La Svizzera rafforza la sicurezza delle rappresentanze israeliane
Al pari di molti altri Paesi europei, la Svizzera ha rafforzato le misure di sicurezza presso l'ambasciata israeliana a Berna e il consolato israeliano a Ginevra, nonché attorno ad alcuni luoghi di culto. Intanto, la partita di calcio tra la nazionale elvetica e quella israeliana, in programma giovedì a Tel Aviv, è stata rinviata.
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tvsvizzera.it/mar/Keystone-ATS
Mentre nel sud di Israele e nella striscia di Gaza i combattimenti proseguono, le autorità di diversi Stati europei hanno adattato i dispositivi di sicurezza attorno alle rappresentanze dello Stato ebraico e alcuni luoghi simbolici, come scuole e sinagoghe.
Berna ha fatto lo stesso, domandando alle polizie cantonali di apportare le modifiche necessarie per garantire la sicurezza delle istituzioni diplomatiche. Per non compromettere l’efficacia delle misure, la polizia federale non ha fornito alcun dettaglio.
Secondo la Federazione svizzera delle comunità israelite, finora non sono stati segnalati incidenti contro istituzioni ebraiche nel Paese.
Viaggi sconsigliati
Sabato il Governo svizzero ha condannato l’attacco a Israele e ha invitato ufficialmente i suoi cittadini e le sue cittadine a non recarsi in Israele, avvertendo che non si può escludere un peggioramento della situazione.
Le persone che devono recarsi in Israele per motivi imperativi dovrebbero informarsi sulla situazione attuale prima e durante il viaggio attraverso i media e gli operatori turistici.
In Israele e nei Territori palestinesi sono registrate circa 28’000 persone in possesso di un passaporto rossocrociato.
Malgrado il caos, l’ambasciata svizzera a Tel Aviv è rimasta aperta. Operativo anche l’ufficio di rappresentanza a Ramallah, in Cisgiordania.
Partita rinviata
La nazionale svizzera di calcio avrebbe dovuto recarsi in Israele per affrontare giovedì a Tel Aviv la compagine locale nell’ambito delle qualificazioni all’Euro 2024.
L’UEFA ha deciso però domenica sera di rinviare tutte le partite in programma nel Paese nelle prossime due settimane. “Le nuove date saranno confermate a tempo debito”, ha indicato la federazione europea di calcio.
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