La presidente Amherd ricevuta da Papa Francesco
La consigliera federale ha assicurato il contributo elvetico alla ricostruzione della caserma delle Guardie pontificie.
Papa Francesco ha accolto sabato mattina in Vaticano la Presidente della Confederazione, Viola Amherd con cui si è intrattenuto in udienza per circa 25 minuti.
Al centro dei colloqui, ha precisato su X la presidente della Confederazione, c’è stata in particolare “la guerra civile in Sudan e l’impegno comune per il diritto umanitario internazionale e contro la pena di morte”.
Finanziamento svizzero alla caserma delle guardie pontificie
La consigliera federale ha assicurato al Pontefice il sostegno di Berna alla ricostruzione della caserma della Guardia Svizzera, alla quale contribuisce – oltre il Governo svizzero e diversi Cantoni – anche la Santa Sede. Dei 50 milioni di franchi necessari per la costruzione del nuovo edificio, mancano però ancora all’appello 1,5 milioni.
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Le prudenti relazioni svizzere con il Vaticano
Durante il successivo incontro con il Segretario di Stato della Santa Sede, cardinale Pietro Parolin, la presidente della Confederazione ha presentato la conferenza di pace in Ucraina in programma al Bürgenstock (Canton Nidvaldo) il 15 e 16 giugno.
Con il “ministro degli esteri” del Vaticano la politica vallesana ha avuto uno scambio di opinioni sull’attuale situazione in Ucraina, Medio Oriente e Sudan e sul 75° anniversario delle Convenzioni di Ginevra.
La nota vaticana
“Durante i cordiali colloqui in Segreteria di Stato – ha da parte sua indicato il Vaticano in una nota – è stato espresso compiacimento per le buone relazioni e la collaborazione che intercorrono tra la Santa Sede e la Confederazione Elvetica, anche a riguardo del progetto di rinnovamento della Caserma della Guardia Svizzera Pontificia, della quale è stato sottolineato il generoso servizio al Papa e alla Santa Sede”.
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Le Guardie svizzere potrebbero avere la loro rivoluzione rosa
Riguardo al conflitto in corso a Gaza, ha osservato la comunicazione vaticana, Viola Amherd e il cardinale Pietro Parolin hanno concordato sull’impegno necessario “per favorire la pace, nella ricerca di una soluzione diplomatica che porti quanto prima alla cessazione delle ostilità”.
Doni reciproci
Nel corso dell’udienza in Vaticano il Papa ha donato a Viola Amherd un bassorilievo in bronzo dal titolo “La Cura del Creato”, i volumi dei documenti papali, il Messaggio per la Giornata mondiale della Pace di quest’anno, il libro sulla Statio Orbis del 27 marzo 2020, a cura della Lev.
Da parte sua la presidente elvetica ha invece offerto al Pontefice una confezione di cioccolatini svizzeri, alcuni francobolli dell’anno di nascita del Papa, un cd di tanghi argentini di Carlos Gardel, una brocca con bicchieri in vetro con la riproduzione del Cervino.
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