La settimana in Svizzera
L'epidemia di coronavirus (non poteva essere diversamente) ha monopolizzato questa settimana anche la cronaca nazionale, in particolare con la notizia del primo decesso nella Confederazione e le misure del governo. Ma è tornata a farsi viva la polemica sul procuratore federale Lauber mentre gode sempre di buona fama il Politecnico di Zurigo.
Il Politecnico federale di Zurigo si classifica al sesto posto fra le migliori università del mondo, mantenendo così la posizione guadagnata l'anno scorso. È quanto emerge dalla graduatoria della società britannica Quacquarelli Symonds (QS) che in cima continua a vedere il Massachusetts Institute of Technology (MIT).
Pesante giudizio della Commissione di vigilanza della procura federale al termine dell'indagine disciplinare nei confronti di Michael Lauber. Per l'autorità di sorveglianza l'alto magistrato ha detto il falso, ha agito in modo sleale e ha violato il codice di condotta del Ministero pubblico in modo "gravemente negligente" e lo ha sanzionato con una decurtazione dello stipendio dell'8%. Una situazione imbarazzante poiché l'Assemblea federale lo ha confermato in settembre alla testa del Ministero pubblico della Confederazione.
Una 74enne, contagiata dal coronavirus, è morta tra mercoledì e giovedì nel canton Vaud. L'anziana donna, che soffriva di una malattia cronica, è la prima vittima associata al Convid-19 nella Confederazione.
Il governo federale non sembra intenzionato ad adottare un piano speciale di stimolo all'economia sotto pressione per l'epidemia di coronavirus. In fase di valutazione l'estensione di sei mesi delle prestazioni per il lavoro ridotto (cassa integrazione).
Berna invita la popolazione alla solidarietà verso le categorie a rischio per il coronavirus (anziani, malati cronici) e a non affollare i pronto soccorso per le patologie meno gravi. L'esercito è a disposizione dei cantoni che ne fanno richiesta.
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