La Cina respinge le accuse del Consiglio federale di pressioni su tibetani e uiguri
Keystone-SDA
Il ministero degli esteri cinese ha respinto il rapporto del Consiglio federale divulgato mercoledì secondo cui ci sono alte probabilità che Pechino eserciti pressioni su uiguri e tibetani che vivono in Svizzera. Le informazioni sono state bollate come "false".
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
Keystone-ATS
Stando al rapporto governativo, stilato in risposta a un postulato del Parlamento, la Cina “molto probabilmente incoraggia i tibetani e gli uiguri in Svizzera a spiare e a fare pressione sui membri delle loro stesse comunità”. Ci sono indizi di sorveglianza sistematica, fotografie e riprese di attivisti politici.
La sorveglianza delle comunità tibetane in Svizzera e in altri Paesi assume varie forme, prosegue il documento. Ad esempio, i raduni sono monitorati dai servizi segreti cinesi. Gli agenti si fingono giornalisti, turisti o studenti. Il problema si pone anche per gli uiguri, che però sono relativamente pochi nella Confederazione.
La risposta di Pechino non si è fatta attendere. Giovedì, un portavoce del ministero degli esteri ha affermato durante una conferenza stampa che il governo svizzero è obbligato a “rispettare gli interessi fondamentali della Cina e a smettere di diffondere false informazioni al mondo esterno”.
“La manipolazione politica delle questioni del Tibet e dello Xinjiang e la denigrazione della Cina contraddicono i fatti”, ha dichiarato il portavoce, secondo quanto riportato dall’agenzia francese AFP.
Il rapporto dell’Esecutivo si basa su una ricerca dell’Università di Basilea. Per il Consiglio federale, le conseguenze dello spionaggio e dei tentativi di pressione transnazionali non sono facilmente riconoscibili, ma a lungo termine rappresentano una minaccia significativa per la sovranità della Svizzera.
UBS, Credit Suisse, Julius Bär e LGT multate a Singapore
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'autorità di vigilanza dei mercati di Singapore ha multato nove banche per violazione delle norme antiriciclaggio. Tra gli istituti sanzionati figurano UBS, Credit Suisse, Julius Bär e LGT del Liechtenstein.
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'esercito svizzero dovrebbe disporre di un miliardo di franchi in più per le munizioni destinate ai sistemi di difesa terra-aria (DTA).
Questo contenuto è stato pubblicato al
Una esplosione ha scosso questa mattina il quartiere Prenestino di Roma ma l'impatto è stato talmente violento che il boato si è sentito in molte zone della capitale italiana.
L’Italia smantella un traffico di metalli preziosi verso la Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli investigatori italiani hanno annunciato venerdì di aver smantellato un traffico di 600 chili di oro e argento verso la Svizzera. Diciassette persone sono state rinviate a giudizio in un caso che ha fruttato oltre 26 milioni di euro ai suoi autori.
I ghiacciai svizzeri hanno perso la massa accumulata durante l’inverno
Questo contenuto è stato pubblicato al
Secondo le prime stime, la neve e il ghiaccio accumulati dai ghiacciai svizzeri durante l'inverno si sono ormai sciolti. Da venerdì hanno continuato a perdere massa.
Basta ai centri speciali per richiedenti l’asilo renitenti
Questo contenuto è stato pubblicato al
Secondo il segretario di Stato della migrazione, Vincenzo Mascioli, in futuro non dovrebbero più esserci centri speciali per richiedenti asilo renitenti. Tuttavia, a suo avviso, il fatto di separare gli elementi problematici dagli altri asilanti rimane una buona cosa.
La densità edilizia non rende necessariamente le città più calde
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'edilizia ad alta densità non comporta necessariamente un aumento del calore nelle città. L'importante è come vengono organizzati gli spazi, afferma un ricercatore del Politecnico federale di Zurigo (ETH).
Questo contenuto è stato pubblicato al
La centrale nucleare di Beznau, nel canton Argovia, è stata completamente spenta a causa del caldo. Ieri sera è stato fermato anche il secondo reattore, ha comunicato oggi il gestore Axpo.
Un ritratto dell’immigrazione dal 1966 per guardare al futuro
Questo contenuto è stato pubblicato al
Uno studio mostra che il 60% dell persone immigrate con permesso B o C in Svizzera ha una formazione universitaria. Il profilo tipico è giovane, qualificato e resta solo pochi anni: la sfida è trattenerli.
A un anno dall’alluvione, “la Mesolcina si è rimboccata le maniche”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il vallo di protezione di Sorte nel Comune di Lostallo (canton Grigioni) proteggerà la frazione in modo completo, hanno detto oggi le autorità in una conferenza stampa a un anno dall'alluvione. I costi per il ripristino lievitano ancora e ammontano a quasi 84,2 milioni.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Canadese sospettato di spionaggio a Ginevra a favore della Cina
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un uomo sospettato di spionaggio per uno Stato estero è dal marzo 2023 oggetto di un'inchiesta del Ministero pubblico della Confederazione (MPC) e si trova dalla scorsa primavera in detenzione preventiva.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.