La televisione svizzera per l’Italia

La Stewi, produttrice dell’omonimo stendibiancheria, è salva

stendibiancheria
Uno stendibiancheria che si può ritrovare un po' ovunque, anche a 2'500 metri di altitudine. Keystone / Urs Flueeler

La società con sede a Winterthur, che aveva dichiarato fallimento, è stata rilevata da un'azienda del Liechtenstein. Le attività continueranno.

Il leggendario stendibiancheria ad ombrello, diventato un po’ un oggetto di culto in Svizzera, non finirà in settembre, come annunciato un paio di mesi fa.

La Stewi è infatti stata acquistata dal gruppo Reichardt, attivo nella lavorazione della plastica e dei metalli. L’azienda svizzera si trasferirà da Winterthur a Saland, sempre nel Canton Zurigo, all’inizio del 2024.

“Le attività di produzione e assemblaggio saranno mantenute in Svizzera e i posti di lavoro saranno conservati, con alcune fluttuazioni”, ha dichiarato la Reichardt. Anche la distribuzione e l’approvvigionamento saranno mantenuti invariati.

I termini finanziari dell’accordo non sono stati resi noti. Stephan Ebnöther, attuale amministratore delegato di Stewi, si dimetterà alla fine di agosto. Felix Reichardt assumerà la direzione operativa il 1° settembre.

Alla fine di giugno, Stewi aveva annunciato che avrebbe cessato la produzione alla fine di settembre, dopo 77 anni di attività. L’azienda sarebbe stata liquidata entro la fine dell’anno. La direzione aveva dichiarato in quell’occasione che tutti gli sforzi per affidare a nuove mani la Stewi nella sua forma attuale erano falliti.

Attualità

logo

Altri sviluppi

“Con Temu e Shein commercianti svizzeri perdono miliardi”

Questo contenuto è stato pubblicato al Sulla scia della diffusione delle piattaforme online cinesi Temu e Shein I, commercianti svizzeri perdono miliardi di franchi all'anno, oppure - visto in un'altra ottica - i consumatori elvetici risparmiano soldi nel medesimo ordine di grandezza.

Di più “Con Temu e Shein commercianti svizzeri perdono miliardi”
uomo

Altri sviluppi

“La Svizzera deve chiedersi come compensare l’aiuto fornito dalla Nato”

Questo contenuto è stato pubblicato al La Svizzera deve chiedersi come compensare l'aiuto fornito dalla Nato alla sua difesa: lo afferma l'ambasciatore Jacques Pitteloud, rappresentante della Confederazione presso il Patto atlantico a Bruxelles.

Di più “La Svizzera deve chiedersi come compensare l’aiuto fornito dalla Nato”
posto di confine

Altri sviluppi

I frontalieri in Svizzera superano quota 400’000

Questo contenuto è stato pubblicato al Nel terzo trimestre del 2024, il numero di lavoratrici e lavoratori in Svizzera che provengono da oltre confine è nuovamente aumentato.

Di più I frontalieri in Svizzera superano quota 400’000
banconote di euro

Altri sviluppi

Riciclano denaro e oro per milioni di franchi, promossa l’accusa

Questo contenuto è stato pubblicato al Il Ministero pubblico della Confederazione ha promosso l'accusa di riciclaggio di denaro aggravato per aver spostato oltrefrontiera milioni di franchi e quintali di oro provenienti dal traffico internazionale di stupefacenti.

Di più Riciclano denaro e oro per milioni di franchi, promossa l’accusa
persone al lavoro

Altri sviluppi

“La Svizzera deve sfruttare meglio la manodopera indigena”

Questo contenuto è stato pubblicato al Stando a uno studio pubblicato oggi dall'Unione svizzera degli imprenditori (USI) e dalla Federazione delle imprese svizzere (economiesuisse), lo scenario si basa sull'andamento demografico fino al 2035 previsto dall'Ufficio federale di statistica (UST).

Di più “La Svizzera deve sfruttare meglio la manodopera indigena”
pista da sci innevata

Altri sviluppi

Più valanghe di neve bagnata in futuro

Questo contenuto è stato pubblicato al Con il riscaldamento globale, il numero di valanghe di neve asciutta diminuirà. Ma al di sopra del limite degli alberi si prevede un aumento delle valanghe di neve bagnata, secondo uno studio dell'Istituto WSL per la ricerca sulla neve e sulle valanghe (SLF).

Di più Più valanghe di neve bagnata in futuro
montagna

Altri sviluppi

La Svizzera ha una nuova carta tettonica

Questo contenuto è stato pubblicato al La Svizzera ha una nuova carta tettonica, denominata TK500. Questa nuova edizione rappresenta un importante aggiornamento delle geometrie, della distribuzione e nomenclatura delle unità tettoniche nella Confederazione e nelle regioni confinanti.

Di più La Svizzera ha una nuova carta tettonica

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR