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La Svizzera conta quasi 9 milioni di abitanti

Uomini e donne nei costumi tipici nel Canton Nidvaldo.
Uomini e donne nei costumi tipici a Stans nel Canton Nidvaldo. KEYSTONE/© KEYSTONE / URS FLUEELER

Il fatidico traguardo dei 9 milioni di abitanti sarà superato con tutta probabilità durante il 2024. Alla fine del 2023 la Svizzera contava 8,96 milioni di abitanti, l'1,6% in più rispetto all'anno precedente. L'incremento demografico è il più consistente fin dall'inizio degli anni Sessanta. Un dato dovuto anche ai migranti ucraini giunti con lo statuto di protezione "S". Una fotografia democrafica della Svizzera. 

Il 31 dicembre 2023 la popolazione residente permanente della Svizzera ammontava a 8’960’800 persone, contro le 8’815’400 della fine del 2022 (+145 400 persone; +1,6%). Questo incremento è quasi due volte superiore a quello registrato nel 2022 (+0,9%) e il più consistente fin dall’inizio degli anni Sessanta. Il dato è parzialmente “falsato” dalle persone provenienti dall’Ucraina. Senza di esse la crescita della popolazione si sarebbe attestata all’1,0% (nella media degli ultimi anni).

Sono dati pubblicati oggi dall’Ufficio federale di statistica (USTCollegamento esterno).

La popolazione è aumentata in tutti i Cantoni: la variazione maggiore è stata osservata nei Cantoni di Vallese (+2,4%), Sciaffusa e Argovia (entrambi +2,2%); mentre la crescita minore è stata registrata nei Cantoni di Giura (+0,9%), Neuchâtel, Ticino e Appenzello Interno (ciascuno con il +1,0%).

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Saldo migratorio

L’immigrazione ha ripreso nel 2022 e ha continuato ad aumentare nel 2023 dopo un drastico calo durante la pandemia. Alla fine dell’anno, le persone giunte in Svizzera sono state 263’800 (22’100 di nazionalità svizzera e 241’700 cittadini stranieri), pari a una progressione del 38,2% rispetto al 2022. Di queste immigrazioni, 53’100 hanno riguardato persone con statuto di protezione “S” provenienti dall’Ucraina (ovvero il 20,1% delle persone immigrate totali).  

Le emigrazioni, invece, sono leggermente diminuite: se ne sono registrate 121’600 (di cui 30’700 di persone svizzere e 90’900 di persone straniere), ovvero lo 0,5% in meno rispetto all’anno precedente. Di conseguenza è aumentato anche il saldo migratorio, cioè la differenza tra immigrazioni ed emigrazioni, passato da 68’800 nel 2022 a 142’300 nel 2023 (+106,9%). Se consideriamo solo la popolazione straniera, il saldo migratorio è di 150’840. 

A questo saldo elevato è riconducibile all’incirca il 95% della crescita demografica osservata nel 2023 (contro il 90% del 2022). Si tratta del saldo migratorio più alto mai registrato in Svizzera. Sempre escludendo le persone provenienti dall’Ucraina, il saldo migratorio si sarebbe comunque attestato a 89’200 persone, il 29,6% in più rispetto al 2022. 

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È ormai dal 2016 che i cittadini stranieri residenti in Svizzera rappresentano almeno un quarto della popolazione totale. Nel 2023 la percentuale della popolazione residente straniera è salita al 27%. Il loro numero in Svizzera ha raggiunto provvisoriamente quota 2’416’400. La popolazione straniera aumenta più rapidamente di quella di nazionalità svizzera (il +5,2% contro il +0,4%).  

Tra il 2022 e il 2023, la crescita della popolazione di nazionalità straniera è più che raddoppiata, passando dal 2,3 al 5,2%. (Se non fossero state considerate le persone provenienti dall’Ucraina, la crescita della popolazione straniera si sarebbe attestata al 2,9%). 

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Diminuiscono sia le nascite sia i decessi

Nel 2023 sono diminuiti sia le nascite sia i decessi. In particolare si sono registrati 79’800 nati vivi, 2’500 (3,1%) in meno rispetto al 2022. Nella maggior parte dei Cantoni si sono contate meno nascite rispetto al 2022. Le uniche eccezioni sono state Basilea Città, Uri, Giura, Obvaldo, Lucerna e Appenzello Interno.  

Sempre nel 2023 in Svizzera sono decedute 71’700 persone, ovvero 2’800 (3,7%) in meno rispetto al 2022. Il calo di decessi è stato osservato nella maggior parte dei Cantoni. In quelli di Glarona, Nidvaldo, Argovia e Sciaffusa, però, il loro numero è rimasto stabile. 

Considerate le nascite e i decessi, nel 2023 l’incremento naturale della popolazione, ossia la differenza tra le nascite e i decessi, si è attestato a 8’200 persone. Tale incremento spiega quindi in minima parte (circa il 5%) la crescita demografica. In ben dodici Cantoni sono stati registrati più decessi che nascite: Ticino, Berna, Basilea Città, Basilea Campagna, Grigioni, Neuchâtel, Giura, Sciaffusa, Glarona, Soletta, Nidvaldo e Appenzello Esterno. 

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Matrimoni e divorzi in calo 

Infine, matrimoni e divorzi. Nel 2023 sono state celebrate 37’500 unioni, ovvero 3’400 (8,3%) in meno rispetto al 2022. A questo calo hanno contribuito i 2’100 matrimoni tra persone di sesso diverso in meno rispetto all’anno precedente. I matrimoni tra persone dello stesso sesso sono stati 900, ai quali si aggiungono anche 800 conversioni di unioni domestiche registrate in matrimoni.  

Nel 2023 in totale sono stati pronunciati 15’500 divorzi, pari a una diminuzione del 4,3% rispetto all’anno precedente. Quest’anno la statistica include per la prima volta anche i divorzi di persone dello stesso sesso (41). Se il comportamento della popolazione osservato nel 2023 dovesse confermarsi anche in futuro – conclude l’UST – secondo una stima provvisoria quasi due matrimoni su cinque (38%) potrebbero concludersi con un divorzio. 

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