La neutralità svizzera, sulla quale si è tanto parlato dopo l'inizio della guerra in Ucraina, è rispettata e ormai non è più argomento di discussione al Consiglio di sicurezza dell'Onu.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/fra con Keystone-ATS
Lo afferma l’ambasciatrice elvetica presso le Nazioni Unite Pascale Baeriswyl, in un’intervista concessa al quotidiano romando Le TempsCollegamento esterno.
La ripresa delle sanzioni contro la Russia da parte della Svizzera è stata un’occasione per spiegare questo concetto ancora poco compreso, ha dichiarato la diplomatica. Le motivazioni sono state capite e la neutralità “è rispettata”, assicura Baeriswyl.
Non mancano comunque i frequenti attacchi dei russi su questo fronte. Dopo l’annuncio in merito alla conferenza di pace sull’Ucraina che si terrà a metà giugno sul Bürgenstock (NW), l’ambasciatore di Mosca all’Onu a Ginevra ha nuovamente criticato l’allontanamento di Berna dalla neutralità.
Baeriswyl si è poi espressa sulla situazione del Consiglio di sicurezza, che secondo molti osservatori risulta paralizzato. L’ambasciatrice ha ammesso che sia necessaria una riforma, aggiungendo però che l’organo è solo “uno specchio dell’attuale contesto geopolitico”.
Secondo la 56enne, malgrado le tensioni “il Consiglio di sicurezza è ancora il luogo in cui bisogna parlarsi”. La speranza risiede nel sistema: nelle regole, nel diritto internazionale e in quello umanitario.
Gli appelli a delle riforme si sono intensificati in questi mesi a seguito dell’incapacità dell’organo di agire sulla crisi a Gaza, con gli Usa che hanno a lungo bloccato ogni tentativo di richiesta di cessate il fuoco. Lo stesso era accaduto dopo l’invasione dell’Ucraina, a causa del veto russo.
Berna e Berlino discutono di cooperazione bilaterale
Questo contenuto è stato pubblicato al
La presidente della Confederazione Viola Amherd ha incontrato mercoledì a Berlino il cancelliere tedesco Olaf Scholz.
Arrestato un uomo che ha accoltellato sei persone a Zofingen
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un uomo ha accoltellato e ferito sei persone, due delle quali in modo grave, mercoledì sera a Zofingen, nel canton Argovia.
I dati dei passeggeri aerei potranno essere raccolti dalla polizia
Questo contenuto è stato pubblicato al
La modifica verrà attuata per rafforzare la lotta al terrorismo e identificare persone ricercate a livello internazionale.
Il premier slovacco Fico ferito a colpi di pistola
Questo contenuto è stato pubblicato al
È in gravissime condizioni il primo ministro slovacco Robert Fico colpito da proiettili al petto e all'addome mentre salutava la popolazione dopo una riunione di Governo. Arrestato l'aggressore.
Il Consiglio federale si ricrede sul reato di stalking
Questo contenuto è stato pubblicato al
Finora il Governo non riteneva necessario catalogare questo tipo di atti persecutori come reato in quanto il diritto penale e quello civile permettono già di procedere contro singoli comportamenti. Ora però ne riconosce la necessità.
Investimenti nelle ferrovie, il Governo svizzero è più generoso di quanto previsto
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Consiglio federale intende staccare un assegno di oltre 16 miliardi per il prossimo quadriennio. Si tratta di 1,3 miliardi in più di quanto preannunciato e circa 2 miliardi in più del periodo attuale.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Circa 200 agenti francesi stanno cercando in tutta la Normandia Mohamad Amra, il detenuto evaso martedì da un furgone che lo stava trasportando in prigione.
Maggiore margine di manovra al Governo elvetico per l’export di armi
Questo contenuto è stato pubblicato al
Una modifica della legge federale sul materiale bellico messa in consultazione dal Governo elvetico prevede un maggiore margine di manovra per il Consiglio federale nelle esportazioni di materiale bellico.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Tribunale penale federale (TPF) di Bellinzona, nel canton Ticino, ha condannato l'ex ministro dell'Interno del Gambia Ousman Sonko a 20 anni di detenzione per ripetuti crimini contro l'umanità.
Niente più “incidenti di persona” per le Ferrovie federali svizzere
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il termine che si riferisce ai suicidi avvenuti sui binari verrà sostituito da un generico "evento legato a una causa esterna". Per evitare il rischio di emulazione, scrivono le FFS.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Neutralità elvetica, l’ambasciatore russo all’ONU si dice preoccupato
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il dibattito parlamentare in corso sul possibile allentamento del divieto di riesportazione di armi fabbricate in Svizzera preoccupa Gennady Gatilov.
La neutralità elvetica deve rimanere al cuore della politica estera
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'iniziativa popolare denominata "Salvaguardia della neutralità svizzera", che auspica un ritorno alla neutralità integrale, è riuscita.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La proposta, avanzata dalla destra per blindare l'equidistanza a livello internazionale della Confederazione, è stata sottoscritta da 140'000 cittadini e cittadine.
Veicolo antimine elvetico in Ucraina, “Neutralità rispettata”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Dipartimento federale della difesa dissipa i dubbi sul mezzo consegnato a Kiev, che sarà “impiegato solo per scopi umanitari”
Nuove critiche piovono sulla Svizzera e la sua neutralità
Questo contenuto è stato pubblicato al
In un'intervista al settimanale Schweiz am Wochenende, l'ex presidente tedesco Joachim Gauch ha affermato che la neutralità svizzera ha favorito la Russia.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La richiesta di diversi Paesi di rivendere le armi di fabbricazione elvetica all’Ucraina ha aperto un dibattito politico, giuridico e storico.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il presidente della Confederazione Alain Berset ha stilato il suo bilancio della settimana di lavori al Forum economico mondiale di Davos.
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.