indicatore della siccità che integra tutti i fattori determinanti offre una panoramica della situazione attuale e consente di fare previsioni per le successive quattro settimane. In caso di siccità, il sistema pubblica delle allerte sulla base di tre livelli di pericolo (debole, moderato o marcato).

mappa della svizzera che mostra il livello di siccità nelle diverse regioni del paese.
Questa era la situazione in Svizzera alla fine di aprile 2025 secondo la nuova piattaforma per la siccità. Nonostante le abbondanti precipitazioni sul versante sud delle Alpi e in Vallese, in diverse regioni era presente una situazione di siccità. Ufficio federale dell’ambiente, Meteosvizzera

Nel 2026 saranno aggiunti i dati di misurazione relativi all’umidità del suolo e alle temperature delle acque. MeteoSvizzera istituirà una rete nazionale di sensori per rilevare l’umidità del terreno in diversi punti del Paese in tempo reale.

Il sistema di allerta per la siccità sarà completo nel 2031. “Vorremmo anche integrare previsioni sulla domanda di acqua per le piante e la popolazione”, dice Humphrey.

Che cosa è la siccità?

La siccità è una prolungata mancanza di acqua dovuta a precipitazioni insufficienti o a una forte evaporazione.

Esistono tre tipi di siccità. Quella meteorologica indica l’assenza di precipitazioni per un periodo prolungato. In Svizzera, viene definita come il periodo più lungo in cui una stazione meteorologica misura meno di 1 mm di precipitazioni.

La siccità idrologica si verifica quando l’acqua nei laghi e nei fiumi è inferiore a una determinata soglia. Si parla invece di siccità agricola quando il tasso di umidità nel suolo è particolarmente basso e le radici delle piante non ricevono una quantità sufficiente di acqua.

Quali sono le cause di una siccità?

La persistenza di una zona atmosferica di alta pressione che limita le precipitazioni e le temperature elevate sono tra le principali cause naturali della siccità.

Anche l’aumento del consumo di acqua potabile e dell’utilizzo delle risorse idriche, ad esempio dovuto all’incremento demografico, può portare a un deficit idrico. La deforestazione e l’agricoltura intensiva contribuiscono all’inaridimento del suolo.

Tra le cause della siccità, o meglio tra i fattori che ne aumentano la probabilità, c’è anche come detto il riscaldamento climatico.

Le siccità pluriennali come quelle che hanno colpito il Cile, il sud-ovest degli Stati Uniti e l’Australia sono diventate più frequenti, più lunghe e più estreme negli ultimi 40 anni, secondo uno studioCollegamento esterno recente condotto dall’Istituto svizzero di ricerca per la foresta, la neve e il paesaggio.

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Perché è importante prevedere le siccità?

Sapere quando ci saranno dei periodi con una scarsa disponibilità di acqua permette di pianificare l’irrigazione delle coltivazioni agricole. Le aziende che gestiscono le centrali idroelettriche possono programmare la produzione di elettricità, mentre i servizi forestali possono intervenire per prevenire gli incendi boschivi.

Un sistema di allerta per la siccità permette inoltre di trovare alternative alla navigazione su laghi e fiumi. Il trasporto navale sul Reno è essenziale per esportare e importare le merci svizzere. Una sospensione del servizio a causa di un livello del fiume troppo basso – i livelli attuali del Reno sono inferiori alla media degli ultimi 30 anniCollegamento esterno – può ripercuotersi sul commercio e sull’economia nazionale.

“Se avessimo avuto un sistema del genere già nel 2022, la comunicazione alla popolazione sarebbe stata più efficiente.”

Mauro Veronesi, Ufficio della protezione delle acque e dell’approvvigionamento idrico del Canton Ticino

Informazioni e allerte precoci consentono alle autorità di sensibilizzare la popolazione al consumo di acqua e, se necessario, d’introdurre misure concrete. Ad esempio, il divieto di lavare i veicoli o di riempire le piscine private.

“Se avessimo avuto un sistema del genere già nel 2022, la comunicazione alla popolazione sarebbe stata più efficiente. Le autorità avrebbero avuto meno difficoltà a convincere la gente a consumare l’acqua con parsimonia”, dice Mauro Veronesi, a capo dell’Ufficio della protezione delle acque e dell’approvvigionamento idrico del Canton Ticino, tra le regioni più colpite dalla siccità.

La possibilità di fare previsioni con settimane di anticipo ci aiuta e gestire le risorse idriche in maniera più sostenibile, aggiunge Veronesi.

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Altri sviluppi

Che cosa stanno facendo gli altri Paesi per affrontare le siccità?

La Svizzera si è ispirata alle soluzioni adottate dai Paesi che storicamente sono stati più colpiti dalle siccità, spiega a SWI Swissinfo.ch Vincent Humphrey. Per esempio, dagli Stati Uniti, il cui sistema di monitoraggio della siccitàCollegamento esterno lanciato nel 1999 consiste in un indice integrato e in mappa aggiornata settimanalmente che illustra l’intensità dei fenomeni siccitosi.

I Paesi dell’Unione Europea si affidano all’Osservatorio europeo sulla siccitàCollegamento esterno. Lo strumento introdotto nel 2007 si basa sull’analisi di una serie d’indicatori, tra cui le precipitazioni, l’umidità del suolo, i livelli delle acque sotterranee e lo stress idrico della vegetazione.

“Le portate dei fiumi sono però definite sulla base di modelli informatici, mentre in Svizzera abbiamo misure in situ”, puntualizza Humphrey.

A livello globale, però, un terzo della popolazione non è coperto da sistemi in grado di lanciare preavvisi in caso di siccità o di altri eventi meteorologici estremi.

A cura di Virginie Mangin

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