L’inflazione in Svizzera frena grazie alla stretta della banca centrale
Il prezzo dei beni in Svizzera è aumentato dell'1% in aprile rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, evidenziando un rallentamento del tasso di inflazione.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/mar/mga
Il franco forte ha risparmiato la Svizzera dalle peggiori conseguenze dell’inflazione, il cui picco è stato del 3,4% a febbraio su base annua.
Il rincaro per l’intero 2022 è stato dell’1,9% e la Banca centrale svizzera prevede che raggiungerà il 2,6% entro la fine di quest’anno.
Ciò ha indotto la Banca nazionale svizzera (BNS) ad aumentare il tasso direttore, portandolo progressivamente fino all’1,5% a fine marzo.
Questa stretta non sarà l’ultima. Il presidente della BNS Thomas Jordan ha recentemente affermato che l’inflazione non è ancora sotto controllo e che la politica monetaria non è ancora abbastanza restrittiva.
Secondo l’Ufficio federale di statistica (UST), ad aprile l’aumento dei prezzi è stato determinato principalmente dall’incremento dei costi di macchinari, apparecchiature elettriche e orologi.
“D’altro canto, i prezzi dei prodotti petroliferi, dei metalli, dei prodotti metallici semilavorati e del gas sono diminuiti”, ha precisato lunedì l’UST.
I sindacati hanno puntato il dito sul fatto che le persone a basso reddito o che si trovano già in una situazione di povertà hanno dovuto sopportare il peso maggiore degli aumenti dei prezzi.
Altri sviluppi
Altri sviluppi
Un quinto degli svizzeri non riesce a pagare le spese impreviste
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il tasso di povertà resta stabile in Svizzera all’8,7%. Nonostante questi dati, il tenore di vita nella Confederazione è uno dei più elevati d’Europa.
L’inflazione di fatto ‘mangiato’ gli aumenti salariali lo scorso anno. I salari reali, stando all’UST, hanno infatti fatto registrare un calo dell’1,9%, la diminuzione più forte degli ultimi decenni.
“La Svizzera si trova sotto pressione tra UE e USA”
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera, stretta tra UE e USA, si trova "in una fase critica" riguardo alla tassazione delle imprese, ha dichiarato giovedì al WEF di Davos Karin Keller-Sutter. Bruxelles continua a esercitare "pressioni finanziarie" su Berna mentre Washington non sta alle regole.
Ginevra pensa alla cassa malati pubblica con premi del 20% inferiori
Questo contenuto è stato pubblicato al
Se ne discute spesso in Ticino, ma Ginevra intanto fa sul serio: una cassa malati unica collegata a una rete sanitaria integrata potrebbe arrivare a ridurre i premi del 20%.
Al WEF è stato firmato un accordo di libero scambio tra AELS e Thailandia
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'Associazione europea di libero scambio (AELS), di cui fa parte anche la Svizzera, e la Thailandia hanno firmato oggi a Davos (GR) un accordo di libero scambio, a margine del Forum economico mondiale (WEF).
Negli ospedali svizzeri ci sono gravi lacune nella sicurezza dei sistemi d’informazione clinica
Questo contenuto è stato pubblicato al
I sistemi d'informazione clinica (SIC) di diversi ospedali svizzeri presentano gravi lacune nella sicurezza. In tre dei sistemi analizzati dall'Istituto nazionale di test per la cibersicurezza (NTC) sono state individuate più di 40 vulnerabilità da moderate a gravi.
Settimane bianche più care, case vacanza e impianti costano di più
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le settimane bianche si stanno facendo più care in Svizzera: i prezzi delle case di vacanza e degli impianti di risalita sono infatti aumentati fortemente, rivela un'analisi pubblicata oggi dal portale di confronti internet Comparis.
Javier Milei al WEF: anche a Davos viene promossa la “sinistra agenda woke”
Questo contenuto è stato pubblicato al
"Forum come questo sono stati protagonisti e promotori della sinistra agenda woke che sta facendo così tanti danni al mondo occidentale". Lo ha detto il presidente argentino Javier Milei nel suo intervento odierno al Forum economico mondiale (WEF) di Davos (GR).
In Svizzera gli stipendi dirigenziali sono più alti nella finanza e nelle risorse umane
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il settore finanziario continua a pagare gli stipendi più alti per i manager, seguito a ruota da quello delle risorse umane.
WEF, Ignazio Cassis alla Siria: “Per ora non ci sarà un allentamento delle sanzioni”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il consigliere federale Ignazio Cassis ha incontrato oggi a margine del Forum economico mondiale (WEF) di Davos (GR) il ministro degli esteri del governo di transizione siriano, Asaad Hassan al-Shaybani.
Swica taglia fino a 30 impieghi e riduce i costi amministrativi
Questo contenuto è stato pubblicato al
Soppressione di impieghi presso Swica: l'assicuratore malattia e infortuni taglierà fino a un massimo di 30 impieghi a tempo pieno nell'ambito di una riorganizzazione delle sue strutture.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.