Sanzionato il procuratore generale della Confederazione
Il procuratore generale della Confederazione Michael Lauber ha infranto diversi doveri d'ufficio: ha ripetutamente detto il falso, ha agito in modo sleale e ha violato il codice di condotta del Ministero pubblico in modo "gravemente negligente".
Sono le parole dell’autorità di vigilanza della procura federale (AV-MPC) che ha concluso l’indagine disciplinare nei confronti del procuratore generale Michael Lauber. L’autorità di sorveglianza ha aggiunto che il procuratore generale ha provato anche a ostacolare l’inchiesta.
A Lauber, come sanzione disciplinare, è stata imposta una diminuzione salariale dell’8% – il massimo consentito ammonta al 10% – per la durata di un anno. La riduzione è pari a 23’827 franchi, ovvero l’8% del suo stipendio annuale pari a 297’844 franchi.
La vicenda
Il procuratore generale Michael Lauber era finito al centro di più critiche e di una procedura disciplinare per non aver verbalizzato alcuni incontri avuti con il presidente della FIFA Gianni Infantino nel quadro delle indagini sugli scandali che hanno scosso la federazione calcistica internazionale.
++ Sotto accusa i suoi incontri con il presidente della FIFA Gianni Infantino.
“Inoltre, evidentemente il procuratore generale non vede la scorrettezza del suo operato e denota una concezione fondamentalmente erronea della propria professione”, scrive in una nota l’AV-MPCCollegamento esterno, annunciando la conclusione del procedimento disciplinare nei confronti di Lauber – aperto lo scorso maggio – e sottolineando che la somma delle violazioni commesse è “considerevole”.
L’indagine condotta dal giudice federale Alexia Haine – membro dell’autorità di vigilanza del MPC – ha mostrato che Lauber ha violato in più occasioni i suoi obblighi di responsabilità in particolare riguardo agli incontri con Infantino nel 2016 e nel 2017.
Sanzione “blanda”
La sanzione è stata ridotta poiché non vi sono indicazioni che il procuratore generale abbia ricevuto prestazioni pecuniarie, materiali o personali illegali. Il procuratore generale può presentare ricorso contro la decisione.
In una presa di posizione, la procura federale sottolinea che quella dell’autorità di vigilanza non è “una decisione definitiva” e deve essere esaminata. Inoltre, viene aggiunto, Lauber e i suoi avvocati si riservano il diritto di intraprendere ulteriori azioni legali.
Ecco le considerazioni del nostro corrispondente a Berna.
Rielezione
Lo scorso settembre, l’Assemblea aveva rieletto di misura Lauber a capo del Ministero pubblico della Confederazione fino al 2023. I voti erano stati solo 129 voti sui 243 validi, poco al di sopra dei 122 necessari.
In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.